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Calcio: La Fiorentina batte 3-0 il Parma e si riprende il 5° posto

Calcio: A Firenze rispettato il “Betting”: I viola vincono 3-0 e si riprendono il 5° posto.
LA FIORENTINA FA PACE CON I SUOI TIFOSI : GONZALO+GILARDINO +SALAH = 3-0
Esordio di Bagadur (19 anni) al posto di Gonzalo; Traversa di Diamanti e gol annullato a Gilardino.
Il cassiere “conta” 27.000 spettatori è “spiccioli ( 4000 paganti)…è andata benissimo rispetto a quanto si annunciava: POPOLO VIOLA IMPAGABILE… alla faccia delle mancate scuse di Montella !!!

FIORENTINA (4-3-3): Neto, Tomovic, Rodriguez (Dall'86 Bagadur), Savic, Pasqual; Aquilani, Pizarro (Dal 79' Badelj), Fernandez; Ilicic, Gilardino, Salah (Dal 78' Diamanti).

PARMA (4-3-3): Mirante, Mendes, Lucarelli, Feddal, Gobbi; Nocerino (Dall'82 Broh), Jorquera, Mauri; Varela, Palladino (Dal 77' Coda), Ghezzal (Dal 67' Haraslin).

GOL: Rodriguez (F), Gilardino (F), Salah,

AMMONITI: Mendes (P), Diamanti (F)

ESPULSI: Nessuno.

 

 

I primi 2 gol viola: prima Gonzalo e poi "Gila gol"; poi segnerà Salah per il 3-0 finale.

Firenze: Un-due..tre ..la vittoria vien da se..e con punti 58  ricuperiamo il Genoa in “un sol botto”..
L’abbiamo messa sulla rima, sullo scherzoso, ma  stasera se ce lo permettete torniamo ad essere felici..Il “peggio sembrerebbe  passato” , e con un “super monumentale” Neto i viola con il trio Gonzalo ( 6° centro) -Gila ( 173) e Salah ( 6° gol in campionato) luse di Montella. iquidano un Parma che a sprazzi ci da dato fastidio sfiorando per 3 volte il gol  col brasiliano che in porta dopo i “disastri in Coppa” torna ad essere grande protagonista .
Viola che volevano farsi perdonare da Firenze, dai tifosi dalla critica, ma gara iniziata con il Comunicato emesso dai tifosi viola e che abbiamo pubblicato ad inizio “live” del fido Fabio Fallai.
E Viola che “vistisi e sentitisi” messi in un angolo si sono riconciliati con il Franchi che presentava , rispetto ad un possibile “flop storico” un buon colpo d’occhio col cassiere che contava 27.000 presenti sia pure con soli 4000 paganti. Ma va bene così.
Un primo tempo che se togliamo i primi 5 minuti di avvio col Parma vicinissimo al gol è stato condotto dai nostri ragazzi in gol alla prima vera occasione con la zuccata di Gonzalo, raddoppiata da quella di Gila-gol per il timbro in carriera nr 173.
Nella ripresa il 3-0 di Salah al 6° centro in campionato, mette  i viola in totale controllo della partita con Neto risalito alla ribalta a salvare su Ghezzal un gol “praticamente fatto”.
Ilicic sfiora il 4-0 negatogli da un buon Mirante e Diamanti “sfrisia” la traversa con la smanacciata bellissima di Mirante a negargli il gol.
Josè Mauri sfiorava in “zona Cesarini” il gol della “possibile ed anche se vogliamo, meritata rete della bandiera.
Al 91° a “super Gila” veniva annullato il gol del 4-0 per un fuorigioco di millimetri. E Bahadur salvava Neto andato a “farfalline” proprio nel mezzo del recupero dei 3 extra time finali.
Unico problemino l’uscita di Pizarro ( standing ovation” per lui), alla 379° presenza in serie A sostituito da Badelj.
Applausi all’uscita di Salah rivisto a buoni livelli rilevato da Diamanti ,”recordman” nel beccare però un giallo immediato lui  diffidato che lo costringerà a saltare  la gara del R.Barbera”…peccato !!!  
Unico “neo e dubbio” quello legato alla nuova permanenza di Gomez in panchina per tutta la partita…”così è se vi pare”..
Belli gli ultimi minuti con i “cori a squarcia gola” del “rinfrancato popolo viola” .
10 e lode ai circa 40 tifosi del Parma che nonostante sia Lunedì e nonostante i ducali siamo già in B da “tempo immemore” hanno voluto essergli vicino anche al Franchi .
Genoa risuperato 58-56 con l’ultima partita in trasferta del campionato che attende i viola alla “Favorita” di Palermo. Pol Chievo in chiusura al Franchi.
Per l’Europa League “sarebbe quasi fatta”: da decidere il 5° posto ( immissione diretta) o 6° posto con “l’uggiosissimo preliminare di Agosto” che scombussolerebbe i piani ritiro in quel di Moena.

Stefano Ballerini

LE 2  DICHIARAZIONI DI MONTELLA A SKY ED IN SALA STAMPA

Sta per arrivare il momento del "faccia a faccia" tra Andrea Della Valle e Vincenzo Montella...

Firenze- E' un Vincenzo Montella abbastanza sorridente quello che affronta i primi 2 confronti con i microfoni nel post Parma;  “Devo ringraziare  il pubblico che oggi  è stato davvero un fattore positivo; positivo. Credo di poter dire che ltutta a squadra ha offerto una buona prestazione. Non era facile, tornare  in campo di nuovo qui dopo l’eliminazione in coppa e tutte le polemiche fatte da tutti, me compreso. Il buon approccio e la bella convinzione, il gol trovato per fortuna all’inizio ci ha sbloccato dandoci la  sicurezza giusta. Il Parma lo ripeto, è una "Signora squadra", ha battuto  la Juve, è una mina vagante del campionato. La Fiorentina ha fatto un’ottima partita, abbiamo concesso si qualcosa, Neto ha fatto 3  grandi parate  parate. Mi è piaciuto molto l’atteggiamento e la convinzione della squadra. La solidità difensiva è un vantaggio, le squadre forti riescono ad abbinare bene le due fasi. L’obiettivo è migliorarsi in ogni settore. Ilicic ha reagito in maniera forte in termini di personalità, il suo atteggiamento talvolta inganna, ora sta bene e ci sta dando un valore, in questo momento è un giocato completo"

Gomez anche stasera in panchina ? "Dipende molto da lui. Gilardino sta dimostrando di meritare, ha fatto una grandissima partita per abnegazione e presenza, in questo momento l’ho preferito perché mi garantisce qualcosa in più" Salto di qualità con la Fiorentina? "Voglio e vogliamo finire al quinto posto, la squadra merita di entrare ancora in Europa. La mia mente e le mie energie  e quelle dei ragazzi sono concentrate sin da adesso su Palermo e Chievo. A fine anno come ha detto il Presidente parleremo con la proproetà e vedremo quel che ci sarà da fare; Ma credo di poter dire che sin qui  l'aver  onorato e portato avanti sia l’Europa League che la Coppa Italia contro avversari importanti, ci ha portato via tante energie, soprattutto psico-fisiche. Sono convinto che se la squadra non avesse avuto la bravura di proseguire su tutte le competizioni avrebbe fatto meglio anche in campionato. Meglio provare a vincere tutto che dover scegliere. Durante il cammino ci sono state delle delusioni, ma le gioie regalate ai tifosi sono di gran lunga superiori”.

Ancora Vincenzo Montella in sala stampa:

“Ringrazio i nostri tifosi che già prima della partita i tifosi hanno dimostrato vicinanza positiva alla squadra. Se mi svegliassi adesso direi che ho sognato. Ma questo è quello che mi aspettavo. Sono contento e soddisfatto della vittoria della squadra e del comportamento dei tifosi".

Il comunicato della Fiesole? " C’è una firma generica che per me non vale come una firma. Io faccio riferimento allo stadio e oggi la curva è stata davero positiva verso la squadra. Quel che abbiamo appena fatto è un primo passo in avanti per l’Europa, ma ancora non è fatta.Era importante riprenderci il 5° posto è l'abbiamo fatto;  Devo pensare alla classifica e non ad altre faccende. Vogliamo mantenere a distanza il Genoa e anche il quinto posto che sarebbe un ottimo risultato".

Record? " I numeri rimangono e quasi sempre dicono la verità, però non faccio mai certe considerazioni di questo tipo. Voglio continuare a vincere partite per consolidare il trend degli ultimi anni".

Il mio futuro? "Devo fare valutazioni insieme alla società. Non sto però facendo una strategia per liberarmi come qualcuno adduce.. Se decido che per me non c’è futuro io sto bene anche a casa. Vedremo le valutazioni comuni".

Gomez? " Non credo che una società che lo voglia acquistare  cambi idea se segni un gol in più o in meno”.

PERICOLO SCAMPATO, UN ALLENATORE CORAGGIOSO E QUALCHE SEGNALE PER IL FUTURO

Firenze- Via ..è andata bene, meglio di quanto si sperasse...

Era più insidiosa di quanto potesse sembrare la partita con il Parma. L’ambiente si era arroventato con un clima da “tutti contro tutti”. Prima le dichiarazioni di Montella, ampiamente criticate da stampa e tifosi, poi il comunicato odierno della Curva Fiesole che chiedeva addirittura le dimissioni del Presidente Cognini, infine la replica amareggiata di Andrea Della Valle, che affermava che attaccando il suo manager, la curva aveva in pratica attaccato lui. Il messaggio negativo di queste prese di posizione sta nella scarsa sportività che le anima. In altre parole, anche se ognuno dei protagonisti rivendica la propria diversità, tutto il pianeta Fiorentina è sembrato in quest’occasione sottostare alla banale e ubiquitaria regola secondo la quale se si vince tutto bene (o quasi) se, però i risultati non girano nel verso giusto a tutti girano vorticosamente altre cose. Ed è tutto un bubare! Oltre al clima avvelenato c’era l’insidia Parma, squadra che nonostante sia in sostanza fallita aveva dato filo da torcere  a molti, chiedere a Juve e Napoli senza andare troppo lontano nel tempo. Tutto è invece andato nel migliore dei modi, perché il pubblico ha mostrato di volere porre fine alle polemiche, ed è stato molto apprezzabile anche nell’applauso finale al gruppo di Donadoni, davvero lodevole per il suo impegno. E la squadra ha fatto il proprio dovere, vincendo con una certa facilità. I marcatori (e il modo con il quale hanno segnato) hanno definitivamente certificato  che un gioco basato sull’ostinato possesso palla come quello di Montella ha due soli obiettivi: ridurre le occasioni avversarie (se il pallone ce l’ho io tu non segni) e realizzare goal  sull’inserimento dei centrocampisti o dei difensori (magari su calcio da fermo come nel caso del vantaggio di Gonzalo) o sull’improvvisa accelerazione di un attaccante che renda “mortale” il continuo ricamo viola, come nel caso del goal  Salah. La partita di stasera e la sua vigilia hanno confermato anche l’apprezzabile coraggio di Montella. Il mister non ha cercato una più agevole ritrattazione delle interviste di giovedì sera, confermando che per difendere il suo comportamento e la sua squadra è disposto a mettersi contro un’intera città. E soprattutto ha avuto il coraggio di tenere ancora fuori Gomez, cancellando il dubbio, paventato da alcuni, che il tedesco dovesse essere comunque schierato per ragioni di sponsor e/o per mantenerlo in vetrina ai fini di un’inevitabile cessione. Altri spunti utili per impostare il futuro riguardano Ilicic e Gilardino. Lo sloveno dimostra più volte anche stasera di essere uno dei giocatori più imprevedibili della squadra, s’intende benissimo con Salah ed è tatticamente molto utile. Se messo dietro le punte è un giocatore sul quale puntare. Gilardino segna, sbaglia un gol abbastanza facile e si vede annullare la doppietta per fuorigioco. Però lotta, è disposto alla sponda e dimostra di non aver perso il fiuto del goal. Considerato che in pratica è arrivato a Firenze senza preparazione atletica, è senz’altro un giocatore da rigenerare completamente per farne un “Toni-due”, o almeno un degnissimo rincalzo per il ruolo di prima punta. E ora avanti con gli ultimi due sforzi che si chiamano Palermo e Chievo. Dopo finalmente sarà davvero possibile fare bilanci e, conseguentemente, una seria programmazione.

Alessandro "Coppins" Coppini

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PAGELLE VIOLA

Ci si può riabbracciare in casa viola: Gilardino con Salah: forza viola !!!

Firenze- Il Parma non è un ostacolo insormontabile ma la Fiorentina stavolta non si fida e con due gol nel primo tempo pone le premesse per una vittoria finalmente tranquilla. Il pubblico tifa, la squadra gira quel che basta, Montella non rilascia sorrisi: la quiete dopo la tempesta. O prima? Vedremo. Intanto la Fiorentina controsorpassa il Genoa e torna quinta, ovvero in qualificazione Europa League senza preliminare. In campo caldo e andamento della gara non favoriscono ritmi frenetici. Per i viola il massimo risultato con il minimo sforzo. Finalmente porta inviolata. Migliorare la differenza reti non è un dettaglio in caso di malaugurato arrivo alla pari con una delle due genovesi.

Neto 5,5 – Una parata d’istinto efficace e fortunata. Si impegna in una serie di lanci lunghi per Salah senza successo. Uscita a farfalle sul finale.

Tomovic 6 – Spingere spinge. Ma il cross non fa proprio per lui. Quanti ne butta via!

Rodriguez 7 – Rompe il ghiaccio e le paure del Franchi con un colpo di testa autoritario. Un tocco di Gila gli nega il raddoppio. Chiusure precise.

Savic 6 – Buoni anticipi ma anche un paio di disattenzioni su Palladino libero di calciare a rete.

Pasqual 6 – Corre lungo la fascia, quasi incontrastato, come ai bei tempi. Spreca davanti a Mirante.

Aquilani 5,5 – Non sempre preciso. Non sempre presente. Un tiro loffio. Mediocrità allo stato puro.

Pizarro 7 – Giostra abbastanza libero da marcature servendo palloni invitanti ai compagni.

Fernandez 6,5 – Batte un calcio d’angolo velenoso sul quale si avventa Gilardino. Imposta e contrasta con determinazione.

Ilicic 6,5 – Fa il trequartista impegnandosi in scambi stretti e rapidi soprattutto con Salah. Prova il tiro ma non inquadra mai la porta.

Salah 7 – Quando parte palla al piede è sempre uno spettacolo. Prova due volte il tiro di sinistro mancando il bersaglio. Cambia piede a ottiene il nono gol in maglia viola.

Gilardino 7 – Si avventa sul corner di Mati con la voracità del goleador di razza. Buona difesa del pallone nelle situazioni di ripartenza.

Diamanti 6 – Inutile irruenza e un bel tiro che spolvera la traversa.

Badelj 6  – Contribuisce agli ultimi minuti di giro palla.

Bagadur 6 – Pochi minuti ma sufficienti per levare di porta un pallone perso da Neto.

Montella 7 – Lascia ancora in panca Gomez, forse giunto al capolinea. Incassa i tre punti senza un sorriso. La frattura con la città è di quelle esposte, difficili da ridurre e sistemare.

Arbitro Tommasi & C. 6,5 – Non gli si presentano ostacoli, non commette svarioni.

Commento Sky Marinozzi-Onofri 5 – In alcuni momenti eccedono in verbosità. Qualche banalità di troppo. Gigantesca bischerata su Salah che il Chelsea potrebbe riprendersi.

Francesco Matteini

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La Fiorentina dunque ricomincia da 3 e prosegue nel suo cammino per la difesa del quinto posto. Partita dominata dai viola sotto tutti gli aspetti e 3 punti in banca nel primo quarto d'ora. Montella e i tifosi presenti allo stadio ritrovano il sorriso e possono guardare con serenità alla prossima trasferta a Palermo.

Fabio Fallai

93" Finisce la partita. FIORENTINA 3 - PARMA 0

91" Grandissimo gol di Gilardino su cross di Pasqual, ma l'arbitro annulla per fuorigioco inesistente

90" 3 minuti di recupero

89" Tiro dal limite di Mauri, fuori

87" Gran tiro di Diamanti dal limite che Mirante devia sulla traversa e quindi in angolo

85" Montella sostituisce Gonzalo Rodriguez (ovazione anche per lui) con Bagadur

84" Feddal ferma un inarrestabile Tomovic ch dialogava con Ilicic ..palla in in angolo. Tirerà  al volo di Diamanti ampiamente a lato

83" Bel tiro dal limite dell'area di Jorquera, fuori di poco

82" Ultimo cambio per Donadoni: esce Nocerino e entra Broh

81" Diamanti atterra prima Gobbi e poi Varela e si prende giustamente il giallo

79" Grande controllo e tiro di Ilicic: Mirante costretto in angolo. Montella sostituisce Pizarro con Badelj

78" Esce Neto con le mani e arpiona il pallone davanti a Varela

77" Montella sostituisce Salah (un'ovazione dello stadio a salutarlo) con Diamanti

76" Mendes atterra Ilicic in fuga verso osa porta e si prende il primo giallo. Donadoni sostituisce Palladino con Coda

75" Varela con una serie di giravolte lottando con Tomovic si libererà calciando  alto

 

70" Salah serve un invitante pallone al centro nel mezzo tra Ilicic e Gilardino: l'occasione sfuma. Fischiato un fuorigioco a Pasqual

68" Un errore di Pizarro innesca la ripartenza del Parma ma Gonzalo Rodriguez ferma tutto

67" Donadoni sostituisce Ghezzal con Haraslin

66" Tacco di Ilicic in piena area ma non c'è nessun compagno pronto a inserirsi

61" Occasione Parma con Ghezzal ma ancora una volta Neto dice di no e devia in angolo

60" Bel cross di Pasqual ma la girata di testa di Gilardino, un po' arretrato, è preda di Mirante

55" Azione travolgente dei viola che portano Salah al gol dopo una serie di scambi tra Ilicic Salah e lo stesso Salah. FIORENTINA 3 - PARMA 0

52° Salah  anticipato  da Lucarelli

51" Bel tiro di Salah deviato in angolo per un pelo

49" Possibile rigore a favore del Parma per un fallo di Ilicic, l'arbitro lascia correre.

48" Si gira bene Palladino e il suo tiro è deviato in angolo da Savic

47" Dopo una serie di rimpalli, arriva il pallone a Nocerino che batte a rete ma Neto blocca facilmente

Tornano in campo le squadre per il secondo tempo. Non ci sono sostituzioni

Nella partita in cui Pasqual supera Batistuta (334) come numero di presenze in maglia viola (un grazie all'uomo dei numeri, Roberto Vinciguerra), la Fiorentina trova finalmente il doppio vantaggio con due gol di Gonzalo e Gilardino. Si è visto una buona grinta di Ilicic, la voglia di vincere di Pizarro, l'impegno e la concentrazione di Gilardino e Mati Fernandez. E il tifo ininterrotto della Curva Fiesole e dello stadio intero.

Il Parma evidenzia tutti i suoi limiti ma non rinuncia a punzecchiare e costruisce un paio di occasioni interessanti, una delle quali non si concretizza solo grazie alla grande parata di Neto.

I 27.179 spettatori (di cui 4.019 paganti) possono essere abbastanza soddisfatti

45" Colpo di testa di Feddal, alto. L'arbitro fischia la fine del primo tempo. FIORENTINA 2 - PARMA 0

42" Incredibile errore sottoposta di Gilardino cui non riesce il tapin a porta vuota e mette fuori causa anche Gonzalo

40" Lancio ancora illuminante di Pizarro ma Pasqual non ci arriva

38" Angolo per la Fiorentina. Batte Mati Fernandez (come nell'occasione del secondo gol) ma stavolta la difesa del Parma libera con Gilardino fermato

36" Punizione Parma: batte Jorquera, para Neto

35° Atterrato Gilardino si chiede il giallo ...

33" Un errore di Mati Fernandez consente a Jorquera di tirare in porta, ma Savic si oppone

30" Raddoppio viola: angolo di Mati Fernandez e deviazione di testa vincente di Gilardino. FIORENTINA 2 - PARMA 0

28" Miracolo anche di Neto che intercetta un tiro di Ghezzal da distanza ravvicinata

27" Ancora un bel lancio di Pizarro ma Salah non riesce ad addomesticare il pallone che schizza sul fondo

26" Liscio di Varela che mette Pasqual davanti a Mirante: miracolo per portiere del Parma che devia in angolo

24" Cross di Aquilani ma Feddal anticipa tutti in angolo. Batte Ilicic, esce Mirante e rinvia

21" Bel lancio di Pizarro per Salah che triangola con Gilardino e poi lascia a Ilicic che calcia alto

20" Ancora un bel tiro di Ilicic a girare, alto sulla traversa

19" Bella azione di Pizarro che si spinge sulla destra e crossa al centro, ma Gilardino è appena un po' dietro

15" Salah vince un rimpallo e si prepara a lanciarsi verso la porta: si libererà di un paio di difensori però  calcierà , fuori di poco

14" Pizarro si libera e tira ma non trova lo specchio della porta

12" Punizione di Ilicic perfettamente tagliata e dopo una leggera respinta di Lucarelli segna di testa Gonzalo Rodriguez. FIORENTINA 1 - PARMA 0

7" Fallo di Mauri su Gilardino. Punizione centrale dai 20/25 metri: batte Mati Fernandez sulla barriera

5" Nocerino mette la palla al centro dove Palladino, tutto solo, sbaglia la più facile delle deviazioni

4" Ilicic appoggia al centro e Aquilani con il piattone calcia tra le braccia di Mirante

3" Ghezzal si accentra e tira, alto

2" Pallone in fallo laterale per una apertura imprecisa di Aquilani

Il Franchi adesso ha un'altro colpo d'occhio: rimangono spazi vuoti, anche nella Fiesole, ma le presenze sono sicuramente intorno alle 20.000

Montella entra in campo "abbastanza corrucciato e preoccupato"

Squadre in campo per la presentazione ufficiale.

Questo il comunicato della Curva Fiesole, che riportiamo integralmente.

In primis ci sembra doveroso rispondere alle dichiarazioni rilasciate a caldo giovedì sera dal Sig. Montella. Probabilmente caro Mister la “dimensione” dell’amore che ha Firenze per la sua squadra lei non lo conosce fino in fondo e poi le spiegheremo anche il perché. Giovedì dopo tutti i vari hasthag e appelli di ogni tipo Firenze ha risposto presente in quasi 35.000 persone allo stadio dopo una sconfitta per 3 a zero all’andata. Dopo 20 minuti eravamo sotto due a zero senza dare neanche lontanamente la sensazione di poter fare qualcosa… Le possiamo garantire che non è stato semplice gestire la frustrazione della gente che si è rifugiata ad un certo punto nella sua ironia talvolta tagliente tipica dei fiorentini. Non ci fraintenda da un lato capiamo benissimo le sue dichiarazioni riguardo a determinati cori di derisione, non sono partiti da noi gli olè e ci dissociamo da questi, crediamo che questa squadra meriti rispetto per il percorso fatto in Europa, avremmo preferito poter piangere per la sconfitta ma in piedi applaudirvi. Ma quello che è successo è frutto di un mese di continue frustrazioni e in alcuni casi di sconfitte umilianti. A Firenze sarebbe bastato anche finire la partita in otto perché dove non si arriva con il gioco ci si arriva con l’orgoglio e la cattiveria. Crediamo che dovrebbe chiedere scusa quando dice di aver ricevuto dai tifosi meno di quanto dato…. Venga a conoscere e a parlare con chi prende permessi di lavoro per venire a dirvi “dai si pole! Ci si fa!”, chi prende ferie per seguirvi magari togliendo qualcosa alla famiglia, chi spende migliaia di euro, chi la domenica la passa in questura a firmare, forse riuscirebbe a capire meglio il nostro amore.

Detto questo nel gioco delle parti ognuno deve prendersi le proprie responsabilità. E le vere responsabilità di questa situazione a nostro avviso non le ha ne la squadra che per la sua dimensione tecnica calcistica (se di questa parlava Mister..) ha dato il massimo, ne l’allenatore che in questi anni ha fatto molto bene ne tantomeno i tifosi.

Il vero problema è la società e non stiamo parlando di investire più o meno denaro. Montella e la squadra pagano il malcontento di una piazza verso la gestione di questa Fiorentina e il bello è che nessuno lo riconosce, come se foste tutti narcotizzati, guai parlar male poi chi ci compra….. Ecco noi parliamo.

Una società che ha allontanato la squadra dalla propria città, tenendola lontana a distanza da quello che è il nostro vero motore la nostra forza la passione della gente. Avete aperto le porte di un allenamento solo due giorni prima della partita più importante dell’anno, chiedendo il coinvolgimento della gente (che tra l’altro ha risposto come sempre) senza capire che gli allenamenti devono essere a porte aperte almeno un giorno a settimana cari signori. E se i campini non sono funzionali uscite fuori voi ad allenarvi in mezzo alla gente. Provate a portare i giocatori in giro per le piazze, nei mercati della città e forse si renderanno conto di quanto Firenze ama la sua squadra e forse giocheranno più per noi e non solo per lo stipendio.

La carica più rappresentativa della nostra società, il Presidente, è ricoperta da una persona ai più sconosciuta, che non vive neanche minimamente la città e le uniche volte che ha aperto bocca ha perso un occasione per stare zitto, perché il cliente sarà lei. Che si prenda le sue responsabilità e si dimetta. I dirigenti sono figure il cui nome evoca marche di cioccolatini o champagne ma che con il calcio non hanno mai avuto niente a che fare. Le uniche persone di calcio rimaste dopo che Eduardo Macià se ne è andato (al quale facciamo il nostro imbocca al lupo, vero intenditore di calcio) sono il Direttore Sportivo che non capiamo come possa fare un lavoro di programmazione rinnovando il contratto di anno in anno e Montella che dopo queste dichiarazioni magari ha già il posto altrove. Le società di calcio vanno gestite da uomini di calcio ai quali si deve avere il coraggio di delegare, magari poi controllate da un vero Presidente. Torni al suo posto Andrea, rappresenti la Fiorentina in tutte le sedi come si deve lei è il Presidente. Scelga veri uomini di calcio e porti la squadra in mezzo alla gente vedrà che riusciremo anche a vincere, anche se per noi la vera vittoria è essere e sentirsi “fiorentini” e visto che qualche giocatore la scorsa sera l’abbiamo perso per qualche fischio sia chiaro che ci sono tre partite in cui bisogna correre e vincere per andare in Europa perché come sempre è stato e sempre sarà cambieranno i giocatori, gli allenatori ed anche le proprietà ma noi saremo sempre qui per la nostra maglia la nostra città finche morte non ci separerà.

La Curva Fiesole

Non sono al momento più di 7/8000 i tifosi presenti allo stadio: ma gli applausi alla squadra non sono mancati perché il sostegno alla maglia è una delle caratteristiche dei tifosi viola, a prescindere dai risultati e dalle polemiche. Mancano poco più di 15 minuti al fischio di inizio di Tommasi e il pubblico, pur lentamente, continua ad affluire sugli spalti.

Montella rinuncia a Gomez e fa riposare Joaquin e Borja Valero, lasciando ancora in panchina Diamanti (preferito Ilicic).

Queste le scelte del Mister. Ma l'attenzione sarà tutta incentrata sull'accoglienza che i tifosi regaleranno alla squadra, dopo le polemiche e permalose dichiarazioni di Montella ed il comunicato della Curva Fiesole, un macigno che ha sparigliato tutti i discorsi riconducendo la responsabilità di tutto questo alla Società e ai Della Valle.

Pochi spettatori allo stadio, per ora, e l'ingresso in campo per il riscaldamento, nonostante la musica a mille inondata dagli altoparlanti, è avvenuto in un clima di fredda indifferenza.

La Fiorentina ha l'obbligo di vincere per continuare a credere nel 5° posto, ultimo obiettivo utile della stagione. Un pareggio (o peggio ancora una sconfitta) renderebbe tutto più complicato, a cominciare dalla difficile ricucitura tra il pubblico, la squadra, il Mister e la Società. Vediamo dopo la partita se avremo modo di capire qualcosa di più.

Formazioni ufficiali:

FIORENTINA: NETO, PASQUAL, GONZALO RODRIGUEZ, SAVIC, TOMOVIC, PIZARRO, AQUILANI, MATI FERNANDEZ, ILICIC, GILARDINO, SALAH

A disposizione: Tatarusanu, Rosati, Basanta, Alonso, Rosi, Kurtic, Borja Valero, Badelj, Bagadur, Diamanti, Joaquin, Gomez.

PARMA: MIRANTE, LUCARELLI, MENDEZ, FEDDAL, GOBBI, VARELA, MAURI, JORQUERA, NOCERINO, GHEZZAL, PALLADINO

A disposizione: Bertocci, Iacobucci, Cassani, Ravanelli, Prestia, Galloppa, Lodi, Mariga, Haraslin, Broh, Esposito, Coda

Arbitra l'incontro il Sig. TOMMASI - Assistenti arbitrali: LA ROCCA  e TEGONI - Assistenti di porta: PERUZZO  e FABBRI - Quarto uomo COSTANZO

NEL PRE PARTITA LE PAROLE DI ANDREA DELLA VALLE SUL COMUNICATO DEI TIFOSI CHE ATTACCA MARIO COGNIGNI:

E' un Andrea Della Valle dallo sguardo molto cupo...

Nell' immediato  pre-partita di Fiorentina-Parma Andrea Della Valle parla a Radio Blu per commentare il comunicato della Curva Fiesole

“Noi ed ilnostro allenatore Montella siamo sempre andati di comune accordo, con lo stesso obiettivo, ovvero fare il meglio possibile;  Il comunicato dei tifosi ?"  È giusto che loro che pagano il biglietto abbiano precisato in modo civile alcuni punti. Montella ha voluto difendere  il gruppo, a costo di mettersi contro qualcuno; lo lo capisco. I tifosi è ovvio, restano delusi da una situazione, dall’essere eliminati in quel modo in semifinale. Però, perdere in semifinale contro i campioni in carica del Sevilla e in Coppa Italia contro la Juventus può starci".

Credo di poter dire che evidentemente qualche giocatore abbia reso  meno del previsto. Ad inizio stagione avrei messo la firma per arrivare a maggio in corsa su tre obiettivi. Alla Fiesole ho sempre detto ‘chapeau’, anche nei momenti più brutti. Per com’è stato fatto il comunicato devo fare i complimenti all’ufficio stampa della Fiesole, se c’è. Andare da Gubbio a Liverpool va tutto bene, poi quando ci sono due sconfitte ecco le polemiche.

Però non e non ci vabene quando si attacca Mario Cognigni ; se lo si attacca ...si attacca Della Valle. Lui dà anima e corpo da 13 anni per la nostra squadra  è insieme a me e ai dirigenti l’artefice di questa storia, tra soddisfazioni e amarezze. Anche io tre anni fa andai via dalla tribuna. I tifosi hanno il diritto di lamentarsi. Adesso è tutto così esplosivo, come se ci fosse un focolaio accesso per non so effettivamente quale motivo, ma la cosa lo sappiano tutti mi le ci ascia molta amarezza. Abbiamo fatto due errori, Verona e Cagliari, che non ci permettono di lottare sulla Champions.

Adesso prima finiamo il campionato, poi con Montella ci metteremo  ad un tavolino e discuteremo di tutto e su tutto .Ricordo che Vincenzo Montella  ha ancora due anni di contratto. Mi lascia molto perplesso il comunicato della Fiesole, come se la dirigenza non abbia fatto niente in questi 13 anni. Loro sanno quello che do e quello che da la Mia Famiglia, per la città e per i tifosi. Oggi è obbligatorio vincere”.

In perenne ricordo di..

Fabio Bardelloni 

Chiara Baglioni 

SALVATORE DI MERCURIO

JE SUIS CHARLIE

Avvisi

Lente Di Ingrandimento

CI HA LASCIATO FABIO BARDELLONI  ELBA 97 CALCIO A 5.

CIAO FABIO CI MANCHERAI..!!! TI PENSEREMO E RICORDEREMO SEMPRE GIOCANDO E VIVENDO GIORNI TREMENDI SENZA DI TE NEL TUO RICORDO PERENNE.

di Stefano Ballerini

Portoferraio- Martedi 1° Maggio ora di pranzo...doveva essere un giorno di festa dove alfine del pomeriggio ci si sarebbe dovuti ritrovare a San Giovanni per dare inizio alla "settimana decisiva" in casa Elba 97. Sabato era in programma ( era...)  gara 1 del Play Out tra Elba 97, la tua Elba 97 e Bergamo.

Invece caro Fabio tutta l'Elba sgomenta  apprende come una freccia al cuore che Te ci hai appena lasciati...!! Quella svolta a destra da Valle di Lazzaro verso Procchio dopo essere andato a trovare la tua fidanzatina. Piove, una pioggerellina uggiosa la prima da 20 giorni a questa parte; in sella alla sua moto "Motard 125 intraprendevi  una strada bagnata viscida "quasi saponata", un asfalto usurato, 13 chilometri da percorrere con attenzione massima...E invece una sbandata, un attimo di disattenzione ( le prime ipotesi al vaglio dei Carabinieri di Portoferraio), una caduta rovinosa, drammatica, "definitiva". Fabio Bardelloni ci lascia così in una maniera inaspettatamente drammatica. 17 anni speranza dello sport portoferraiese con la "sua/nostra Elba 97 Calcio a 5 nelle  cui fila da Allievo, quest'anno facendo autentici passi da gigante arriva a giocare in Serie B , conquistandosi al pari dell'amico Ivan Gatto, la convocazione nella Selezione Regionale Allievi con "meta" verso l'inclusione nei 13 convocati finali per il Torneo delle Regioni che conquistavi  sorretto dallo sforzo di tutti Noi delegati ad accompagnarvi settimanalmente tra Montecatini Poggibonsi, Firenze, soffredo, ( con quell'infortunio all'alluce che poteva anche impedirti di vivere questa importante esperienza) ma guadagnandosi la stima dei tecnici della Selezione. Era appena tornato da Perugia dove aveva disputato le 3 partite segnando anche un gol con i 2 realizzati da Ivan Gatto.

Adesso a 5 giorni dalla prima delle 2 partite che da sole varrebbero una stagione intera, questa immane tragedia, che pone ovviamente tutto in secondo piano; Fabione mi ero affezzionato a Te ed a Ivan; se non c'era l'appuntamento alla trasferta infrasettimanale, quasi ci stavo male, mi mancava "un qualcosa". Ti/vi avevo portato Io a Coverciano per salire sul Pullman per Perugia fiero assieme a tutta l'Elba 97 di avervi "caricato" ben 2 nostri tesserati.  E Voi ci avete dato dimostrazione di meritarvi quelle attenzioni: 2 gol di Ivan un gol tuo, si inutili alfine della classifica finale, ma importanti per il morale ed il blasone societario che delle 3 Api elbane: Avere 2 nostri ragazzi nella massima competizione nazionale Allievi vederli anche andare in gol, aveva significato tanto...tantissimo. Adesso però il "fato" ha appena tirato il "suo rigo fatale"; quella svolta a destra, quel rettilineo, questo schianto...e TE CI LASCI COSI' ATTONITI DISPERATI.

Fabio rimarrai sempre nei nostri ricordifaremo tutto nel tuo ricordo; siamo vicini ai tuoi Genitori a tua sorella alla tua fidanzatina. Se ci sarà da fare qualcosa Io ci sarò sempre.

Te dall'alto proteggici, guidaci, "dacci un segno"; Noi ti penseremo sempre.

Non vale però lasciarci così, in un 1° Maggio 2018 di festa tramutatasi in immane tragedia.

CIAO FABIONE TI RICORDO..TI RICORDIAMO COSI'... UN BACIO !!!!.

 

Cronaca. Marina di Campo  una mattina di Settembre fù colta alla...sprovvista...

 PER MARINA DI CAMPO UNA PERDITA  DRAMMATICA: IL 17 SETTEMBRE 2014 CI HA LASCIATO WALTER NARDINI !!

Il "Mio Amico" era ricoverato al Santa Chiara di Pisa; gli avevo chiesto da queste righe di riuscire a lottare proprio qualche giorno fa . Invece ....

Gli dedicherò tutto il mio lavoro non solo sportivo qui sull'Isola d'Elba .

   CIAOOOOO WALTER !!!

 

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