Cronaca campese: Siamo in lutto. Tutti in fila per l'ultimo saluto a Giorgia ....

Creato Mercoledì, 27 Gennaio 2016 23:45

Scritto da Stefano Ballerini

Che triste serata..che dura nottata ci aspetta…
MARINA DI CAMPO SI STRINGE ACCANTO A FRANCESCA, MATTEO EMANUELE NEL RICORDO DI GIORGIA
Il piccolo feretro arrivato ieri sera verso le 20.00 è rimasto esposto fino alle 11 di stanotte in Chiesa; oggi  alle 15.30 le esequie

CIAO GIORGIA "UNA DI NOI" ...CI MANCHERAI !!!!

Marina di Campo- Che tristissima dolorosissima, straziante, drammatica fine serata….che brutta notte abbiamo passato tutti.
Ieri a metà pomeriggio dalla Cappella del Meyer a Firenze era iniziato l’ultimo “triste, doloroso, straziante” viaggio della “NOSTRA” Giorgia.
Fino adesso ogni qualvolta la Grande ..Coraggiosa, Fiera, Famiglia  Borrone partiva per il Meyer era un viaggio della disperazione, duro, pieno di insidie, ma pieno di una speranza infinita. Speranza che si è infranta ieri l'altro verso le 14.
Dal momento in cui Francesca e Matteo avevano saputo la verità della loro piccola Giorgia, tutta Campo si era stretta accanto ai due “Grandissimi” genitori.
E ieri sera quella “piccola linda bara bianca” arrivata verso le 20 davanti alla Chiesa è stata “abbracciata, baciata, salutata, stretta, toccata da ognuno degli abitanti di Marina di Campo.
Un “bellissimo silenzio “terreo” lacrime che scorrevano sui visi disperati di tutti coloro che in questi tre anni avevano conosciuto Giorgia. Francesca e Matteo, avevano condiviso giorno dopo giorno questi ultimi durissimi anni; hanno ricevuto l’affetto di tutti, dal Sindaco Lambardi al suo vice De Rosas; Don Mauro Renzi si è stretto accanto ai 2 Genitori, parole di conforto, la disponibilità a rivolgere  parole di serenità; Don Mauro si “è portata in confessionale “mamma Coraggio” per starli quanto più vicino, infondergli coraggio, farla “stare quanto più bene” se di bene si può parlare in un momento come questo; Francesca “straordinariamente bella e serena”, però, orgogliosa di cotanto quasi inaspettato affetto generale, dispensava sorrisi ad attenuare il dramma di Mamma colpita dal dramma peggiore: perdere una deliziosa bimba di poco più di tre anni.
Con il “suo”  Matteo più “stravolto e cupo” hanno però abbracciato uno per uno tutti coloro che a piccoli passi si sono avvicinati alla “loro” Giorgia.
Giorgia, una bambina di una bellezza “straordinaria” gioiosa, tenera, un visino delizioso a dispensare un sorriso a tutti coloro che le si avvicinavano quando assieme alla sua prima “baby sitter storica: Michela, se ne andava in giro per il paese coccolandosela orgogliosamente come fosse figlia sua.
Una bimba  che sicuramente suscitava per la sua bellezza, “piccole gelosie” tra le mamme di Campo; qualcuno sussurrava che se la bimba fosse stata portata “sulla passerella di Pitti Bimbo” avrebbe….sicuramente  “sfondato”.
Erano tempi ancora “sereni” nessuno paventava l’avvicinamento della dura realtà;
Poi però i primi dubbi si insinuavano…, Giorgia non cresceva, perdeva peso, ma si pensava ad un fatto psicologico, si attendeva ad un cambiamento, nuovi giorni possibilmente sereni.
Poi purtroppo la “mazzata”, la brutta drammatica scoperta, l’inizio del dramma.
Una malformazione  strana, rara, difficilissima da affrontare  le impediva la crescita. Partivano i consulti a 360°; si cercavano risposte, la "dritta" giusta; iniziavano viaggi della speranza a Firenze al Meyer “la miglior destinazione possibile”, l’inizio delle prime cure. Anche chi scrive si era recato con mia moglie a Firenze a trovare i ragazzi. Ricordiamo che seppur in un momento fattosi improvvisamente difficile, pieno di insidie di dure novità logistiche da affrontare Giorgia era li nel suo lettino sorridente e gioiosa. Matteo e Francesca li a giocare ogni momento con Lei; la stanzina elbana di Giorgia era stata trasportata al Meyer.
La “speranza era giustamente, ovviamente,l ’ultima a morire”; l’inizio della 1° parte di cure: la “dura…durissima chemio” ; si sperava potesse fare il miracolo. L’eventuale operazione, pericolosissima, difficilissima piena di tantissime insidie si sperava potesse essere "esorcizzata"..allontanata ...accantonata.
Ma più che i giorni passavano, più le speranze cominciavano a diminuire; la piccola Giorgia comunque vispa e sorridente la si poteva di tanto in tanto trovare a passeggio iniziava a peggiorare. 
Poi  arrivavano i giorni del dramma. Non essendoci miglioramenti, anzi andando la situazione come detto, peggiorando ecco la “dura” decisione: quell’operazione che mai si sarebbe dovuta scegliere.. l’ultimo disperato..doveroso drammatico tentativo.
Partiva l’ultimo viaggio.
Chi sapeva a Marina di Campo faceva passa parola, in molti arrivavano in chiesa a mettere “un cero” a pregare, a rivolgere un piccolo pensiero verso Giorgia: pregare  sperare attendere possibili buone nuove.
 Qualche giorno fa l’operazione da cui si veniva inizialmente a sapere che Giorgia pareva aver assorbito.
Poi però nel giro brevissimo di 24 ore la speranza veniva sopra-fatta dal “fato”. La piccolina senza difese immunitarie era “travolta” da un infezione che le si rivelava purtroppo fatale in tempi rapidissimi senza lasciarle scampo alcuno.  
Era la fine..dalla speranza al dramma la strada era purtroppo brevissima…troppo breve e tutti colti alla sprovvista, sprofondavano nel dramma.
Marina di Campo  ricolpita " allo stomaco" come nei giorni della dolorosa perdita del MIO AMICO WALTER NARDINI cercava immediatamente di farsi accanto sin da subito a Francesca, Matteo, il piccolo fratellino Emanuele ed i loro familiari.
Il Comitato Campese come prima reazione annullava i prossimi festeggiamenti del Carnevale;
il Sindaco dichiarava il lutto cittadino, e stasera erano già tanti ad aspettare il carro funebre.
Alle 20 la macchina grigia iniziava lentamente il Vialetto che portava alla Chiesa. Ne usciva il piccolo feretro bianco accompagnato da 2 piccole ali di persone affrante ed in lacrime sin sotto l’altare e li posizionato .
Piano piano la Chiesa si andava riempiendo..il “tam..tam” dell’arrivo di Giorgia cominciava a serpeggiare tra le vie deserte di una Marina di Campo  dalle luci fievoli, da paese colpito nel profondo.
Dalle 10 a Chiesa "praticamente esaurita", qualcuno, iniziava ad intonare un triste rosario;tutti mestamente lo andavano ripetendo in coro sommesso con singhiozzi e lacrime che ricominciavano a scorrere, aveva inizio la veglia notturna.

Le porte della Chiesa si chiudevano alle 23. Da stamattina alle 9.00 sarà possibile andare a salutare per l’ultima volta Giorgia stargli vicino fino alle esequie che prenderanno il via alle 15.30 come comunicato da Don Mauro persona mi dicono di una grandissima umanità che "sprizza simpatia da tutti i pori" arrivato a infondere  “sicurezza” e subito "amato ed apprezzato da tutta la nostra popolazione;  Vorrò conoscerlo personalmente.
Tra le molte iniziative che verranno prese, la Campese Calcio comunica che prima della gara Campese-Atletico Piombino Esordienti A che E’ STATA ANTICIPATA OGGI POMERIGGIO, A SABATO ALLE 15.30 ( DI OGGI L’UFFICIALITÀ’ ARRIVATA DAL COMITATO REGIONALE)   i ragazzi scenderanno in campo con le magliette con la foto di Giorgia “Una di Noi” e con dei “laccetti rosa” al braccio in segno di lutto, laccetti che saranno distribuiti a tutti.
Verrà osservato un minuto di silenzio e l’incasso della giornata sarà devoluto alla Famiglia.
Poi però la vita a Campo ne siamo “arci sicuri” non scorrerà più come prima.
 A tutta la cittadinanza campese mancherà “terribilmente” la “NOSTRA PICCOLA DELIZIOSA GIORGIA” .
A Mamma Francesca, a Babbo Matteo, al fratellino Emanuele tenuto giustamente al riparo dal lutto cittadino dai Nonni paterni, ai loro familiari vada il nostro più caro saluto, le più doverose Condoglianze, la massima disponibilità per tutto sia necessario..nel ricorda “INDELEBILE” di Giorgia.