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Rallye dell'Elba: Trionfano Porro Cargnelutti


RALLYE DELL’ELBA: TRIONFO PER PORRO-CARGNELUTTI (FORD FOCUS WRC)

PRENDEVANO IL COMANDO E NON LO LASCIAVANO PIU’ FINO ALL’ARRIVO  DEL RALLYE ELBA “TRICOLORE”

Portoferraio- Una grande due giorni motoristica è andata in scena sulle strade dell’Isola d’Elba; Ieri  con le prime cinque “piesse” la gara si era immediatamente  scaldata particolarmente davanti al pubblico davvero delle grandi occasioni.

Grande spettacolo e pubblico delle grandi occasioni per l’avvio del Campionato Italiano WRC al 40° Rallye Elba, partito alle 18,00 da Portoferraio per far affrontare ai 62 concorrenti verificati le prime cinque prove speciali.

 La classifica era da subito  in mano al comasco Paolo Porro, con Cargnelutti, su una Ford Focus WRC. Il driver della Bluthunder ha preso la testa della gara dalla prima prova speciale ed al termine della serata ha saputo tener testa al siciliano Salvatore “Totò” Riolo, con Floris alle note, su una Peugeot 208 T16 R5. Il pilota palermitano di Cerda ha un ritardo di 15”8 dal leader, mentre terzo nella provvisoria è il fiorentino Tobia Cavallini, con Farnocchia, su una Ford Fiesta WRC a 38”5.

 
La gara ha riservato subito alcuni colpi di scena, come le repentine defezioni del vincitore del 2014 e 2015, Corrado Fontana (Hyundai I20 WRC), fermato da due forature con conseguente indisponibilità di gomme e come anche Felice Re (Ford Fiesta R5), fermato da problemi ad una pinza freni, mentre è stato attardato da problemi ai freni il bresciano Luca Pedersoli, con la Citroen C4 WRC e per questo problema naviga in retrovia.

 Ottima la performance sin qui offerta dal locale Francesco Bettini, con la Peugeot 207 S2000, che occupa la quarta posizione assoluta a 55”9 dal leader. In chiave locale, delusione per il ritiro di Walter Gamba (Peugeot 208 T16 R5), a causa della rottura di un cerchio oltre che per un problema alla trasmissione. Gamba è partito dolorante ad una costola, conseguenza di un incidente stradale occorsogli ieri.

 Completava  la prima top five il veneto Paolo Oriella, pure lui con una Peugeot 207 S2000, con un ritardo di 1’49”2 dal battistrada.

ED ALLA FINE DEL  40° RALLYE ELBA “TRICOLORE”

VITTORIA PER PORRO-CARGNELUTTI (FORD FOCUS WRC)

 L’equipaggio della Bluthunder ha preso il comando dalla prima prova speciale senza mai più lasciarlo. Ai posti d’onore Riolo e Cavallini.

 La gara ha vissuto momenti altamente spettacolari grazie alla qualità del percorso ed al notevole livello dei partecipanti ed è stata confortata dal pubblico delle grandi occasioni.

 Il primo driver elbano arrivato è stato Francesco Bettini (Peugeot 207 S2000), con un esaltante quarto posto assoluto, che gli ha assicurato anche la leadership del Campionato Regionale.

 Al termine della 2° giornata sono dunque il comasco Paolo Porro ed il friulano Paolo Cargnelutti, su una Ford Focus WRC, i vincitori del 40° Rallye Elba, prima prova del Campionato Italiano WRC, corsa tra il pomeriggio di ieri e la giornata odierna.

 L’edizione del ritorno della gara nel contesto tricolore, dopo sedici anni, è stato accolto al meglio tanto dalla comunità elbana quanto dal movimento rallistico nazionale, e sul campo si è rivelata una competizione avvincente e ricca di spunti tecnico-agonistici di spessore.

 Il successo di Porro e Cargnelutti è arrivato in modo abbastanza netto, con la leadership presa sin dal primo appuntamento cronometrato senza mai più lasciarla, mentre gli avversari più accreditati al successo già con le prime battute di gara hanno sofferto. In modo particolare si sono segnalate le repentine defezioni del due volte vincitore della gara (2014 e 2015) Corrado Fontana (Hyundai i20 WRC), uscito di scena per due forature (poi riammesso in gara oggi ha siglato ottimi riscontri cronometrici, pur se trasparente alla classifica), e di Felice Re (Ford Fiesta R5), fermato da problemi all’impianto frenante. Anche l’altro favorito Luca Pedersoli (Citroen C4 WRC) ha sofferto per problemi ai freni nella serata di ieri, risultando attardato in classifica, per poi rivalutarsi in concreto con un rush finale d’effetto.

 La seconda posizione sotto la bandiera a scacchi è stata per il siciliano Salvatore “Totò” Riolo, con Floris alle note, su una Peugeot 208 T16 R5. Il pilota palermitano di Cerda, che con le strade elbane ha un feeling particolare, avendo vinto più volte lo “storico”, ha movimentato non poco le varie fasi della gara, rendendosi costantemente pericoloso per il futuro vincitore pur avendo una vettura inferiore, e nell’ultima prova, cercando di metterlo in scacco, è purtroppo incappato in un testacoda.

Terza piazza finale per il fiorentino Tobia Cavallini, con Farnocchia, su una Ford Fiesta WRC. Reduce da due stagioni con soli quattro rallies disputati, ha saputo riprendere a mente tutti gli equilibri necessari per portare la vettura “dell’ovale blu” ai massimi livelli senza prendere troppi rischi, ma cercando soprattutto di trovare il miglior dialogo possibile dall’equazione macchina-gomme-fondo stradale.

 La quarta posizione finale è stata per i locali Francesco Bettini-Luca Acri, costantemente ai vertici della classifica con la loro Peugeot 207 S2000. Hanno corso nelle strade amiche senza farsi condizionare dal peso della responsabilità di dover far bene, cogliendo un risultato significativo, primi degli elbani (ben 21 gli equipaggi locali iscritti), che li ha proiettati anche al comando della classifica provvisoria del Campionato Regionale, sommando questa prestazione al secondo posto ottenuto a metà marzo al Rally del Ciocco “nazionale”.

 
Quinta piazza quindi per Pedersoli e Romano autori, come già accennato, di una seconda parte di gara decisamente d’effetto e sesti si sono piazzati “Pedro” e Baldaccini, anche loro con una Peugeot 208 T16 R5, mentre tra le vetture a due ruote motrici il migliore è risultato il giovane alessandrino Alberto Rossi, con una Renault Clio S1600, anche settimo assoluto.

 Tra i sempre acclamati driver locali, sfortuna per Alberto Anselmi (Abarth Grande Punto S2000), attardato da problemi di natura meccanica, e sfortuna anche per Walter Gamba (Peugeot 208 T16 R5), ritiratosi il primo giorno a causa della rottura di un cerchio oltre che per un problema alla trasmissione. Gamba era comunque partito dolorante ad una costola, conseguenza di un incidente stradale occorsogli alla vigilia della gara. Sempre in chiave locale, notevole è stata la decima posizione di Volpi-Scalabrini, con la Renault Clio R3C.

 Classifica finale assoluta (top ten):  1. Porro-Cargnelutti (Ford Focus WRC) in 1:24'29.2;

2. Riolo-Floris (Peugeot 208 R5) a 59.7; 3. Cavallini-Farnocchia (Ford Fiesta WRC) a 1'32.2;

4. Bettini-Acri (Peugeot 207 S2000) a 1'59.9; 5. Pedersoli-Romano (Citroen C4 WRC) a 2'10.0;

6. ''Pedro''-Baldaccini (Peugeot 208 T16) a 3'46.8; 7. Rossi-Beltrame (Renault Clio S1600) a 4'51.5; 8. Fontana-Mometti (Ford Focus WRC) a 4'58.8; 9. Lombardi-Pieri (Renault Clio S1600) a 5'17.7; 10. Volpi-Scalabrini (Renault New Clio) a 5'25.9.

 


 



In perenne ricordo di..

Fabio Bardelloni 

Chiara Baglioni 

SALVATORE DI MERCURIO

JE SUIS CHARLIE

Avvisi

Lente Di Ingrandimento

CI HA LASCIATO FABIO BARDELLONI  ELBA 97 CALCIO A 5.

CIAO FABIO CI MANCHERAI..!!! TI PENSEREMO E RICORDEREMO SEMPRE GIOCANDO E VIVENDO GIORNI TREMENDI SENZA DI TE NEL TUO RICORDO PERENNE.

di Stefano Ballerini

Portoferraio- Martedi 1° Maggio ora di pranzo...doveva essere un giorno di festa dove alfine del pomeriggio ci si sarebbe dovuti ritrovare a San Giovanni per dare inizio alla "settimana decisiva" in casa Elba 97. Sabato era in programma ( era...)  gara 1 del Play Out tra Elba 97, la tua Elba 97 e Bergamo.

Invece caro Fabio tutta l'Elba sgomenta  apprende come una freccia al cuore che Te ci hai appena lasciati...!! Quella svolta a destra da Valle di Lazzaro verso Procchio dopo essere andato a trovare la tua fidanzatina. Piove, una pioggerellina uggiosa la prima da 20 giorni a questa parte; in sella alla sua moto "Motard 125 intraprendevi  una strada bagnata viscida "quasi saponata", un asfalto usurato, 13 chilometri da percorrere con attenzione massima...E invece una sbandata, un attimo di disattenzione ( le prime ipotesi al vaglio dei Carabinieri di Portoferraio), una caduta rovinosa, drammatica, "definitiva". Fabio Bardelloni ci lascia così in una maniera inaspettatamente drammatica. 17 anni speranza dello sport portoferraiese con la "sua/nostra Elba 97 Calcio a 5 nelle  cui fila da Allievo, quest'anno facendo autentici passi da gigante arriva a giocare in Serie B , conquistandosi al pari dell'amico Ivan Gatto, la convocazione nella Selezione Regionale Allievi con "meta" verso l'inclusione nei 13 convocati finali per il Torneo delle Regioni che conquistavi  sorretto dallo sforzo di tutti Noi delegati ad accompagnarvi settimanalmente tra Montecatini Poggibonsi, Firenze, soffredo, ( con quell'infortunio all'alluce che poteva anche impedirti di vivere questa importante esperienza) ma guadagnandosi la stima dei tecnici della Selezione. Era appena tornato da Perugia dove aveva disputato le 3 partite segnando anche un gol con i 2 realizzati da Ivan Gatto.

Adesso a 5 giorni dalla prima delle 2 partite che da sole varrebbero una stagione intera, questa immane tragedia, che pone ovviamente tutto in secondo piano; Fabione mi ero affezzionato a Te ed a Ivan; se non c'era l'appuntamento alla trasferta infrasettimanale, quasi ci stavo male, mi mancava "un qualcosa". Ti/vi avevo portato Io a Coverciano per salire sul Pullman per Perugia fiero assieme a tutta l'Elba 97 di avervi "caricato" ben 2 nostri tesserati.  E Voi ci avete dato dimostrazione di meritarvi quelle attenzioni: 2 gol di Ivan un gol tuo, si inutili alfine della classifica finale, ma importanti per il morale ed il blasone societario che delle 3 Api elbane: Avere 2 nostri ragazzi nella massima competizione nazionale Allievi vederli anche andare in gol, aveva significato tanto...tantissimo. Adesso però il "fato" ha appena tirato il "suo rigo fatale"; quella svolta a destra, quel rettilineo, questo schianto...e TE CI LASCI COSI' ATTONITI DISPERATI.

Fabio rimarrai sempre nei nostri ricordifaremo tutto nel tuo ricordo; siamo vicini ai tuoi Genitori a tua sorella alla tua fidanzatina. Se ci sarà da fare qualcosa Io ci sarò sempre.

Te dall'alto proteggici, guidaci, "dacci un segno"; Noi ti penseremo sempre.

Non vale però lasciarci così, in un 1° Maggio 2018 di festa tramutatasi in immane tragedia.

CIAO FABIONE TI RICORDO..TI RICORDIAMO COSI'... UN BACIO !!!!.

 

Cronaca. Marina di Campo  una mattina di Settembre fù colta alla...sprovvista...

 PER MARINA DI CAMPO UNA PERDITA  DRAMMATICA: IL 17 SETTEMBRE 2014 CI HA LASCIATO WALTER NARDINI !!

Il "Mio Amico" era ricoverato al Santa Chiara di Pisa; gli avevo chiesto da queste righe di riuscire a lottare proprio qualche giorno fa . Invece ....

Gli dedicherò tutto il mio lavoro non solo sportivo qui sull'Isola d'Elba .

   CIAOOOOO WALTER !!!

 

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