Cronaca: Tragedia all'Aeroporto della Pila: cade un "ultraleggero" in volo di addestramento che causa purtroppo 2 morti ."LE ULTIMISSIME"

Creato Lunedì, 22 Settembre 2014 21:10

Scritto da Stefano Ballerini

Cronaca: tragedia all'Aeroporto della Pila
CADE UN ULTRALEGGERO IN FASE DI MANOVRA DI "TOUCH AND GO" :2 MORTI
Sono un  Istruttore ed allievo di una scuola di volo di Roma Urbe, in volo di addestramento

Marina di Campo/ La Pila- Oggi l'ammasso di ferraglie bianco contorto su se stesso in un silenzio "assordante" in una mattinata caldissima. E'  li in una vigna  alla sinistra della zona industriale della Pila a poche centinaia di metri di 2 case "sfiorate" dalla tragedia.  Estrarre i due corpi degli occupanti, ieri sera non deve essere stato facile, in un opera anche "pietosa" visto lo stato in cui i due passeggeri ancora allacciati alle rispettive cinture di sicurezza, sono stati ritrovati una volta spente prontamente le fiamme che si erano sprigionate dalla perdita del carburante durante lo schianto.

Si sente ancora una leggero odore  di "bruciaticcio" per l'incendio sviluppatosi nell'immediato post schianto mortale. Fino alle 12 erano al lavoro 3 tecnici, due dell'Enac l'altro un ispettore del l'Ansv l'Ente che ha aperto immediatamente un Indagine per far luce sul mortale accadutro. Fotografie, rilievi, analisi, il prelievo probabilmente di quanto può far comodo a risalire al perchè di questo nuovo disastro aereo che ha colpito l'Aeroporto di Marina di Campo / La Pila.

E' stata un ennesima tragedia dell'aria  ieri  pomeriggio ( in una settimana davvero tragica con ben altri 3 schianti mortali sempre di ultraleggeri). Verso le 17.30 all'Aeroporto della Pila a Marina di Campo è  caduto un aereo ultraleggero  un Dv 20 monoelica ( sopra la foto da twitter) in volo di  addestramento con a bordo un allievo ed un istruttore di cui  da pochi minuti, completato l'avviso purtroppo triste fatto ai familiari risultano essere: l' istruttore di 43 anni, Silvio Mecucci, di Caprarola (Viterbo) e un allievo, Giuseppe Sodano, 37 anni, originario della provincia di Caserta e residente a Roma.

Una  bella immagine  recente di Silvio Mecucci

L'Istruttore Silvio Mecucci facente parte di Urbeaero portava le credenziali: FI-IRI-CRI-CRE - Ore totali 2.200.
Class Rating Examiner  UK-CAA Endorsed.
Pilota per il Ministero degli interni..
Docente - Università degli studi di Perugia.
Ricercatore - Columbia University, N.Y.

Lavorava per l'Accademia del Volo Cepu

Ma la sua maggiore occupazione era: LA FARMACIA LA PARADISA DEL DOTT. ERNESTO MECUCCI E SILVIO MECUCCI S .N.C.

L'Allievo Giuseppe Sodano stava frequentando il

 corso ATPL(A) ha una durata che puo’andare dai 24 ai 36 mesi Nel costo sono compresi tutti i supporti didattici utili al corso oltre a tutto l’abbigliamento tecnico.Sono esclusi i costi della visita medica e degli esami Enac.

La licenza ATPL (A) consente di operare con funzione di Comandante o Copilota su velivoli plurimotore pluri-pilota impiegati in operazioni di trasporto aereo commerciale.

La durata del corso è di circa 12/18 mesi fino ad un massimo di 36. Vengono effettuati più corsi ogni anno a seconda delle necessità: inizio prossimo corso mese di giugno 2011.

Pre-requisiti: Età minima al conseguimento del titolo teorico: 18 anni, del titolo completo: 21 anni
Idoneità medica di I classe
Test di ingresso di Matematica, Fisica e Inglese
Il livello di conoscenza della lingua inglese prevede che per poter operare in VFR fuori dai confini nazionali ed in IFR sia certificata una conoscenza della lingua inglese almeno di livello 4
Parte teoricaI corsi vengono effettuati da insegnanti provenienti dalla Scuola Alitalia Sky Master:

750 ore di lezione teoriche: un corso propedeutico di matematica e fisica di 70 ore;
un minimo di 550 ore obbligatorie in aula o on line più i test intermedi e finali di verifica;
25 ore dedicate al corso MCC.
Le rimanenti ore comprendono visite guidate presso enti aeroportuali (torri, radar, cda), lavori in classe, video interattivi, presentazioni audiovisive, biblioteche di consultazione, lezioni con computer, long briefing e altro.
Parte Pratica195 ore di pratica delle quali:

40 ore di simulatore (25 ore di addestramento strumentale con simulatore ALSIM FNPT1 + 15 ore di corso MCC o simulatore FNPT II)
155 ore di addestramento in volo (sia strumentale che "a vista") con aeroplani vari (P66C, PA28: Archer 3, Arrow 3 AVIDYNE Glass Cockpit) comprendenti anche 15 ore su bimotore leggero Diamond DA42.
Possibilità di frequentare Corsi di inglese in aula e on line.

Da Campo ci giungono poi notizie più dettagliate dell'  incidente aereo verificatosi nei pressi dell'aeroporto campese di la Pila dove è  precipitato un un aereo ultraleggero con due persone a bordo. C'erano condizioni meteo ottimali ; La zona dove il piccolo velivolo ha impattato con il terreno si trova oltre  al lato "terra" della pista della Pila a circa 350/400 metri di distanza a circa 100 metri dalla prima abitazione del luogo ( per fortuna).  L'aereo proveniente da quanto appreso da una scuola volo di Roma Urbe, stava effettuando un "volo scuola" ed effettuando una manovra  detta:" di "touch ang go" : planata, tocco  sulla pista,  per poi risollevarsi; Ma questa è andata purtroppo male; qualcuno presente lato  pista al momento del "tocco" ha sentito uno scoppiettio e poi spegnersi il motore; L'ultraleggero non è dunque riuscito a riprendere l'altezza giusta andando ad impattare nelle vigne oltre la pista. Da altri particolari appresi  dall'Ing. Claudio Boccardo Dirigente dell'Aeroporto,"si dice" che l'aereo abbia toccato male la pista  arrivandoci "sbilenco" e l'elica possa aver  battuto sulla pista; ecco perchè sarebbe spiegato il crepitio del motore e lo spegnimento susseguente. A quel punto il mezzo è piombato " a getto" tra le vigne impattando "di muso" senza poter tentare una "planata d'emergenza". 

Sul posto dove si è sviluppato subito un incendio si sono immediatamente  portati  i mezzi di soccorso del 118, dei Vigili del fuoco e le Forze dell'Ordine. Uno dei 2 occupanti "sarebbe" stato trovato ancora in vita , ma in condizioni "disperate" spirando durante il tragitto verso l'Ospedale.  L'altro (non si sa se l'allievo o l'istruttore") è deceduto sul colpo.
La zona è stata "fettucciata" ed illuminata con le fotocellule elettriche luminose tutta la notte nell'attesa che vengano completati i riscontri da parte delle Forze dell'Ordine e dell'Enac.

LA MATTINA DOPO IL DISASTRO....

ULTIM' ORA Martedi mattina : Sono al lavoro ispettori dell'Enac sul posto della disgrazia; "filrano" altri particolari: L'aereo verrebbe confermato" avrebbe avuto un impatto sbilenco nel toccar pista con un guasto rimediato all'elica e di li al morore ( come da nostra anticipazione ieri sera..ndr) ; Il suo volo è proseguito uscendo  dalla pista lato nord (montagna) per un chilometro e 150 metri, tanto dista il fine pista dal luogo del tremendo impatto. L'aereo volando anche abbastanza basso avendo perso probabilmente già potenza ha sfiorato una casa a mezza collina  circondata da una pinetina. Se fosse andato a sbattere direttamente li sarebbe stato un disastro; l' incendio che ne sarebbe divampato  avrebbe avuto conseguenze ben più  maggiori di quello avvenuto nella vigna abbastanza lontana dalla 1° casa ( foto sinistra in basso) L'aereo ha potuto continuare invece per un altro centinaio di metri, fino a li, perchè il motore (dopo il "borbottio udito in pista) si sarebbe "piantato, stallato" all'altezza della casa di destra guardano verso la collina, cos' ne ha sentito lo strano rumore finale la padrona di casa .

Allora il pilota conscio che qualcosa non andava ha tentato una virata "di salvezza" cercando di riallinearsi sfruttando l'abbrivio nel tornare verso l'aeroporto,

La zona in cui l'aereo ha tentato la virata prima di cascare nella vigna

ma una volta sopra il vigneto senza controllo ne motore di è "inzuccato" avvitandosi su se stesso e cadendo col "muso verso terra in uno schianto che non ha purtroppo dato scampo ai due a bordo. Emerge anche un altro particolare; si era detto che uno dei 2 ( non si sapeva chi..) fosse stato ritrovato ancora vivo. Invece oggi si sa che dato lo schianto tremendo i due sono in realtà deceduti sul colpo .

I corpi erano stati portati via ieri sera dopo il "rilascio" delle autorità dalla Ditta di rappresentanze funebri  di Portoferraio.

Stamattina si stanno espletando ( foto) le ultime perizie controlli sui resti dell'aeromobile. Dalle parole "recepite" a distanza parrebbe che uno dei tre tecnici presenti abbia potuto recuperare un "floppy" probabilmente contenente dei dati tecnici sugli ultimi istanti di volo del veicolo. ha telefonato al "suo" Dirigente chiedendo l'autorizzazione al prelievo, per poter iniziare immediatamente analisi più precise possibile.

Come riportato ieri sera è subito scattata un indagine sull'accaduto.

Oggi poi, al massimo domattina il relitto verà recuperato da un carro attrezzi e portato via.

PRECEDENTI: Gli ultimi gravi incidenti alla Pila avvennerp nel 2006 e 2007. Un aereo con quattro persone a bordo cadde dopo la pista di atterraggio quasi nella stessa zona. In quel caso ci furono quattro morti. 

Nel 2° morirono in 5 .

Dopo la notizia dello schianto di oggi, l' Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (Ansv) ha intanto aperto un'inchiesta   sull'incidente.

E sono giorni davvero disgraziati per gli "ultraleggeri": Due Morti a Brienza ed altri due a Cosenza Questo è  dunque purtroppo il 6°  incidente mortale in pochi giorni dopo quello di Bettolle (Torino) Vigevano e di Venezia  tutti avvenuti con le cadute di  velivoli ultraleggeri.

L'Aeroporto della Pila dovrebbe subire dei lavori di "maggiore sicurezza" : Prima la realizzazione di una "semicirconferenza" di circa 85-88 metri di raggio in fondo  alla pista "lato mare" sia per allungarla che per dar modo in tutta sicurezza agli aerei di poter virare in caso di partenza direzione Sant'Ilario che dovrà portare allo spostamento del corso d'acqua della Bonalaccia con spostamento anche dell'attuale ponticino esistente, fatto che dovrà essere realizzato  anche per mettere in sicurezza i corsi d'acqua che poi sbucano nel "Galea", dopo l'alluvione del 26 di Luglio scorso.

Poi in un secondo tempo l'allargamento di 15 metri a destra e 15 a sinistra per aumentare la via di fuga laterale.

Allargamento che dovrà portare all'interramento di uno dei 2 (o tutti e 2) i fossi che scorrono ai lati della pista .

Si era parlato anche di un allungamento "verso nord /monte" tra i 100 ed i 200 metri per dar modo di potervi far arrivare aerei più capienti con il carico completo di 70 passeggeri.

E in questo caso si sarebbe dovuto creare un "by pass"  prima del ponticino del Santa Cristina per far passare la statale all'interno "rigirando anche la stazione di servizio, o in un "° caso, interrare la Statale creando un fine pista su un cavalcavia per allungarlo di altri 150 metri a monte.

In ogni "probabile" caso si allunherà comunque la pista fino alla cancellata sul ciglio della strada per guadaghare altri 50 metri circa.

Li rimarrebbe sempre la "problematica" che se un aereo passasse troppo radente la strada, l'emissione dei fumi  bolenti potrebbe causare ( come già avvenuto 2 volte senza nessuna conseguenza per pura fortuna) di 2 macchine che passando li sotto avevano avuto i cristalli andati in frantumi.

Ma per adesso visto che questa 2° "ipotesi di lavoro" sarebbe potuta essere davvero troppo lunga, si è preferito "concordare"  con la realizzazione della semicirconferenza di 88 "lato mare" secondo gli accordi stilati dalla Direzione di Pisa ( L'aeroporto di Marina di Campo /La Pila ricade sotto il controllo del "Galilei" di Pisa ...ndr) arrivando a misurare 2400 metri dovrebbe bastare a garantire un carico di 60.

Alla Direzione dell'Aeroporto, il giorno in cui alla Pila arrivò il Governatore Rossi per l'inaugurazione dei nuovi locali d'accoglienza fu detto che tali lavori dovranno "NECESSARIAMENTE ED INDEROGABILMENTE" essere realizzati entro 3 anni " pena la possibile chiusura dello scalo elbano e la sua dismissione.

A tal proposito nei giorni scorsi si è svolto un primo incontro per cercare di redigere il progetto per la 1° fase dei lavori incontro "presieduto" dal Consigliere di maggioranza Simone de Rosas.