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Marciana Marina

Qui Porto Azzurro: parla il Presidente Luca Cinganelli

U.S. Porto Azzurro 1951

PARLA L'INDIGNATISSIMO PRESIDENTE LUCA CINGANELLI

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Porto Azzurro- Ci troviamo costretti a uscire con un comunicato per tutelare la nostra immagine viste le dichiarazioni non veritiere ed infamanti uscite nei confronti dei nostri tesserati e nei confronti della nostra società, avrei preferito stare in silenzio visto l’accaduto vergognoso, come avrei preferito che chi si è reso responsabile fosse stato in silenzio anziché cercare inutili giustificazioni.
Premetto che non sono qui a cercare colpevoli e/o giustificazioni non mi interessa, voglio solo precisare come sono andate le cose, premettendo di nuovo che queste sono scene vergognose e che non fanno nient’altro che del male al movimento calcistico.
La gara veniva sospesa al minuto 88, dopo che siglavamo la rete del 2-2, Poco prima della ripresa del gioco da centrocampo, poiché durante la sacrosanta, legittima e giustificata esultanza per aver raggiunto il pareggio nei minuti finali, due dirigenti dell’ A.s.d. Monteverdi 2006 presenti in panchina, evidentemente infastiditi, invadevano il terreno di gioco riuscendo ad aggredire fisicamente due nostri giocatori, come si può ben vedere da un video che ormai gira da domenica, uno dei due riportava escoriazioni al viso ed alla gamba, manifestando dopo la gara un insistente mal di testa, per questi motivi si presentava al pronto soccorso per i controlli e le cure del caso, per fortuna ne usciva “solamente” con una prognosi di 5 giorni, Nella mischia veniva tra le altre cose coinvolto anche un giocatore minorenne, il quale si recava anch’esso al pronto soccorso, anche per lui per fortuna stessa diagnosi.
Voglio precisare che ho parlato personalmente con il giocatore accusato di aver sputato, il quale mi ha giurato più volte dopo la mia insistenza a dirmi la verità, di non aver fatto un gesto del genere, ma avrebbe esultato (magari un po’ sopra le righe dovuto al fatto di aver raggiunto il pareggio al 88’) davanti la panchina avversaria senza offendere nessuno, ma questo non giustifica la reazione dei dirigenti, non l’avrebbe giustificato (pur gesto ignobile che sarebbe stato da condannare, e condannerò sicuramente con azioni disciplinari se per caso uscisse una prova di ciò) neanche se il nostro giocatore avesse fatto quel gesto da loro dichiarato, perché i dirigenti dovrebbero portare la calma e non animare gli animi in campo, capisco che talvolta diventa difficile ma chi ricopre quei ruoli dovrebbe mantenere sempre la calma ed il sangue freddo, per questo motivo devo ringraziare gli altri componenti della panchina avversaria che ci hanno aiutato insieme ai nostri dirigenti a riportare la calma poco dopo l’aggressione.
A differenza di quanto ho letto su alcuni articoli, tutto ciò sarà durato 1 al massimo 2 minuti, ci tengo a precisare che tra giocatori non c’è stato nessuna rissa ma ovviamente solo qualche spinta dovuta alla mischia.
Dall’aggressione nasceva ovviamente un parapiglia generale che causava l’interruzione della gara e sanzioni arbitrali con le espulsioni di 5 calciatori per parte, con qualche giocatore espulso ingiustamente sia da una parte che dall’altra i quali erano assolutamente defilati dalla mischia, ma come spesso succede in questi casi ci vanno di mezzo anche chi magari non c’entra niente.
A nostro avviso non ci sono giustificazioni riguardo al comportamento dei due dirigenti dell’ A.s.d. Monteverdi 2006 senza il quale tutto quello che si è venuto a verificare non sarebbe avvenuto.
In ultimo per quanto riguarda il “genitore in campo” che avrebbe scaturito la fine della gara, anche questa risulta una falsa notizia, il genitore in questione non è mai entrato sul terreno di gioco, ma sarebbe entrato solo dopo il fischio finale nell’area adiacente gli spogliatoi (mi chiedo come è potuto entrare visto che da regolamento i cancelli devono stare chiusi a chiave durante le gare), cosa sarebbe successo se qualche facinoroso fosse entrato dal cancello ed avrebbe aggredito qualche nostro giocatore?
Detto questo dopo essermi informato personalmente, voglio precisare che il genitore in questione era presente per vedere la partita, ma essendo anch’esso un’ associato dell’ AIA, vista la situazione delicata dopo essersi qualificato è entrato nell’area degli spogliatoi con l’intenzione di dare supporto al direttore di gara, ma probabilmente credo che nella confusione del momento questo non è stato immediatamente capito, comunque sia di certo non è la nostra società ad essere responsabile di un eventuale intrusione da persone esterne.
Alla luce di quanto descritto noi non ci riteniamo in alcun modo responsabili dell’accaduto, ma anzi ci riteniamo parte danneggiata, restiamo adesso in attesa del verdetto del giudice sportivo, mi auguro ma sono consapevole che è difficile, per il bene del calcio che tutti gli addetti ai lavori, lavorassero e si impegnassero in futuro per far si che questi episodi non accadano più, perché il calcio è divertimento, è svago e soprattutto dovrebbe unire e non dividere.
Luca Cinganelli

 

In perenne ricordo di..

Fabio Bardelloni 

Chiara Baglioni 

SALVATORE DI MERCURIO

JE SUIS CHARLIE

Avvisi

Lente Di Ingrandimento

CI HA LASCIATO FABIO BARDELLONI  ELBA 97 CALCIO A 5.

CIAO FABIO CI MANCHERAI..!!! TI PENSEREMO E RICORDEREMO SEMPRE GIOCANDO E VIVENDO GIORNI TREMENDI SENZA DI TE NEL TUO RICORDO PERENNE.

di Stefano Ballerini

Portoferraio- Martedi 1° Maggio ora di pranzo...doveva essere un giorno di festa dove alfine del pomeriggio ci si sarebbe dovuti ritrovare a San Giovanni per dare inizio alla "settimana decisiva" in casa Elba 97. Sabato era in programma ( era...)  gara 1 del Play Out tra Elba 97, la tua Elba 97 e Bergamo.

Invece caro Fabio tutta l'Elba sgomenta  apprende come una freccia al cuore che Te ci hai appena lasciati...!! Quella svolta a destra da Valle di Lazzaro verso Procchio dopo essere andato a trovare la tua fidanzatina. Piove, una pioggerellina uggiosa la prima da 20 giorni a questa parte; in sella alla sua moto "Motard 125 intraprendevi  una strada bagnata viscida "quasi saponata", un asfalto usurato, 13 chilometri da percorrere con attenzione massima...E invece una sbandata, un attimo di disattenzione ( le prime ipotesi al vaglio dei Carabinieri di Portoferraio), una caduta rovinosa, drammatica, "definitiva". Fabio Bardelloni ci lascia così in una maniera inaspettatamente drammatica. 17 anni speranza dello sport portoferraiese con la "sua/nostra Elba 97 Calcio a 5 nelle  cui fila da Allievo, quest'anno facendo autentici passi da gigante arriva a giocare in Serie B , conquistandosi al pari dell'amico Ivan Gatto, la convocazione nella Selezione Regionale Allievi con "meta" verso l'inclusione nei 13 convocati finali per il Torneo delle Regioni che conquistavi  sorretto dallo sforzo di tutti Noi delegati ad accompagnarvi settimanalmente tra Montecatini Poggibonsi, Firenze, soffredo, ( con quell'infortunio all'alluce che poteva anche impedirti di vivere questa importante esperienza) ma guadagnandosi la stima dei tecnici della Selezione. Era appena tornato da Perugia dove aveva disputato le 3 partite segnando anche un gol con i 2 realizzati da Ivan Gatto.

Adesso a 5 giorni dalla prima delle 2 partite che da sole varrebbero una stagione intera, questa immane tragedia, che pone ovviamente tutto in secondo piano; Fabione mi ero affezzionato a Te ed a Ivan; se non c'era l'appuntamento alla trasferta infrasettimanale, quasi ci stavo male, mi mancava "un qualcosa". Ti/vi avevo portato Io a Coverciano per salire sul Pullman per Perugia fiero assieme a tutta l'Elba 97 di avervi "caricato" ben 2 nostri tesserati.  E Voi ci avete dato dimostrazione di meritarvi quelle attenzioni: 2 gol di Ivan un gol tuo, si inutili alfine della classifica finale, ma importanti per il morale ed il blasone societario che delle 3 Api elbane: Avere 2 nostri ragazzi nella massima competizione nazionale Allievi vederli anche andare in gol, aveva significato tanto...tantissimo. Adesso però il "fato" ha appena tirato il "suo rigo fatale"; quella svolta a destra, quel rettilineo, questo schianto...e TE CI LASCI COSI' ATTONITI DISPERATI.

Fabio rimarrai sempre nei nostri ricordifaremo tutto nel tuo ricordo; siamo vicini ai tuoi Genitori a tua sorella alla tua fidanzatina. Se ci sarà da fare qualcosa Io ci sarò sempre.

Te dall'alto proteggici, guidaci, "dacci un segno"; Noi ti penseremo sempre.

Non vale però lasciarci così, in un 1° Maggio 2018 di festa tramutatasi in immane tragedia.

CIAO FABIONE TI RICORDO..TI RICORDIAMO COSI'... UN BACIO !!!!.

 

Cronaca. Marina di Campo  una mattina di Settembre fù colta alla...sprovvista...

 PER MARINA DI CAMPO UNA PERDITA  DRAMMATICA: IL 17 SETTEMBRE 2014 CI HA LASCIATO WALTER NARDINI !!

Il "Mio Amico" era ricoverato al Santa Chiara di Pisa; gli avevo chiesto da queste righe di riuscire a lottare proprio qualche giorno fa . Invece ....

Gli dedicherò tutto il mio lavoro non solo sportivo qui sull'Isola d'Elba .

   CIAOOOOO WALTER !!!

 

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