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Rally

Rally: Si avvicina la "data fatidica" dal 24 al 26 Maggio all'Elba sarà Campionato Italiano Rally

Rallye Elba 2018:  

 

con il territorio per il territorio

 

Dal 24 al 26 maggio, la gara torna nel contesto del Campionato Italiano Rally,

identificandosi più che mai come veicolo di immagine e comunicazione del territorio.

 

Grande passione e grande partecipazione dell’intera comunità elbana.

 

Il cuore dell’evento sarà ancora Portoferraio, ma la gara sarà propria di tutta l’isola.

 


 

Livorno, 20 aprile 2018 – Tra gli appassionati di motorsport, tra gli addetti ai lavori e soprattutto anche tra il tessuto sportivo nazionale si cominciano a contare i giorni che separano dall’accendere i motori alRallye Elba 2018, l’edizione “storica” del ritorno della gara nel Campionato Italiano Rally,  in calendario dal  24 al 26 maggio.

 

Quarta delle otto prove stagionali della massima serie nazionale di corse su strada, uno dei Campionato nazionali più validi tecnicamente al mondo,il Rallye Elba é dunque pronto ad andare a colmare un’assenza che si era fatta pesante, durando dal 1993, ed Aci Livorno Sport (che ha il mandato da ACI Livorno di gestire lo sport in terra labronica) ha lavorato duramente per tornare a collocare la gara laddove è sempre stata chiesta a gran voce dal motorsport nazionale e non solo.

 

E’ stato un impegno a trecentosessanta gradi da parte di molti soggetti, dall’input partito da Aci Livorno, a quello dell’intera comunità elbana, una sinergia che in un decennio ha fatto tornare grande il rallye. La rinascita, come una semplice ronde, avvenne nel 2007 ed a piccoli, significativi passi ogni anno ha incastrato un tassello importante, arrivando prima alla  serie IRCup per poi fregiarsi, nei due anni addietro, della titolazione tricolore “WRC”. Opifici importanti per oliare tutti i meccanismi umani, economici e territoriali e preparare l’evento a questo 2018 di grandi aspettative ed auspici.

 

CON IL TERRITORIO, PER IL TERRITORIO

Non si scopre certo adesso, che il Rallye Elba è stato e continua ad essere un vero e proprio ambasciatore dell’isola e le sue bellezze sia in Italia che all’estero. Lo hanno recepito le istituzioni, lo hanno capito i molti operatori economici che nel tempo sono diventati partner dell’evento. Tutti insieme guardano alla promozione del territorio ed anche per quest’anno la collaborazione sia da parte delle istituzioni che dell’intera comunità isolana è stata forte, l’entusiasmo è alle stelle già dallo scorso novembre, quando si ebbe la certezza della “promozione” tricolore”. Proprio da lì si è partiti con un lavoro comune verso un solo obiettivo, segni tangibili di quanto la gara sia radicata nel tessuto socio-economico isolano; non é per nulla azzardato affermare che il rallye, all’Elba, sia  . . .  “sport nazionale”.

 

Il Rallye Elba e tutto il suo seguito possono contare senza tema di smentita su una speciale cultura dell’accoglienza ben radicata e di un’immagine turistica consolidata da decenni. Ogni anno, per molte motivazioni, logistiche, regolamentari, sportive si devono operare scelte mirate su come e dove far passare il percorso, per come distribuire la logistica, pur se comunque l’organizzazione di Aci Livorno Sport è sempre attenta al dialogo costruttivo per il bene appunto dei luoghi che attraversa. Proprio nell’ottica che evento e territorio devono essere una cosa sola.

 

“Le gare di rally come quella dell’Elba sono il teatro naturaleafferma Luciano Fiori, presidente di Aci Livorno Sport - in cui mostrare le bellezze paesaggistiche, architettoniche, la modalità con cui far apprezzare le eccellenze e le tradizioni di ogni tipo, per «comunicare» appunto il territorio. Lo sport è dunque un momento importante di sviluppo del territorio stesso, e non solo per la partecipazione alle gare, ma anche perché è un argomento trasversale, legato anche all’economia ed al turismo. Per questo, da undici anni, da quando siamo ripartiti con una Ronde all’Elba abbiamo sempre pensato che un giorno avremmo ricollocata la gara dove secondo noi, ma non solo, deve stare. Serve allo sport dei rallies, ma anche al territorio ed un questo siamo felicissimi ed anche lusingati della grande collaborazione da parte delle istituzioni, del grande seguito di tutta l’Isola e della grande fiducia che ci hanno rinnovato i vecchi partner e di quella che ci stanno dando quelli nuovi. Siamo davvero orgogliosi di tutto questo!”.

UN GRANDE SOSTEGNO DAI PARTNER

Una grande gara, con un grande passato e con nuove, grandi aspettative per il futuro deve contare su un grande sostegno:  quello dato dalle istituzioni, che in questo caso fanno la loro ampia e convinta parte, e quello dato anche dai partner economici.

Bardahl, che non ha bisogno di alcuna presentazione, essendo un’icona del motorsport a tutto tondo, è di nuovo il main sponsor del Rallye Elba, al fianco dell’organizzazione é intervenuta da quest’anno Ford BluBay, riferimento del marchio Ford in Toscana, Barontini Petroli darà il nome alla “piesse” di Porto Azzurro, fortemente chiesta dall’Amministrazione Comunale, Supermercati Nocentini Group darà invece il proprio nome alla prova spettacolo di Portoferraio, intitolata a Claudio Caselli, il compianto pilota elbano prematuramente scomparso nel 2010 vincitore, in coppia con Franco

Zallo, del Rallye Elba 1992 (in suo ricordo è stato ritirato dalla gara

il numero 18, quello che aveva quando vinse in quell’occasione). Non mancherà poi l’apporto di Moby-Toremar, official carrier dell’evento ed anche quello di Acqua Uliveto, che della pratica sportiva è diventata un riferimento per il benessere.

IL PROGRAMMA

Dieci, in totale, le prove speciali, per una distanza competitiva di 151,480 chilometri (il 37,91% del totale) a fronte dei 399,610 dell’intero tracciato. Diversa la conformazione del percorso della gara “nazionale”, la quale farà disputare tre prove il primo giorno (i concorrenti partiranno con la “spettacolo” di Portoferraio) ed altrettante al sabato (64,290 Km. cronometrati sul totale di 226,230).

 

La prima giornata avvierà con la cerimonia di partenza in centro a Portoferraio a partire dalle ore 16,15 di venerdì 25 maggio, dopodiché i concorrenti dovranno affrontare cinque impegni cronometrati, dei quali gli ultimi due con l’imbrunire, per poi chiudere a partire dalle ore 23,10 con l’entrata nel parco chiuso notturno di Portoferraio.

 

L’indomani, sabato 26 maggio, uscita dal riordino notturno alle 08,00 ed arrivo finale, sempre in centro a Portoferraio, a partire dalle ore 17,25, dopo aver corso altre cinque prove speciali. Sarà, questa, una giornata decisamente impegnativa, con altri 95,860 chilometri di sfide e soprattutto con l’impegno finale della “Due Mari” di 22 chilometri.

 

La logistica sarà la stessa degli anni recenti, con il Quartier Generale dell’evento situato all’Hotel Airone, sulla strada che da Portoferraio conduce a Porto Azzurro, il Parco Assistenza è previsto a Portoferraio ed i riordinamenti sul lungomare.

 

CALENDARIO DEL CAMPIONATO ITALIANO RALLY 2018:

 

23-24 marzo   41° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio
13-14 aprile   65° Rally di Sanremo
4-5 maggio   102^ Targa Florio
24-26 maggio   51° Rallye Elba
29-30 giugno   46° Rally San Marino
19-21 luglio   6° Rally Roma Capitale
20-22 settembre   25° Rally Adriatico (coeff. 1,5)
11-13  ottobre   36° Rally Due Valli (coeff. 1,5)

 

rallye: dal 24 al 26 Maggio torna il Campionato Italiano Rallye all'Elba

Il Rallye Elba pronto al ritorno nel

 

Campionato Italiano Rally

 

Dal 24 al 26 maggio, una delle gare di rally più amate al mondo si ripropone sul palcoscenico più importante

 

con la spinta dell’intera comunità elbana.

 

 

 

Sarà la quarta prova delle otto in calendario, con un percorso di alto livello rivisto

 

in ampia parte rispetto al recente passato, punteggiato da dieci prove speciali.

 

 

 

Il cuore dell’evento sarà ancora Portoferraio.

 

 

Livorno, 21 marzo 2018 –  All’Automobile Club Livorno il progetto del percorso e della logistica riferiti al Rallye Elba 2018 è stato ultimato, tutto è stato disegnato nei dettagli. Il ritorno della gara nel Campionato Italiano Rally,  previsto dal  24 al 26 maggio, quarta delle otto prove in calendario, ha preso dunque forma. Per andare a colmare un’assenza che si era fatta pesante, durando dal 1993.

La rinascita, come una semplice ronde, avvenne nel 2007 per merito dell’impegno di Aci Livorno Sport (che ha il mandato da ACI Livorno di gestire lo sport in terra labronica) e grazie anche all’intera comunità elbana, in un decennio la gara è tornata nella collocazione che tutto il mondo dei rallies richiedeva a gran voce. Nei due anni addietro il rallye si è fregiato della titolazione tricolore “WRC”, ancora prima ha fatto parte della serie IRCup, opifici importanti per oliare tutti i meccanismi umani, economici e territoriali e preparare l’evento al grande ritorno nella massima serie tricolore.

IL PERCORSO RIVISTO IN AMPIA PARTE
Il Rallye Elba, patrimonio storico-sportivo non solo italiano, è pronto dunque a far rivivere le sfide della massima serie tricolore di corse su strada e per questo è stato approntato un percorso di forte impatto, che rispetto al recente passato è stato rivisto per circa il 60%, peraltro con l’introduzione di una nuova prova speciale oltre alla riconferma della “spettacolo” di Portoferraio, opportunamente modificata per rispondere alle prescrizioni federali in materia, con il confronto tra i concorrenti “ad inseguimento”, uno contro uno (di Km. 2,620). La nuova prova speciale sarà la “Porto Azzurro-Volterraio” (Km. 14,770), che aprirà la contesa nel pomeriggio di venerdì 26 maggio, iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale appunto di Porto Azzurro. Novità anche per la “Volterraio-Cavo” (Km. 26,310, la più lunga della gara), mai fatta correre in questa conformazione, la quale - assicurano gli organizzatori - promette spunti interessanti. Vi sarà poi la “Due Mari” in una versione allungata (Km. 22,350), mentre per le altre si è tenuta la conformazione del passato.
Dieci, in totale, le prove speciali, per un totale di distanza competitiva di 151,480 chilometri (il 37,92% del totale) a fronte di un compressivo di 399,510. Diversa la conformazione del percorso della gara “nazionale”, la quale farà disputare tre prove il primo giorno (i concorrenti partiranno con la “spettacolo” di Portoferraio) ed altrettante al sabato (64,290 Km. cronometrati sul totale di 226,130).


IL PROGRAMMA
La prima giornata avvierà con la cerimonia di partenza in centro a Portoferraio a partire dalle ore 16,15 di venerdì 25 maggio, dopodiché i concorrenti dovranno affrontare cinque impegni cronometrati, dei quali gli ultimi due con l’imbrunire, per poi chiudere a partire dalle ore 23,10 con l’entrata nel parco chiuso notturno di Portoferraio.
L’indomani, sabato 26 maggio, uscita dal riordino notturno alle 08,00 ed arrivo finale, sempre in centro a Portoferraio, a partire dalle ore 17,25, dopo aver corso altre cinque prove speciali. Sarà, questa, una giornata decisamente impegnativa, con altri 95,860 chilometri di sfide e soprattutto con l’impegno finale della “Due Mari” di 22 chilometri.
La logistica sarà la stessa degli anni recenti, con il Quartier Generale dell’evento situato all’Hotel Airone, sulla strada che da Portoferraio conduce a Porto Azzurro, il Parco Assistenza è previsto a Portoferraio ed i riordinamenti sul lungomare.

UNA GRANDE SINERGIA CON IL TERRITORIO
Questo 2018 é un anno importante per lo sport elbano, un anno che torna a segnare davvero la storia dei rallies. ACI Livorno ha lavorato davvero senza soste per dare il giusto risalto e la dignità che merita alla gara e per questo ha proseguito il forte dialogo con tutte le istituzioni isolane, con il tessuto sportivo locale ed anche con altre entità proprio nell’ottica di far sentire la gara soprattutto come propria dell’intera comunità elbana. Il lavoro preparatorio è stato certamente entusiasmante, spinto dal pensiero di tornare ai vertici tricolori, ma è stato anche difficile, visto il notevole ventaglio di manifestazioni che già dalla primavera sono presenti sull’isola e considerata anche la data obbligata dal calendario sportivo nazionale di rally. Il Rallye Elba é concomitante con la manifestazione di triathlon “Iron Tour Italy”, organizzato da Spartacus Events che svolgerà la sua decima edizione dal 26 al 30 maggio, unica gara a tappe in Italia della triplice disciplina e una delle poche al mondo e proprio con l’organizzazione di questo grande evento é stata avviata una collaborazione importante affinché una gara non limiti l’altra. Si é guardato al bene del territorio e dello sport e l’esempio più immediato é il fatto che vi saranno ufficiali di gara di servizio al rally i quali presteranno la loro importante opera per la frazione di ciclismo del Triathlon olimpico previsto per il 26 maggio.

CALENDARIO DEL CAMPIONATO ITALIANO RALLY 2018

23-24 marzo   41° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio
13-14 aprile   65° Rally di Sanremo
4-5 maggio   102^ Targa Florio
24-26 maggio   51° Rallye Elba
29-30 giugno   46° Rally San Marino
19-21 luglio   Rally Roma Capitale
20-22 settembre   25° Rally Adriatico (coeff. 1,5)
11-13  ottobre   36° Rally Due Valli (coeff. 1,5)

Moto-rallye: Ho conosciuto Stefano Frassini; da adesso sulla "stessa lunghezza d'onda" !!

Ho conosciuto Stefano Frassini e da adesso lo seguo passo..passo..

...."IL CIGNO VERDE ANNEGA IN UNA POZZANGHERA"....
 
 
 
 

Portoferraio-

Giorni fa presso il suo locale "Tre Archi" dove ho mangiato una buonissima pizza ed una schiaccina squisita, ho avuto il piacere di conoscere personalmente Stefano Frassini; Papà con problemi simili ai miei, abbiamo fatto subito conoscenza. 

Ed allora lo metto in prima pagina cominciando da una polemica innescata con Legambiente ed Ente parco....

«Legambiente arcipelago ci deve delle scuse e la stampa locale dovrebbe verificare le notizie prima di pubblicarle». È stato questo il commento di Stefano Frassini, presidente del Moto club Isola d’Elba, riguardo la vicenda dei dissuasori, erroneamente installati dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano, in una strada di pertinenza comunale nel territorio di Marciana. A mandare su tutte le furie Frassini e i motociclisti elbani che rappresenta, non è stato l’errore del Parco, ma un comunicato stampa di Legambiente arcipelago.

La vicenda

Nelle scorse settimane, nell’ambito dei lavori di sistemazione dei sentieri del Parco, la ditta incaricata aveva collocato erroneamente delle barriere all’inizio della strada vicinale campese, per impedire il passaggio ai mezzi motorizzati. I dissuasori, privi di cartelli segnaletici, erano stati ignorati da alcuni motociclisti che, conoscendo la zona, hanno consapevolmente aggirato l’ostacolo per continuare lungo il consueto e noto percorso. Legambiente arcipelago, accortasi di quella che poteva superficialmente sembrare una violazione grazie ad una segnalazione anonima, si è subito preoccupata di intervenire con un comunicato, ripreso dalla stampa locale senza alcuna verifica, nel quale i centauri elbani venivano apostrofati con appellativi tutt’altro che gentili.

«Questo è solo l’ultimo di una lunga serie di attacchi – ha dichiarato Stefano Frassini – ma certamente il più grave e offensivo. Siamo stati pubblicamente definiti “vandali motorizzati” per aver percorso regolarmente una strada comunale con moto immatricolate e assicurate».

In effetti dopo una verifica il Parco, accertato l’errore, ha diffuso una nota a firma del presidente facente funzioni, Stefano Feri, in cui si evidenzia che «i cosiddetti “dissuasori” sono stati erroneamente posti al di fuori del parco dalla ditta e quindi verranno rimossi e posizionati laddove il progetto prevede che lo siano».

«Ci tengo a sottolineare – ha aggiunto Frassini – che se il Parco mette un divieto noi non ci passiamo e siamo felicissimi di poter eventualmente contribuire alla stesura di un regolamento come auspicato dal presidente Stefano Feri, che speriamo di poter incontrare presto».

Rallye: una grande notizia: il prossimo Rallye Elba torna ad essere Campionato Italiano Rallye 2018

Il Rallye Elba entra nel

 

Campionato Italiano Rally 2018

Dopo anni di attesa, una delle gare di rally più amate ed

apprezzate al mondo

torna nella massima collocazione di validità nazionale, da

anni attesa da tutto il settore delle corse su strada. 

Si svolgerà il 26 e 27 maggio 2018 e sarà la quarta prova

delle otto in calendario.

 

Livorno, 07 novembre 2017 –  Soddisfazione, gioia, orgoglio. All’Automobile Club Livorno, l’atmosfera in questi giorni è davvero di grande festa. La Giunta Sportiva dell'Automobile Club d'Italia, nella sua riunione del 2 novembre, decidendo le titolazioni 2018 delle varie serie dell'automobilismo sportivo nazionale, ha decretato che il Rallye Elba 2018 - previsto per il 25-27 maggio 2018 - è stato promosso tra le otto gare valevoli per il Campionato Italiano Rally.

 

Era un’assenza, quella del Rallye Elba dal Campionato Italiano Rally, che durava dal 1993 e dopo la rinascita come una semplice ronde nel 2007 per merito dell’impegno di Aci Livorno Sport - che ha il mandato da ACI Livorno di gestire lo sport in terra labronica - e grazie anche all’intera comunità elbana, in pochi anni ha saputo scalare la vetta a piccoli e significativi passi. Nei due anni addietro la gara si è fregiata della titolazione tricolore “WRC”, ancora prima ha fato parte della serie IRCup, certamente opifici importanti per oliare tutti i meccanismi umani, economici e territoriali e preparare l’evento al grande ritorno nella massima serie tricolore.

 

Il Rallye Elba rappresenta un patrimonio storico-sportivo che non è proprio della sola Italia, ma anche di un respiro internazionale. Sono poche, infatti, le gare italiane che all’estero sono conosciute come un “must”, come un appuntamento irrinunciabile tanto per chi corre quanto per gli addetti ai lavori che soprattutto anche per gli appassionati di rally. Uno di questi è appunto il Rally Isola d’Elba. Proprio gli appassionati di motorsport, appena appresa la notizia, hanno espresso consensi di gioia, soprattutto sul web e mediante le più conosciute piattaforme di aggregazione sociale. Già questo è un segnale che il 2018, per il Rallye Elba sarà un sicuro successo come pochi.

 

A seguito della decisione della Giunta Sportiva ACI, i vertici di ACI Livorno ed ACI Livorno Sport hanno commentato così la notizia:

 

Marco Fiorillo, il vice presidente dell’Automobile Club Livorno, con delega allo sport:

“Come Direttore di Gara e responsabile delle attività sportive dell’Aci Livorno, vorrei ripercorrere brevemente la strada che abbiamo fatto  per arrivare al Campionato assoluto e al Campionato Europeo autostorichedopo i fasti degli anni ‘70-‘80 ACI LIVORNO  decise  di non  organizzare più la gara in quanto l’allora CSAI, ci tolse il titolo italiano ed europeo per questioni “politiche”.Dopo anni bui e di rapporti difficili con la Federazione, grazie agli amici di Porto Azzurro ed all’Amministrazione di questo comune siamo ripartiti con l’ACI Livorno sport da una ronde,  siamo saliti su una scala molto stretta facendo la giusta gavetta e rodando il motore a dovere, dopo essere passati anche per il Campionato IRC.La Commissione, dopo la dovuta ispezione Federale, ci chiese di entrare nel programma federale del tricolore WRC ed oggi eccoci qua, sull’attico delle manifestazioni italiane. Una sfida che ci emoziona, ma anche una consapevolezza di essere pronti".

 

Luciano Fiori, il presidente di ACI Livorno Sport:

“Un grande traguardo, una grande soddisfazione e motivo di orgoglio! Un orgoglio che deve essere dell’intera Isola d’Elba, di tutto lo sport italiano, di ognuno che ama i rallies! Non stiamo comunque soltanto a festeggiare, abbiamo già incontrato tutte le istituzioni locali le quali hanno confermato il loro massimo sostegno, hanno capito che il 2018 sarà un anno importante per lo sport elbano, un anno che torna a segnare davvero la storia dei rallies. Abbiamo anche avviato contratti con possibili partner dell’evento, stiamo lavorando davvero senza soste per dare il giusto risalto e la dignità che merita alla gara. Un grazie alla Federazione, che ha creduto nelle nostre forze e nelle possibilità di poter far tornare il Rallye Elba al massimo livello nazionale, lo sforzo è stato davvero di tutti. Sull’isola c’è grande entusiasmo, cercheremo di lavorare tutti insieme, con il grande ed appassionato apporto di Elio Niccolai, affinché il ritorno che tutti auspicavamo sia l’inizio di nuove pagine di storia sportiva!”.

 

Ecco il calendario del Campionato Italiano Rally 2018:

 

25 marzo 41° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio
15 aprile 65° Rally di Sanremo
6 maggio 102^ Targa Florio
27 maggio 51° Rally Elba
1 luglio 46° Rally San Marino
22 luglio Rally Roma Capitale
23 settembre 25° Rally Adriatico coeff. 1,5
14 ottobre 36° Rally Due Valli coeff. 1,5

Rallye: le ultimissime sull'Edizione 2017 del 21-22-23 Settembre

                   

XXIX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman

 

La gara, in calendario dal 21 al 23 settembre, anche per quest’anno va proponendo un percorso

che arriva dalla tradizione con l’aggiunta di alcune varianti rispetto alla passata edizione.

 

In programma anche la “regolarità sport”, irrinunciabile appuntamento per gli esperti della disciplina.

 

Sono dieci, le Prove Speciali previste, di un tracciato studiato per l’agonismo ed allo stesso tempo concepito

per far vivere al meglio l’isola ai concorrenti e per non essere troppo invasivo nel territorio.

 

Iscrizioni aperte dal 10 agosto, con chiusura il 9 settembre.

 

Scorrono veloci, i giorni che separano dal veder prendere il via al XXIX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, programmato 21, 22 e 23 settembre, la sua costante collocazione da anni nel periodo post-vacanziero, perfetta a favorire l'allunga­mento della stagione turistica sull'isola più grande dell'arcipelago toscano.

                                                

Sarà il settimo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici ed il penultimo del Campionato Italiano, ed oltre a queste validità ufficiali vi sarà la “Regolarità Sport”, oltre ad un esclusivo Raduno Porsche, il Trofeo A112 Abarth, il Trofeo Michelin ed il Memory Fornaca.

 

L’evento è già nella sua fase “calda”, le iscrizioni sono aperte dal 10 agosto scorso e chiuderanno, da regolamento, sabato 9 settembre.

 

IL PERCORSO ISPIRATO DALLA TRADIZIONE

Il classico, irrinunciabile, rendez-vous proposto da ACI Livorno Sport - organizzatore e promotore dell’evento su mandato di ACI Livorno - si appresta dunque a rinnovare il proprio matrimonio con lo sport presentandosi sulla scena italiana ed internazionale con una veste in parte rivista, ovviamente ispirata dalla tradizione di un evento che ogni anno conosce un’edizione unica.

 

Sono tracciati già noti, già ovviamente “battuti” nella lunga storia della competizione dell’isola, ma sono soprattutto strade emozionanti, esaltanti da correre, sempre come fosse la prima volta.

Eccole, nel dettaglio, per prove speciali:

 

Prova Speciale 1 – “DUE COLLI” (km. 12,290)

Passaggio teorico 1° concorrente: 21/9 ore 19.48

 

Nata dall’unione di due prove che hanno fatto la storia del rally, quelle che cavalcano il Colle Monumento e il Colle Reciso, si divide in più parti con altimetrie e fondi asfaltati variabili. La prima parte, che inizia in località Filetto per poi portarsi sulla provinciale “del Monumento”, è una strada in veloce ascesa fino alla vetta del colle stesso, che mette in risalto le potenze dei motori. Poi, la strada comincia a scendere su un buon asfalto fino alla frazione di Lacona. La Prova lascia poi la provinciale andando ad interessare un tratto di percorso nell’interno della stessa frazione in cui si delineano una prima parte veloce ed una seconda stretta ed impegnativa, con l’asfalto che si sporca leggermente.

La Prova per finire entra sulla via del Colle Reciso, con una ripida  ma velocissima salita prima dello scollinamento che precede la discesa finale, in un misto dal fondo a grande grip. Appena dopo lo scollinamento verrà creato un “pettine” per rallentare le vetture in un punto particolarmente veloce.

A parte i primi metri in Filetto e la fase di attraversamento di Lacona l’asfalto è buono.

 

 

 

Prova Speciale 2 - "INTERNATIONAL CAPOLIVERI" (KM. 4,900)

Passaggio teorico 1° concorrente: 21/9 ore 21.40

 

A seguito del  rinnovato interesse dell´Amministrazione Comunale di Capoliveri e visto il successo delle scorse edizioni, viene replicata per la sesta edizione consecutiva la PS cittadina di Capoliveri che dal 2010 fa vivere a piloti e spettatori forti emozioni, che solo il rombo dei motori  riescono a suscitare.

La novità per l’edizione 2017 è che la Prova Speciale partirà davanti alla sede del Comune di Capoliveri, dopodiché attraverserà come di consueto il centro storico, sfiorando la piazza principale, percorrendo le anguste vie del paese e costringendo i concorrenti a bruschi saliscendi e curve cieche non prive di insidie al bordo della strada dove il minimo errore di guida  può costare chiaro per il prosieguo della gara.

La prova speciale, estremamente tecnica e con un elevato grado di difficoltà, è la più corta del Rally con i suoi 4,90 km e quella con la velocità media di percorrenza più bassa. Il tratto urbano non consente alcuna tregua agli equipaggi a causa del continuo succedersi di curve e ad aggravare la fatica, il fondo variamente sconnesso o soggetto a variazioni di inclinazione, il tutto in notturna per aumentare il grado di spettacolarità dell´evento.

 

Prova Speciale 3 "DUE MARI" (km. 22,520)
Passaggio teorico 1° concorrente: 22/9 ore 09.22

Prova Speciale 5 "BUONCONSIGLIO- SAN PIERO " (km. 18,090)
Passaggio teorico 1° concorrente: 22/9 ore 13.11

 

Le due Prove hanno in comune i primi 4 km. circa, in località Buonconsiglio e la Strada del Monte Perone, 10 km. circa di intense emozioni per chi li affronterà a bordo di una vettura da gara. Il percorso è molto selettivo e complesso, salite e discese, fondo che cambia di continuo, serie di tornanti in discesa molto impegnativi, c’è veramente di tutto. Si parte dalla località di Crocetta, poco sopra il livello del mare, su una strada insidiosa per la carreggiata ridotta, non molto tortuosa se si eccettuano un paio di curve veramente impegnative. Le Prove al bivio Lavacchio si dividono: la “Due Mari” percorre la strada della Civillina, tratto impegnativo con allunghi e bruschi rallentamenti, mentre la “Buonconsiglio-San Piero”, invece attraversa l’abitato di Poggio. Il pubblico è atteso numeroso presso il curvone di “Publius”, nel centro del paese. Le due prove a questo punto si reincontrano entrando sulla strada Provinciale del “Monte Perone“, salendo fino ai 630 metri circa di altitudine, in un tratto molto lento e insidioso per il fondo spesso sporco di fogliame  tra curve e tornanti in una carreggiata ridotta in mezzo ad  una fitta vegetazione. Dopo lo scollo la Prova scende repentina impegnando  i driver con un misto veloce iniziale che lascia il posto ad una serie di tornantini stretti che porteranno le vetture ad affrontare il bivio dell’Accolta, altra posizione che sembra fatta apposta per accogliere il folto pubblico. Qui le due prove si separano nuovamente affrontando percorsi distinti, e mentre la PS 6 attraversa prima l’abitato di Sant’Ilario per poi terminare in un tratto di strada con sei tornanti finali spettacolari, la PS 9 termina in una discesa, più lineare, ma anche questa con qualche curva spettacolare e con un bel panorama sulla costa sud dell’isola, verso l’abitato di San Piero. In entrambi i casi la discesa concentra oltre 500 metri di dislivello in pochi km.

 

Prova Speciale 4 - "PARATA-FALCONAIA" (KM. 14,99)
Passaggio teorico 1° concorrente: 22/9 ore 11.12

Prova Speciale 6 - "PARATA" (KM. 9,82)
Passaggio teorico 1° concorrente: 22/9 ore 15.01

Prova Speciale 7 - "CAVO-VOLTERRAIO " (KM. 26,62)
Passaggio teorico 1° concorrente: 23/9 ore 9.18

Prova Speciale 9 - "VOLTERRAIO" (KM. 5,79)
Passaggio teorico 1° concorrente: 23/9 ore 12.11

 

La Cavo-Volterraio (PS 7), resa possibile grazie alla collaborazione delle amministrazioni locali, con i  suoi 26 km. ed oltre è la prova più lunga del Rally Elba. La PS 4 e la PS 6 partono nello stesso punto e quindi condividono la parte iniziale. La PS 9 condivide invece l’ultimo tratto.

La Prova comincia da Cavo su un percorso impegnativo, non troppo veloce ma con un fondo che cambia spesso fino ad arrivare al punto conosciuto come l’Inversione”, e si immette sulla mitica strada della Falconaia percorrendo la quale i piloti affrontano una spettacolare serie di tornanti prima in salita, arrivando a circa 320 metri di altitudine, e poi in discesa alternati da piccoli rettilinei e dal fondo con grande grip, con un dislivello di circa 290 metri in poco più di 4 km. di discesa, per poi entrare in Bagnaia. Attraversato l’abitato, la Prova si ricongiunge a quella “del Volterraio” (PS 9), test molto spettacolare nonché impegnativo per la carreggiata stretta e le numerose curve. La prima parte risulta completamente in salita e piuttosto impegnativa: i piloti si troveranno di fronte numerose curve ma tutte abbastanza ampie, con traiettorie pulite, per proseguire in uno degli scorci più affascinanti di tutto il rally, quello che conduce le vetture in un vero e proprio “canyon”, tratto di strada che attraversando due pareti ripidissime lascia qualche brivido anche a chi lo percorre in gara ormai da molti anni prima di scollinare verso Rio Elba in una discesa, “tosta” al punto giusto per gli impianti frenanti.

La Cavo-Volterraio si propone come una Prova Speciale potenzialmente massacrante per vetture e piloti che la affronteranno. I punti di interesse sono molteplici, primi tra tutti l’Inversione di Rio Elba, i tornanti della Falconaia e il canyon del Volterraio, ma ad ogni modo il pubblico avrà davvero una vasta scelta di punti dove potersi godere lo spettacolo.

E’ la prova dove il "manico" fa la differenza.

 

Prova Speciale 8-10 - "LACONA" (KM. 9,490)

Passaggio teorico 1° concorrente: 23/9 ore 10.33-12.54

 

La “Lacona” ha in comune con la “Due Colli” il tratto all’interno della località da cui prende il nome la Prova fino all’arrivo in località Casa del Duca, attraversando la Prova del Colle Reciso. Di differente ha i primi 4 km. circa, con la partenza da Norsi, tratto di gara che viene effettuata su una strada senza particolari dislivelli altimetrici, con una serie continua di curve abbastanza lente che spezzano il ritmo essendo molto diverse anche come fondo, fino ad arrivare poi appunto alla frazione di Lacona con una chicane naturale sul bivio.

 

Le dieci Prove Speciali saranno ben 136,900 chilometri competitivi, vale a dire il 33,47% dell’intera distanza che ne misura 446,580.

 

 

IL CUORE DELLA GARA ANCORA A CAPOLIVERI

Forte dell’ampio consenso ottenuto dal 2011, da quando cioè la logistica generale passò a Capoliveri, ACI Livorno Sport ha disegnato l’edizione 2017 pronta a consolidare l’elevata qualità offerta nelle edizioni passate.

 

Come consuetudine è un evento che è stato pensato per l’intera isola, come proprio del territorio ma soprattutto “per il territorio”, del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la ricaduta economica con il turismo emozionale, quello portato sull’Isola dall’evento stesso.

 

Tanto per dare l’esempio più immediato, lo scorso anno ben tredici furono le nazioni rappresentate dagli equipaggi in gara ed oltre 8000 unità circa il movimento registrato dei presenti con vari ruoli all'evento lo scorso anno.

 

Nulla di modificato, rispetto alle quattro edizioni precedenti, per quanto riguarda la logistica del Rallye: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che sovrasta il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.

Un look rinnovato, dunque, ma non troppo, che sarà sicuramente apprezzato da chi correrà, il quale avrà davanti a sé un Rallye pronto a trasmettergli quelle sensazioni vibranti che solo una competizione sulle strade elbane è possibile “sentire”.

 

IL PROGRAMMA DI GARA

Si partirà nella serata di giovedì 21 settembre:  dalle ore 19,00 i concorrenti scenderanno dalla pedana di partenza pista in Piazza Matteotti a Capoliveri ed andranno immediatamente a  misurarsi con due prove speciali, sulla “Due Colli” (di Km. 12,290) ed a “Capoliveri” (Km. 7,800), nel classico circuito dentro l’abitato.  Poi, i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno a partire dalle ore 22,0.

 

La seconda giornata di gara, venerdì 22 settembre,  che ripartirà  alle ore 08,30, prevede altre quattro prove speciali, con finale di giornata alle 16,00, sempre a Capoliveri.

 

L’indomani, sabato 23 settembre il gran finale, con ulteriori quattro tratti cronometrati: le sfide avvieranno alle 08,30 e la bandiera a scacchi, sempre a Capoliveri, sventolerà a partire dalle ore 14,00.

 

Gli orari di ogni fine tappa sono stati studiati anche per questa edizione al fine di far vivere sempre più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, unendo in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli  - ed ancora lunghe - giornate settembrine.

                             

 

I PARTNER, INSIEME ALLA GARA CON PASSIONE

Locman Italy, Moby/Toremar, Co­mune di Capoliveri, Comune di Marciana, Comune di Rio nell’Elba, Comune di Porto Azzurro, Comune di Rio nell’Elba, Comune di Rio Marina, Comune di Portoferraio, Comune di Campo nell’Elba, Comune di Marciana Marina,  Eni,  Bardahl,  Gigoni, Uliveto, Conad Gruppo Nocentini, Ac­qua dell'Elba, Sales, Sara assicurazioni, Bulky Soft, Autoparts Srl, Banca Cras, 3° Barontini, Hotel Elba International ed ovviamente l'Au­tomobile Club Li­vorno, anche per l'edizione 2017 della gara saranno al fianco                     dell'or­ganizzazione con­fermando la loro forte passione per lo sport dell'au­tomobile ed in modo particolare per il Rallye storico all'Iso­la d'Elba.

 

L’edizione 2016 della gara venne vinta da “Pedro”-Baldaccini, con una Lancia Rally 037.

 

www.rallyelbastorico.net

 

Aci Livorno Sport ASD

Via Verdi 32  - 57126 Livorno

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UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli
studio MGTCOMUNICAZIONE

In perenne ricordo di..

Fabio Bardelloni 

Chiara Baglioni 

SALVATORE DI MERCURIO

JE SUIS CHARLIE

Avvisi

Lente Di Ingrandimento

CI HA LASCIATO FABIO BARDELLONI  ELBA 97 CALCIO A 5.

CIAO FABIO CI MANCHERAI..!!! TI PENSEREMO E RICORDEREMO SEMPRE GIOCANDO E VIVENDO GIORNI TREMENDI SENZA DI TE NEL TUO RICORDO PERENNE.

di Stefano Ballerini

Portoferraio- Martedi 1° Maggio ora di pranzo...doveva essere un giorno di festa dove alfine del pomeriggio ci si sarebbe dovuti ritrovare a San Giovanni per dare inizio alla "settimana decisiva" in casa Elba 97. Sabato era in programma ( era...)  gara 1 del Play Out tra Elba 97, la tua Elba 97 e Bergamo.

Invece caro Fabio tutta l'Elba sgomenta  apprende come una freccia al cuore che Te ci hai appena lasciati...!! Quella svolta a destra da Valle di Lazzaro verso Procchio dopo essere andato a trovare la tua fidanzatina. Piove, una pioggerellina uggiosa la prima da 20 giorni a questa parte; in sella alla sua moto "Motard 125 intraprendevi  una strada bagnata viscida "quasi saponata", un asfalto usurato, 13 chilometri da percorrere con attenzione massima...E invece una sbandata, un attimo di disattenzione ( le prime ipotesi al vaglio dei Carabinieri di Portoferraio), una caduta rovinosa, drammatica, "definitiva". Fabio Bardelloni ci lascia così in una maniera inaspettatamente drammatica. 17 anni speranza dello sport portoferraiese con la "sua/nostra Elba 97 Calcio a 5 nelle  cui fila da Allievo, quest'anno facendo autentici passi da gigante arriva a giocare in Serie B , conquistandosi al pari dell'amico Ivan Gatto, la convocazione nella Selezione Regionale Allievi con "meta" verso l'inclusione nei 13 convocati finali per il Torneo delle Regioni che conquistavi  sorretto dallo sforzo di tutti Noi delegati ad accompagnarvi settimanalmente tra Montecatini Poggibonsi, Firenze, soffredo, ( con quell'infortunio all'alluce che poteva anche impedirti di vivere questa importante esperienza) ma guadagnandosi la stima dei tecnici della Selezione. Era appena tornato da Perugia dove aveva disputato le 3 partite segnando anche un gol con i 2 realizzati da Ivan Gatto.

Adesso a 5 giorni dalla prima delle 2 partite che da sole varrebbero una stagione intera, questa immane tragedia, che pone ovviamente tutto in secondo piano; Fabione mi ero affezzionato a Te ed a Ivan; se non c'era l'appuntamento alla trasferta infrasettimanale, quasi ci stavo male, mi mancava "un qualcosa". Ti/vi avevo portato Io a Coverciano per salire sul Pullman per Perugia fiero assieme a tutta l'Elba 97 di avervi "caricato" ben 2 nostri tesserati.  E Voi ci avete dato dimostrazione di meritarvi quelle attenzioni: 2 gol di Ivan un gol tuo, si inutili alfine della classifica finale, ma importanti per il morale ed il blasone societario che delle 3 Api elbane: Avere 2 nostri ragazzi nella massima competizione nazionale Allievi vederli anche andare in gol, aveva significato tanto...tantissimo. Adesso però il "fato" ha appena tirato il "suo rigo fatale"; quella svolta a destra, quel rettilineo, questo schianto...e TE CI LASCI COSI' ATTONITI DISPERATI.

Fabio rimarrai sempre nei nostri ricordifaremo tutto nel tuo ricordo; siamo vicini ai tuoi Genitori a tua sorella alla tua fidanzatina. Se ci sarà da fare qualcosa Io ci sarò sempre.

Te dall'alto proteggici, guidaci, "dacci un segno"; Noi ti penseremo sempre.

Non vale però lasciarci così, in un 1° Maggio 2018 di festa tramutatasi in immane tragedia.

CIAO FABIONE TI RICORDO..TI RICORDIAMO COSI'... UN BACIO !!!!.

 

Cronaca. Marina di Campo  una mattina di Settembre fù colta alla...sprovvista...

 PER MARINA DI CAMPO UNA PERDITA  DRAMMATICA: IL 17 SETTEMBRE 2014 CI HA LASCIATO WALTER NARDINI !!

Il "Mio Amico" era ricoverato al Santa Chiara di Pisa; gli avevo chiesto da queste righe di riuscire a lottare proprio qualche giorno fa . Invece ....

Gli dedicherò tutto il mio lavoro non solo sportivo qui sull'Isola d'Elba .

   CIAOOOOO WALTER !!!

 

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