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Rally

Rallye: Pedro-Baldaccini in testa nel Rallye Storico elbano

XXVIII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman

 

Italy:

 

 

la prima tappa a “Pedro-Baldaccini”

 

 

Partito da ieri sera il penultimo appuntamento europeo e tricolore di rallies storici,

 

in una cornice di grande pubblico.

 

L’instabilità delle condizioni meteorologiche ha creato difficoltà agli equipaggi in gara, comunque rendendo anche la competizione ricca di suspence.

 

Domani la giornata conclusiva, con altre quattro prove speciali ed arrivo finale alle ore 14,45 a Capoliveri

 

 

 

CAPOLIVERI (Isola d’Elba-Livorno), 16 settembre 2016

 

Sono “Pedro” e Baldaccini, con una Lancia Rally 037, i leader della prima tappa del XXVIII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, che ha iniziato ieri sera i duelli con la prova di Capoliveri e poi del Volterraio, per proseguirli oggi con altri tre impegni cronometrati.

 

La gara, penultimo atto del Campionato Europeo Rally Storici ed anche del Campionato Italiano, partita con 114 equipaggi in totale,  si è corsa con le bizze delle condizioni meteo, che se da una parte hanno creato apprensione sui concorrenti per le scelte di gomme, dall’altra ha regalato momenti spettacolari e di suspence.

Per la pioggia a scroscio un auto picchia contro un albero al rally, coinvolto co-pilota elbano

Lacona- Ed appunto a causa di un vero e proprio nubifragio abbattutosi sull'Elba stamattina, si è verificato un  grave incidente   nel corso del Rallye Elba Storico. Durante la PS4 “Due Colli”, in corrispondenza della cosiddetta “curva del Magnini”, nella discesa che da Colle Reciso scende verso Portoferraio, l’autovettura contrassegnata dal n. 12, una  Ford Escort con alla guida  il pilota sanmarinese Giuliano Calzolari e dal navigatore  elbano Simone Scalabrini, è uscita di strada andando a sbattere pesantemente contro  un albero. Nell’urto, molto violento, ad avere la peggio è stato il copilota elbano: Simone Scalabrini, infatti, è rimasto a lungo immobilizzato nell’abitacolo dell’auto accartocciata impossibilitato ad uscire.

Sono scattati immediatamente i soccorsi  sul posto con i sanitari che hanno portato le prime cure sia a lui che allo stesso pilota. Sono occorsi  però ben  40 minuti per tirare fuori dall'abitacolo  il navigatore elbano con l'intervento dei Vigili del Fuoco e della squadra di de-carcerazione prevista in assistenza alla gara. Per Scalabrini, che  va detto è sempre rimasto cosciente, non ci sarebbero fratture evidenti: si parlerebbe   di un trauma alla spalla, all’emitorace destro e al bacino, tutti sintomi che verranno verificati all’arrivo presso l’ospedale di Portoferraio dal quale si è in attesa del referto medico.  Praticamente illeso, per fortuna  il pilota Giuliano Calzolari.

 

In gara la leadership del bresciano “Pedro”, anche primo del quarto raggruppamento, è maturata dalla prima prova di ieri sera, per poi vederla incrementare nonostante le incertezze date dal maltempo e nonostante anche una penalità per ritardo ad un controllo orario arrivata in prima mattina, nonostante i quali ha saputo tenere ben in mano la situazione.  Al secondo posto si trovano “Lucky”- Pons, anche loro con una Lancia Rally, partiti ieri sera in sordina per poi operare una notevole progressione oggi. Terzo gradino del podio per il siciliano Salvatore Riolo, in coppia con Floris, al debutto con una Subaru Legacy, autori anche loro di una seconda giornata di gara di grande effetto, nella quale hanno saputo interpretare al meglio la vettura nipponica su un fondo stradale indecifrabile.

 

Nel primo raggruppamento, in testa ci sono i torinesi Parisi-D’Angelo, con la loro Porsche 911, nel secondo raggruppamento comanda invece il bresciano Nicholas Montini, in coppia con Belfiore, anche loro su una Porsche 911, in lotta con il valtellinese Da Zanche (Porsche 911) e terzo il senese Alberto Salvini, affiancato da Tagliaferri (Porsche 911).

 

Nel terzo raggruppamento, il leader è il bresciano Marco Superti, con Dell’Acqua, anche loro su una Porsche 911 SC, davanti all’austriaco Karl Wagner (Porsche 911 SC) e terzo il biellese Roberto Rimoldi (Porsche 911 SC).

 

Il migliore degli stranieri, per adesso, è il francese ex di F1 Erik Comas, con la sua affascinante Lancia Stratos, il quale se la sta giocando sul filo dei secondi con il norvegese Valter Jensen, con una Porsche 911.

 

Sempre spettacolari, le A112 del Trofeo (che corrono due gare distinte, una per tappa), hanno eletto vincitori di Gara-1 Cochis-Manganone con 9”3 di vantaggio su Gallione-Cavagnetto e terzi Sisani-Pollini a 15”6.

 

Hanno corso anche i concorrenti del “Graffiti”. Di esso, del FIA Trophy for Regularity Rallies, la gara elbana è la sesta prova ed insieme vi è pure la gara di “Regolarità Sport”, il III Historic Regularity Sport. 

 

Il “Graffiti” è in mano a Mercattilj-Giammarino (Triumph TR2) mentre la regolarità sport vede al comando Maiolo-Paracchini con la Alpine 310

 

 Domani la seconda e conclusiva giornata di gara. Si ripartirà da Capoliveri alle ore 08,30, per affrontare altre quattro prove speciali, con finale di giornata alle 14,45, sempre a Capoliveri. Le prove in programma sono “Volterraio-Bagnaia” (Km. 17,390), “Lacona” (Km. 9,490), “Volterraio”(Km. 5,790) e “Cavo-Bagnaia” (Km. 17,960).

 

 

Rally dell'Elba "Storico" 24 ore al via da Capoliveri

 

 

             Campionato Italiano Rally Auto Storiche

La 28. edizione del Rally Elba Storico ottavo

penultimo round della serie Tricolore

 

Capoliveri- - L'appuntamento con la gara organizzata da ACI Livorno sull'isola napoleonica indicherà i futuri campioni italiani della specialità. Sfide ancora aperte in tre raggruppamenti e nella classifica del Trofeo Nazionale Conduttori. Rally dall'indubbio fascino, l'Elba è valido anche quale penultima tappa del campionato Europeo. Due tappe, nove prove speciali, partenza da Capoliveri domani, giovedì 15, ore 19; arrivo sabato 17 ore 14.55

 di Enzo Branda

14 settembre 2016 - E' un rally che cambia il Rallye Elba Storico, ma non è diverso dalla sua storia di manifestazione affascinante, bella e impegnativa. La ventottesima edizione della gara dell'ACI Livorno sarà un po più corta nello sviluppo chilometrico, più "semplice" da preparare, forse, ma che manterrà le sue articolate caratteristiche di gara unica in Europa, da correre sulle strade isolane tra mare e montagna.

 

"L'Elba" è l'ottava meraviglia del calendario del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, penultimo round della serie Tricolore ma anche del campionato europeo, del quale è l'undicesimo appuntamento.

 

119 sono i concorrenti annunciati in corsa per i titoli Italiani, europei rally e del FIA Trophy for Regularity Rallies, del "Graffiti" e del trofeo A112.

 

Al via si segnalano gli specialisti delle varie serie titolate, i piloti in corsa per i titoli nazionali ed il più giovane ed ultimo campione italiano assoluto, il bresciano Nicholas Montini al rientro in gara con la Porsche 911 Rsr; il campione italiano in carica per il terzo raggruppamento: il francese ex di F.1 Erik Comas con la Lancia Stratos; il senese Alberto Salvini su Porsche 911 Rsr e torna all'Elba Storico anche il siciliano Totò Riolo, al debutto nazionale con la Subaru Legacy Gruppo A.

 

 

 

"Classifiche aperte", si suol dire nei casi in cui i Titoli italiani non siano assegnati prima del termine della stagione: a Capoliveri, sabato sera, il Rallye Elba Storico potrebbe consegnare tre dei quattro scudetti in palio, uno, quello relativo al 3. Raggruppamento 2016 è già in bella evidenza sulle tute del genovese Maurizio Rossi e dell'astigiano Riccardo Imerito, avendolo centrato al recente Rally Alpi Orientali Historic.

 

Se la stagione 2016 ha detto bene al pilota ligure, che dopo una ventina di anni è tornato a vincere nei rally, potrebbe esser altrettanto soddisfacente anche per Antonio Parisi che, in coppia con l'onnipresente Giuseppe D'Angelo, affronta il rally elbano con la quasi certezza di firmare il titolo del 1. Raggruppamento. A bordo della Porsche 911 S con la quale è campione europeo, il torinese della Rododendri ha forti chance di affermazione e con un vantaggio in termini di punti che lo metterebbe al riparo dagli attacchi di Massimo Giuliani. Il bresciano dell'Isola Vicentina, è dominatore della classe 1300 con la Lancia Fulvia Hf, che condivide con Claudia Sora ed autore di eccellenti prestazioni a ridosso della classifica assoluta di Raggruppamento

 

Manca il conforto della matematica, ma Lucio Da Zanche è praticamente avviato alla conquista del Titolo Nazionale del 2. Raggruppamento. Al termine della gara che lo vedrà impegnato assieme a Daniele De Luis, il valtellinese della Piacenza Corse potrebbe salire sul podio di Capoliveri da Campione Italiano per la terza volta in carriera nella trionfale conclusione di una stagione nella quale ha firmato due affermazioni assolute e cinque di Raggruppamento. Alle spalle del campione lombardo, quest'anno si sono messi in grande evidenza il pavese Riccardo Canzian ed il sammarinese Davide Cesarini che, con la Ford Escort MK1 è primo tra le Gruppo 2, secondo di categoria e teoricamente sfidante di Da Zanche, anche se al limite dello svantaggio aritmetico, ma tenuto in gioco dagli scarti che si conteranno al termine dell'annata.

 

Con Rossi già festeggiato, il terzo raggruppamento richiede attenzioni sulla sfida a tre per il secondo posto tra il marchigiano della Malatesta, Riccardo Bucci, secondo assoluto e con la Alfetta 2000 leader tra le Gruppo 2, ed il portacolori del Team Bassano, Nicola Benetton, terzo e primo di classe 1150 con la Fiat 127 Sport Gruppo 2. Quarto, ed anch'egli in corsa per il virtuale titolo di vice campione del 3. Raggruppamento, è il biellese Roberto Rimoldi con la Porsche 911 Sc nei colori Rally&Co.

 

 

 

Pochi punti, una manciata, mancano a "Lucky" per confermarsi campione del 4. Raggruppamento. L'immarcescibile asso dell'Isola Vicentina, si presenta all'Elba con la Lancia Rally 037 Gruppo B, per vincere la sfida che darebbe a lui ed alla torinese Fabrizia Pons, il titolo italiano di categoria, ma anche i punti per insidiare la leadership di Rossi nella classifica Assoluta Conduttori. A turno, nelle loro sporadiche apparizioni "Pedro", Mimmo Guagliardo e Marco Bianchini hanno contrastato il passo di Lucky. Il veneto conduce con ampio margine la classifica, ma sono gli scarti di fine stagione a tenere in gioco matematicamente il bresciano Massimo Pedretti che, come lui, ha dapprima iniziato con la Lancia Delta, per poi passare alla "037" in questo finale di stagione. Capitolo a parte è quello di Guagliardo che, non potendo per ovvie ragioni professionali inseguire un titolo in modo continuo - egli è anche il tecnico preparatore delle vetture che utilizza nelle poche gare che riesce a correre - si è limitato a disputare due round a bordo della Porsche 911 Gruppo B, incassando una vittoria all'Alpi Orientali ed un ritiro quando era al comando del Campagnolo. Anche il sammarinese Bianchini non ha in serbo molte chance, correndo in modo del tutto saltuario, con la Lancia Rally 037.

 

Il raggruppamento delle vetture in configurazione Gruppo B, Gruppo A ed N (J1 e J2) ha quali protagonisti delle classi inferiori il veronese Nicola Patuzzo, con la esordiente Toyota Celica St 185 Gruppo A ed il veneto Damiano Zandonà con la Renault 5 Gt Turbo Gruppo A.

 

All'Elba si correrà l'ultimo round del Trofeo A 112 Abarth 2016, gara che designerà il vincitore della settima edizione: duello tra Matteo Armellini e Maurizio Cochis, Massimo Gallione ed Enrico Canetti pronti ad approfittarne.

 

 

 

Lo sviluppo del percorso di gara è pari a 343,180 chilometri, dei quali 139,64 sono i chilometri dei nove tratti cronometrati. Cerimonia di Partenza e start gara da Capoliveri, ore 19 di giovedì 15 settembre; ore 21.20 la prova "International Capoliveri" prima delle cinque frazioni cronometrate a comporre la Prima Tappa, nella quale i concorrenti affronteranno nella serata di giovedì anche il tratto "Cavo-Volterraio" da 26 chilometri, le restanti il giorno seguente. Venerdì 16 è giornata durante la quale si svilupperà la prima porzione di gara, articolata sulle prove "Due Mari" dalla lunghezza di 22,520 chilometri; "Due Colli" da 12,29 chilometri; "Buonconsiglio-San Piero" da 18,09 chilometri e conclusione alle 14.55 a Capoliveri.

 

La terza giornata del Rallye Elba Storico è in programma sabato 17 settembre, seconda ed ultima tappa con svolgimento dalle 8,30, alle 14,45, quando sono previste l'Arrivo e la Premiazione, nelle sei ore di gara è prevista la disputa delle restanti quattro prove speciali: "Volterraio-Bagnaia" dallo sviluppo di 17,39 chilometri; "Lacona" da 9,49 chilometri; "Volterraio" da 5,79 chilometri e "Cavo-Bagnaia" da 17,96 chilometri.

 

 

 

Calendario 2016: 12 marzo Rally delle Vallate Aretine; 9 aprile Sanremo Rally Storico; 7 maggio Rally Targa Florio; 28 maggio Rally Campagnolo; 25 giugno Rally Lana Storico; 24 luglio Rally Circuito di Cremona; 27 agosto Rally Alpi Orientali; 17 settembre Rally Elba Storico; 15 ottobre Rally Due Valli Historic

 

 

 

Vincitori 2016: 12 marzo Rally delle Vallate Aretine: Assoluta e 2. Raggruppamento: Mimmo Guagliardo; 4. Raggruppamento Denis Colombini; 3. Raggruppamento Luca Ambrosoli; 1. Raggruppamento Massimo Giuliani. 9 aprile Sanremo Rally Storico: Assoluta e 4 Raggruppamento "Pedro"; 3. Raggruppamento Maurizio Rossi; 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 1. Raggruppamento Antonio Parisi. 8 maggio Rally Targa Florio: Assoluta e 3 Raggruppamento Erik Comas; 4. Raggruppamento Lucky; 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 1. Raggruppamento Pierluigi Fullone. 28 maggio Rally Campagnolo: Assoluta e 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 4. Raggruppamento Davide Negri; 3. Raggruppamento Nereo Sbalchiero; 1. Raggruppamento Nello Parisi. 25 giugno Rally Lana Storico: Assoluta e 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 4. Raggruppamento Simone Giombini; 3. Raggruppamento Maurizio Rossi; 1. Raggruppamento Luigi Capsoni; 24 luglio Rally Circuito di Cremona: Assoluta e 2. Raggruppamento Elia Bossalini: 4. Raggruppamento "Lucky"; 3. Marco Superti; 1. Raggruppamento Gianluca Grossi. 27 agosto Rally Alpi Oriental Historic: Assoluta e 4 Raggruppamento "Pedro"; 3. Raggruppamento Maurizio Rossi; 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 1. Raggruppamento Antonio Parisi.

 

 

 

Albo D’Oro: 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi; 2. Nicholas Montini; 3. Raggruppamento Erik Comas; 4. Raggruppamento Paolo Baggio. 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli (Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)

Rallye Storico: Tutto pronto per il 28° Rally dell'Elba storico

XXVIII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman

 

Italy:

tutto pronto per la grande kermesse, con 119

 

iscritti

 

Questo fine settimana il Campionato Europeo ed Italiano di rally storici, andranno 

 

a proporre sfide di grande effetto in un percorso punteggiato da nove prove speciali, per tre giorni di gara.

 

 

 

Ben 27 gli stranieri iscritti, per 12 Nazioni rappresentate, a conferma della sempre più spiccata internazionalità dell’evento.

 

 

 

In programma anche il “Graffiti”, irrinunciabile appuntamento per gli esperti

 

di regolarità media, cui è stata confermata la titolarità continentale, oltre alla “regolarità sport”.

 

 

 

 

 

 

 

Livorno, 13 settembre 2016

 

 

 

E’ pronto a prendere il via, il XXVIII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, in programma per questo fine settimana nello scenario unico dell’Isola d’Elba, con partenza ed arrivo a Capoliveri.

 

 

 

ACI Livorno Sport- organizzatore e promotore dell’evento su mandato di ACI Livorno –ha definito il minimo dettaglio per questo evento, da sempre ricchezza del motorsport internazionale,

 

valido quest’anno come undicesimo e penultimo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici, penultimo anche del Campionato Italiano. Le competizioni, le sfide con il cronometro saranno in tutto quattro, essendoci ovviamente anche la parte del “Graffiti”. Di esso, del FIA Trophy for Regularity Rallies, è la sesta prova ed inoltre, vi sarà la possibilità di disputare la gara di “Regolarità Sport”, il III Historic Regularity Sport.

 

 

 

Sono 119, in totale, gli equipaggi iscritti alla gara, con ben 27 stranieri, per un forte input di Nazioni rappresentate, ben 12, contro le nove dello scorso anno. In gara, anche quest’anno, auto che hanno fatto la storia delle corse su strada oltre che dell’industria automobilistica mondiale: dalla Porsche 911 alla Lancia 037, dalla Lancia Stratos alla Subaru Legacy, dalla Ford Escort alla Toyota Celica, dalla Audi Quattro alla Renault 5 turbo e diverse altre.

 

 

 

PRONOSTICO DIFFICILE PER LA VITTORIA

 

Gli iscritti al rally sono 71, ai quali si aggiungeranno ben 20 A112 Abarth del Trofeo omonimo. Sono poi iscritti 9 equipaggi al “Graffiti” e 19 per la “regolarità sport”. 

 

 

 

Per quanto riguarda le competizioni di rally, sia il Campionato continentale che quello tricolore sono alle ultime battute, ovvio pensare a sfide di alto contenuto adrenalinico, oltre che spettacolari ed interessanti anche sotto il profilo tecnico.  Per il successo assoluto occhi puntati sul vincitore della passata edizione, il siciliano Domenico “Mimmo” Guagliardo, con la Porsche 911 SC, con la quale aprirà le partenze. A cercare il successo sull’isola ci saranno anche il bresciano “Pedro”, con la Lancia Rally 037,  e con la stessa vettura anche “Lucky”. Il valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche 911), il bresciano Nicholas Montini (idem) ed il francese ex di F.1 Erik Comas con la Lancia Stratos, cercheranno anche loro lo spunto vincente, così come il senese Alberto Salvini (Porsche 911).

 

 

 

Di sicuro interesse tecnico e sportivo le presenze di vetture come la Subaru Legacy affidata all’eclettico siciliano Salvatore Riolo (già vincente all’Elba), che porterà la vettura “delle Pleiadi” al debutto nazionale oppure come la Toyota Celica GT Four del veronese Nicola Patuzzo o come anche la Ford Sierra Cosworth del francese Serge Cazaux.

 

 

 

Le varie categorie, per il Campionato Europeo, sono ricche di interesse: per la Categoria 1, i primi tre della classifica ci sono tutti. Il “nostro” Antonio Parisi (Porsche 911), ampiamente al comando, dovrà comunque guardarsi dalle incursioni dello svedese Nils Bergquist (Volvo122) e dal finlandese Sverre Norrgard (BMW 2002 TI).

 

Nella Categoria 2 il norvegese Walter Jensen (Porsche Carrera RS) ha solo sei punti di vantaggio sul finlandese Silvasti, qui assente, come anche il terzo in classifica, lo svedese Johnson. Ha quindi possibilità di allungo importante verso il titolo, ma dovrà stare attento all’attacco di Comas e la sua Stratos. Ed in questo caso occhi puntati anche sul friulano Pietro Corredig (BMW 2002 TI), certamente “gasato” dal bel recente risultato all’Alpi Orientali Historic.

 

La Categoria 3 vedrà certamente scintille tra il finnico Esa Peltonen (Toyota Starlet) e l’italiano Maurizio Pagella (Porsche 911), dietro di lui di soli otto punti. Ma quest’ultimo, a sua volta dovrà difendersi dall’altro finnico Klaus Wilkman, che lo segue a sole due lunghezze.

 

In Categoria 4, “Pedro” è al comando ed insegue il primato. Oltre alla sua classe, sarà favorito dall’assenza dello spagnolo Alonso, che lo segue in classifica, ed in questo caso, il terzo (spagnolo anche lui) Gonzalo Ambit (BMW 325), avrà modo di fare passi importanti in classifica.

 

 

 

Sarà frizzante anche la corsa in tema “tricolore”, quando manca anche in questo caso una gara al termine, il “2Valli” di Verona in ottobre: nel Quarto Raggruppamento il leader “Lucky” cercherà l’allungo definitivo, dovendo però fare i conti con “Pedro”, con Guagliardo, con Patuzzo, tutti cattivi clienti, certamente decisi a non lasciargli strada. Nel Terzo Raggruppamento, assente il già Campione Maurizio Rossi, occhi puntati quindi su Rimoldi (Porsche 911), su Benetton (Fiat 127), sul locale Giudicelli ed anche su locale Fantei, con l’Alfasud. Ma attenzione anche alle prestazioni del piemontese Italo Ferrara, stavolta al via all’Elba con una Porsche. Nel Secondo Raggruppamento, con il leader della classifica Da Zanche, in odore di titolo, sicuramente nel mirino di Salvini, di Comas e Montini. Nel Primo Raggruppamento di nuovo agli onori di cronaca Antonio Parisi, che cercherà lo spunto definitivo per lo scudetto su Massimo Giuliani e la sua Lancia Fulvia HF.

 

 

 

Una gara di alto profilo si attende poi nel Trofeo A112, che all’Elba farà giocare l’ultima chiamata, con una doppia gara: il leader Matteo Armellini, con 57 punti, non avrà vita facile: dietro, a soli due punti “sente” Maurizio Cochis e terzo è Massimo Gallione, più staccato (40 punti). Le previsioni sono di duelli altamente spettacolari in entrambe le tappe che, come già accennato sono due gare distinte.

 

 

 

Ci sarà poi la Michelin Historic Rally Cup, a dare spunti di interesse, così come potrà darli anche il Memorial Nino Fornaca.

 

 

 

La parte della regolarità, il “XXIX Elba Graffiti-Trofeo Locman Italy”, proporrà il dualismo tra l’italiano Paolo Mercattilj (Triumph TR2 Sport), leader della classifica continentale con 57 punti, contro il belga Christian Crucifix (Ford Anglia), che lo segue a soli tre punti, quando mancano tre sole gare (compresa questa dell’Elba) al termine della stagione.

 

 

 

Poi, come consuetudine, vi sarà anche un forte impegno dei piloti locali, con ben 13 elbani al via.         I primi due a partire saranno però altrettanti copiloti:  Alessandro Floris sulla Subaru Legacy, affidata al siciliano Riolo, e Simone Scalabrini al fianco dello spettacolare sammarinese Calzolari, recente vincitore in Finlandia. A seguire, col numero 35, Pierulivo-Lo Ciao su una Renault 5 Turbo, con il 36 Giudicelli-Caberlon con la VW Golf GTI, con il 42 Galullo e Adriani (Fiat 128 Rally), con il 43 Volpi-Maffoni (VW Golf GTI), con il 45 Anselmi-Lambardi su (Renault 5 Turbo). Vi saranno poi, con il 72, Specos-Chionsini (Fiat Ritmo), con il 75 Gamba-Olla (Peugeot 205 GTI), con il 76 Costa-Lazzerini (Fiat 127 sport), con il numero 85 Pellegrini-Zecchini (Fiat 125 special). Due gli equipaggi anche nel Trofeo A112, con il numero 209 Castellan-Orzati e con il 221 Ballerini-De Simoni.

 

 

 

UN PERCORSO PIU’ CONCENTRATO, DISEGNATO DALLA TRADIZIONE 

 

Un look rinnovato ma non troppo, quello del percorso 2016, che viene proposto ai concorrenti alcuni ritocchi del tracciato e degli orari, proprio per far vivere sensazioni forti in gara e per far apprezzare a tutti, al meglio, l’isola e le sue bellezze, quando liberi da impegni sportivi.

 

Infatti, per questo rally, una delle gare italiane più conosciute al mondo, ACI Livorno Sport, ha previsto nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di nove Prove Speciali, una in meno rispetto al 2015. Tra le novità, balza all’occhio la sensibile riduzione dei percorsi di trasferimento: nel totale della distanza del rallye, 343,180 chilometri, quasi il 40% è rappresentato dalla Prove Speciali (139,640 Km.), un tratto significativo che sicuramente sarà a apprezzato da chi corre così come anche da chi assisterà alla gara.

 

 

 

SINTESI DEL PROGRAMMA DI GARA

 

La partenza della gara, sempre da Capoliveri, avrà luogo alle 19,00 di giovedì 15 settembre e leggendo la tabella tempi e distanze balza subito all’occhio l’allungamento della “piesse” spettacolo di Capoliveri, che andrà ad inaugurare le sfide (start ore 21,20 dopo il riordinamento a Porto Azzurro). Sarà inedita nella parte iniziale e centrale dell’impegno, raggiungendo la distanza di 7,050 Km.

 

 

 

La prima tappa sarà decisamente “tosta”, dopo la prova di Capoliveri i concorrenti si troveranno ad affrontare, con il buio, i quasi 27 chilometri della “Cavo-Volterraio” e l’indomani, venerdì 16 settembre, inizieranno addirittura le sfide con i 22,520 chilometri della celebre “Due Mari”.

 

Poi vi saranno  altri due impegni della “Due Colli” (Km. 12,290) e della “Buonconsiglio-San Piero” (Km. 18,090), per poi chiudere la giornata alle 14,55. In questo caso, si evidenzia il fatto di voler anche far vivere sempre più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, in modo tale da unire in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli - ed ancora lunghe - queste giornate settembrine.

 

 

 

La seconda giornata di gara, sabato 17 settembre, che ripartirà  alle ore 08,30, prevede altre quattro prove speciali, con finale di giornata alle 14,45, sempre a Capoliveri, dando quindi nuovamente modo di vivere al meglio l’isola nel pomeriggio. Le prove in programma sono “Volterraio-Bagnaia” (Km. 17,390), “Lacona” (Km. 9,490), “Volterraio”(Km. 5,790) e “Cavo-Bagnaia” (Km. 17,960).

 

 

 

 

 

 

 

I PARTNER DELL’EVENTO: AMICI SPECIALI

 

Locman Italy, eccellenza mondiale nell’orologeria di pregio, è da anni il title sponsor dell’evento, un esempio tra i più importanti al mondo del legame di una realtà economica (e tecnologica) importante con il territorio che l’ha vista nascere. Sulla scia di questa fortunata ed esclusiva joint, il Rallye Elba Storico può contare poi sul sostegno di Moby/Toremar, official carrier dell’evento, su Acqua dell’Elba, Bardahl, Bulky Soft, ENI, Gigoni.com, Sales e UniCoop Tirreno. Sono sostegni importanti per quello che è da anni l’evento rallistico più importante della Toscana ed uno dei più rilevanti a livello nazionale, anche sostegni alle bellezze di un territorio che alla gara ha sempre creduto sia sotto il profilo di immagine che sotto l’aspetto turistico ed economico.

 

Per questo si hanno i patrocinii di Regione Toscana, CONI Toscana, insieme ai Comuni di Capoliveri, Marciana, Porto Azzurro, Rio nell’Elba, Rio Marina, Portoferraio, Campo nell’Elba e Marciana Marina.

 

 

Rallye: Ecco gli scenari del 28° Rallye Storico Elbano

 



 

INFORMAZIONI STAMPA

 

XXVIII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman

 

Italy:ecco gli scenari delle sfide 

 

Dal 15 al 17 settembre prossimi, valido, come consuetudine, per il Campionato Europeo ed Italiano di rally storici,

l’evento andrà a proporre un percorso punteggiato da nove prove speciali, presentando una percentuale

di distanza competitiva che arriverà a sfiorare il 50% dell’intero chilometraggio.

 

In programma anche il “Graffiti”, irrinunciabile appuntamento per gli esperti

di regolarità media, cui è stata confermata la titolarità continentale, oltre alla “regolarità sport”.

 

Iscrizioni aperte sino al 2 settembre.

 

 

Livorno, 17 agosto 2016

 

Scorrono velocemente, i giorni che separano dal prendere il via il XXVIII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, in programma dal 15 al 17 settembre. Presso ACI Livorno Sport- organizzatore e promotore dell’evento su mandato di ACI Livorno -sono stati ultimati i dettagli del percorso, disegnato per dare continuità alla bellezza delle sfide che il rallye isolano ha sempre espresso. Sfide che si svolgono, anno dopo anno, sulle strade che hanno fatto dell’evento una ricchezza del motorsport internazionale, quelle che hanno decretato il rallye elbano un appuntamento irrinunciabile per molti, da chi corre, all’addetto ai lavori, all’appassionato.

 

Valida come undicesimo e penultimo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici ed ottavo sui nove previsti del Campionato Italiano, comprende ovviamente anche la parte del “Graffiti”. Di esso, del FIA Trophy for Regularity Rallies, è la sesta prova ed inoltre, vi sarà la possibilità di disputare la gara di “Regolarità Sport”.

 

L’appuntamento, che ha già le iscrizioni aperte (chiusura il 2 settembre) ha la doppia valenza di dare grande impulso allo sport e di favorire l'allunga­mento della stagione turistica unendo le bellezze del territorio al vero e proprio profumo di storia sportiva tra le più appassionanti al mondo. Di quanto sopra ne è l’esempio più immediato, il dato di incoming dello scorso anno riferito all’evento Rallye Elba Storico: ben nove, furono le nazioni rappresentate dagli equipaggi in gara e di oltre 8000 unità circa fu il movimento registrato dei presenti con vari ruoli all'evento lo scorso anno.

 

E proprio per dare forza a questa doppia particolarità ecco che il percorso del 2016 si presenta con alcuni ritocchi del tracciato e degli orari, proprio per far vivere sensazioni forti in gara e per far apprezzare a tutti, al meglio, l’isola e le sue bellezze, quando liberi da impegni sportivi.

 

UN PERCORSO PIU’ CONCENTRATO, SEMPRE DISEGNATO DALLA TRADIZIONE 

Un look rinnovato ma non troppo, quello che viene proposto ai concorrenti per l’edizione duemilasedici, che saprà nuovamente trasmettere sensazioni forti, una sfida appassionante, divertente e soprattutto tecnica.

Infatti, per questo rally, una delle gare italiane più conosciute al mondo, ACI Livorno Sport, ha previsto nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di nove Prove Speciali, una in meno rispetto al 2015. Tra le novità, balza all’occhio la sensibile riduzione dei percorsi di trasferimento: nel totale della distanza del rallye, 343,180 chilometri, quasi il 50% è rappresentato dalla Prove Speciali (139,640 Km.), un tratto significativo che sicuramente sarà a apprezzato da chi corre così come anche da chi assisterà alla gara.

 

Prova Speciale 1 - "INTERNATIONAL CAPOLIVERI" (KM. 7,050)

Passaggio teorico 1° concorrente: 15/9 ore 21.25

 

A seguito del  rinnovato interesse dell´Amministrazione Comunale e di un numeroso gruppo di appassionati, e visto il successo delle scorse edizioni, viene replicata per la sesta edizione consecutiva la prova speciale cittadina di Capoliveri, che dal 2010 fa vivere a piloti ed appassionati emozioni forti, quelle che solo il rombo dei motori e l’odore delle benzine riescono a suscitare.

La novità per l’edizione 2016 è che la Prova Speciale, oltre al tracciato originario corso negli ultimi anni, partirà in località “Ripitino”, appena fuori Capoliveri, con due chilometri circa di salita prima di entrare nel paese e ricongiungersi virtualmente con la Prova ormai collaudata corsa nel recente passato. I concorrenti entreranno quindi nel centro storico, sfiorando la piazza principale, percorrendo le anguste vie del paese e “costretti” a bruschi saliscendi e curve cieche non prive di insidie al bordo della strada, dove il minimo errore di guida può costare caro per il prosieguo della gara. La prova speciale è di 9,490 km, estremamente tecnica e con un elevato grado di difficoltà; il tratto urbano non consente alcuna tregua ai piloti ed ai loro navigatori a causa del continuo succedersi di curve e ad aggravare la fatica, il fondo variamente sconnesso o soggetto a variazioni di inclinazione. Il tutto in notturna, per aumentare il grado di spettacolarità dell´evento. La velocità media risulta molto ridotta.

 

Prova Speciale 2 - "CAVO-VOLTERRAIO " (KM. 26,620)
Passaggio teorico 1° concorrente: 15/9 ore 22.31

Prova Speciale 6 - "VOLTERRAIO-BAGNAIA " (KM. 17,390)
Passaggio teorico 1° concorrente: 17/9 ore 09.03

Prova Speciale 8 - "VOLTERRAIO" (KM. 5,790)
Passaggio teorico 1° concorrente: 17/9 ore 13.17

Prova Speciale 9 - "CAV-BAGNAIA" (KM. 17,960)
Passaggio teorico 1° concorrente: 17/9 ore 12.38

 

Quattro prove si intrecciano sui percorsi del versante orientale dell’isola.

La PS 2, che le riassume tutte, coniuga le prove della Parata, della Falconaia e del Volterraio. L’Organizzatore replica la Prova già testata durante il Rally Elba WRC della scorsa primavera, una prova mai percorsa nella sua interezza durante il Rally Elba Storico. Resa possibile dalla collaborazione con le amministrazioni locali,

La prova comincia da Cavo su un percorso impegnativo, non troppo veloce ma con un fondo che cambia spesso fino ad arrivare al punto conosciuto come “l’Inversione”, e si immette sulla mitica strada della Falconaia percorrendo la quale i piloti affrontano una spettacolare serie di tornanti prima in salita, arrivando a circa 320 metri di altitudine, e poi in discesa alternati da piccoli rettilinei e dal fondo con grande grip. Il dislivello è di circa 290 metri in poco più di quattro chilometri di discesa.

Il tratto da Nisporto a Bagnaia (dove terminano le PS 6 e 9) viene affrontato solo per la seconda volta nella storia dai concorrenti del Rally Elba Storico, essendo stato asfaltato solo di recente, fino ad arrivare alle porte dell’abitato di Bagnaia. È invece addirittura inedito il tratto immediatamente successivo, attraverso le strade dell’abitato di Bagnaia, che si ricongiunge alla Prova del Volterraio (quest’ultima poi percorsa anche durante la PS 8), test molto spettacolare nonché impegnativo per la carreggiata stretta e le numerose curve. La prima parte è completamente in salita, piuttosto impegnativa per i piloti, che si troveranno di fronte numerose curve ma tutte abbastanza ampie, con traiettorie pulite, per proseguire in uno degli scorci più affascinanti di tutto il Rally, quello che conduce le vetture in un vero e proprio “canyon”, tratto di strada che attraversando due pareti ripidissime lascia qualche brivido anche a chi lo percorre in gara ormai da molti anni. Poi si arriva a scollinare verso Rio Elba in una discesa, “tosta” al punto giusto per gli impianti frenanti.

La Cavo-Volterraio si propone come una Prova Speciale potenzialmente . . . “massacrante” sia per i piloti quanto per le vetture. Basta guardare il profilo altimetrico, per avere un’idea dei saliscendi cui saranno sottoposte le meccaniche delle auto partecipanti, e la cartina, per vedere che non c’è praticamente un rettilineo degno di tal nome per tutta la lunghezza della Prova. I punti di interesse sono molteplici, primi tra tutti l’Inversione di Rio Elba, i tornanti della Falconaia e il “canyon” del Volterraio, ma ad ogni modo il pubblico avrà davvero una vasta scelta di punti dove potersi godere lo spettacolo. Sarà interessante anche vedere come si comporteranno le vetture da rally nell’abitato di Bagnaia, che come detto sarà affrontato in gara per la prima volta.

E’ la prova dove il "manico" fa la differenza.

 

Prova Speciale 3 "DUE MARI" (km. 22,620)
Passaggio teorico 1° concorrente: 16/9 ore 10.03

Prova Speciale 5 "BUONCONSIGLIO- SAN PIERO " (km. 18,090)
Passaggio teorico 1° concorrente: 16/9 ore 13.28

 

Le due prove hanno in comune i primi quattro chilometri circa: in località Buonconsiglio e la Strada del Monte Perone, sono 10 chilometri circa di intense emozioni per chi li affronterà a bordo di una vettura da gara. Il percorso è molto selettivo e complesso: salite e discese, fondo che cambia di continuo, serie di tornanti in discesa molto impegnativi, c’è veramente di tutto. Si parte dalla località di Crocetta, poco sopra il livello del mare, su una strada insidiosa per via della carreggiata ridotta, non molto tortuosa ad eccezione di un paio di curve veramente impegnative.

Le prove al bivio Lavacchio si dividono: la “Due Mari” percorre la strada della Civillina, tratto impegnativo con allunghi e bruschi rallentamenti, mentre la “Buonconsiglio-San Piero”, invece attraversa l’abitato di Poggio. Il pubblico è atteso numeroso presso il curvone di “Publius”, nel centro del paese. Le due prove a questo punto si re-incontrano, entrando sulla strada Provinciale del “Monte Perone“, salendo fino ai 630 metri circa di altitudine, in un tratto molto lento ed insidioso per il fondo, spesso sporco di fogliame, tra curve e tornanti in una carreggiata ridotta ed in mezzo ad una fitta vegetazione.

 

Dopo lo scollinamento, la prova scende repentina impegnando i driver con un misto-veloce che lascia il posto ad una serie di tornantini stretti, quelli che porteranno i concorrenti ad affrontare il bivio dell’Accolta, altra posizione che sembra fatta apposta per accogliere il folto pubblico. Qui le due prove si separano nuovamente affrontando percorsi distinti, e mentre la PS 6 attraversa prima l’abitato di Sant’Ilario per poi terminare in un tratto di strada con ben sei tornanti finali spettacolari, la PS 9 termina in una discesa più lineare, ma anche questa con qualche curva spettacolare e con un bel panorama sulla costa sud dell’isola, verso l’abitato di San Piero. In entrambi i casi, la discesa concentra oltre 500 metri di dislivello in pochi km.

 

Prova Speciale 4 – “DUE COLLI” (km. 12,290)

Passaggio teorico 1° concorrente: 16/9 ore 10.56

 

Nata dall’unione di due prove che hanno fatto la storia del rally, quelle che cavalcano il Colle Monumento e il Colle Reciso, si divide in più parti con altimetrie e fondi asfaltati variabili. La prima parte, che inizia in località Filetto per poi portarsi sulla provinciale del Monumento, è una strada in veloce ascesa fino alla vetta del colle stesso, che mette in risalto le potenze dei motori. Poi, la strada comincia a scendere su un buon asfalto fino alla frazione di Lacona. La Prova lascia poi la provinciale e va ad interessare un tratto di percorso nell’interno della stessa frazione in cui si delineano una prima parte veloce ed una seconda stretta ed impegnativa, con l’asfalto che si sporca leggermente.

La prova, per finire, entra sulla via del Colle Reciso, con una leggera ma velocissima salita prima dello scollinamento che precede la discesa finale, in un misto dal fondo a grande grip. Appena dopo lo scollinamento verrà creato un “pettine” per rallentare le vetture in un punto particolarmente veloce.

A parte i primi metri in Filetto e la fase di attraversamento di Lacona, l’asfalto è buono.

 

Prova Speciale 7 - "LACONA" (KM. 9,490)

Passaggio teorico 1° concorrente: 17/9 ore 10.00

 

La “Lacona” ha in comune con la “Due Colli” il tratto all’interno della località da cui prende il nome la PS fino all’arrivo in località Casa del Duca, attraversando la Prova del Colle Reciso. Di differente ha i primi 4 chilometri circa, con la partenza da Norsi, tratto di gara che viene effettuato su una strada senza particolari dislivelli altimetrici. Vi é una serie continua di curve abbastanza lente che spezzano il ritmo essendo molto diverse anche come fondo, fino ad arrivare poi appunto alla frazione di Lacona con una chicane naturale sul bivio.

 

SINTESI DEL PROGRAMMA DI GARA

La partenza della gara, sempre da Capoliveri, avrà luogo alle 19,00 di giovedì 15 settembre e leggendo la tabella tempi e distanze balza subito all’occhio l’allungamento della “piesse” spettacolo di Capoliveri, che andrà ad inaugurare le sfide (start ore 21,20 dopo il riordinamento a Porto Azzurro). Sarà inedita nella parte iniziale e centrale dell’impegno, raggiungendo la distanza di 7,050 Km.

 

La prima tappa sarà decisamente “tosta”, dopo la prova di Capoliveri i concorrenti si troveranno ad affrontare, con il buio, i quasi 27 chilometri della “Cavo-Volterraio” e l’indomani, venerdì 16 settembre, inizieranno addirittura le sfide con i 22,520 chilometri della celebre “Due Mari”. Poi vi saranno  altri due impegni della “”Due Colli” (Km. 12,290) e della “Buonconsiglio-San Piero” (Km. 18,090), per poi chiudere la giornata alle 14,55. In questo caso, si evidenzia il fatto di voler anche far vivere sempre più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, in modo tale da unire in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli  - ed ancora lunghe - giornate settembrine.

 

La seconda giornata di gara, sabato 17 settembre, che ripartirà  alle ore 08,30, prevede altre quattro prove speciali, con finale di giornata alle 14,45, sempre a Capoliveri, dando quindi nuovamente modo di vivere al meglio l’isola nel pomeriggio. Le prove in programma sono “Volterraio-Bagnaia” (Km. 17,390), “Lacona” (Km. 9,490), “Volterraio”(Km. 5,790) e “Cavo-Bagnaia” (Km. 17,960).

 

L’edizione 2015 della gara venne vinta dai siciliani Guagliardo-Granata, con una Porsche 911 SC (nella foto allegata di M. Ponti).

Rallye: dal 15 al 17 Settembre ecco il 28° Rallye Elba Storico



 

 

INFORMAZIONI STAMPA

 

 

 

 

Dal 15 al 17 settembre prossimi valido, come consuetudine, per il Campionato Europeo ed Italiano di rally storici.

 

Il XXVIII Rallye Elba Storico-Trofeo

 

Locman Italy

 

pronto a nuove sfide con un

 

percorso da sogno

 

Vera e propria identità per l’intera isola, la gara proporrà quest’anno un percorso - 9 prove speciali - con l’aggiunta di alcune varianti rispetto alla passata edizione, 

presentando una percentuale di distanza competitiva che arriverà a sfiorare il 50% dell’intero chilometraggio.

 

 

 In programma anche il “Graffiti”, irrinunciabile appuntamento per gli esperti di regolarità media, cui è stata confermata la titolarità continentale, oltre alla “regolarità sport”.

 

 

 

 

 

 

 

Livorno, 26 luglio 2016

 

 

 

 

 

Sarà dal 15 al 17 settembre, il XXVIII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, che andrà ad aggiungere, come consuetudine, il classico valore aggiunto al Campionato Europeo Rally Storici oltre che alla corsa tricolore della specialità. Una costante oramai da anni che peraltro sull’Isola più grande dell’arcipelago toscano va a e favorire l'allunga­mento della stagione turistica unendo le bellezze del territorio al vero e proprio profumo di storia sportiva tra le più appassionanti al mondo.

 

 

Il classico, irrinunciabile, rendez-vous proposto da ACI Livorno Sport - organizzatore e promotore dell’evento su mandato di ACI Livorno - si appresta dunque a vedere rinnovate le sfide con il cronometro presentandosi sulla scena internazionale con una veste in parte rivista, che ovviamente  guarda al favorire l’agonismo sulla scorta della lunga tradizione di un evento che ogni anno propone un’edizione unica.

 

 

Valida come undicesimo e penultimo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici ed ottavo sui nove previsti del Campionato Italiano, comprende ovviamente anche la parte del “Graffiti”, sesta prova del FIA Trophy for Regularity Rallies in pratica il Campionato continentale di “Regolarità media”, evoluzione della re­golarità "classica", certamente vòlta più all'agonismo, dove a fare classifica sono controlli di passaggio, controlli a tim­bro e prove definite "di precisione". Inoltre, vi sarà la possibilità di disputare la gara di “Regolarità Sport”.

 

 

 

 

CAPOLIVERI SEMPRE IL CUORE DELLA GARA

 

Nulla di modificato, rispetto alle quattro edizioni precedenti, per quanto riguarda la logistica del Rallye: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che ammira il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.

 

 

Come consuetudine, il Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, è un evento pensato per il territorio del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la ricaduta economica con il turismo emozionale, quello portato sull’Isola dall’evento stesso. Ne é l’esempio più immediato, lo scorso anno, ben nove, furono le nazioni rappresentate dagli equipaggi in gara ed oltre 8000 unità circa fu il movimento registrato dei presenti con vari ruoli all'evento lo scorso anno.

 

 

 

 

UN PERCORSO PIU’ CONCENTRATO, SEMPRE DISEGNATO DALLA TRADIZIONE

 

Forte dell’ampio consenso ottenuto da cinque stagioni, da quando cioè la logistica generale passò a Capoliveri, ACI Livorno Sport ha disegnato l’edizione 2016 pronta proseguire la tradizione con alcune variazioni sul tema, tutte pensate per favorire lo sport, l’agonismo.

 

 

Competizione, duelli emozionanti con le vetture che hanno fatto la storia delle corse su strada ed anche cultura. Cultura e storia, insieme, dell’industria automobilistica. Sono state sempre queste, le ispirazioni della gara per la quale, anche quest’anno, si è lavorato con impegno e passione per renderla ancora più affascinante.

 

Un look rinnovato ma non troppo, quello che viene proposto ai concorrenti per l’edizione duemilasedici, che saprà nuovamente trasmettere sensazioni forti, una sfida appassionante, divertente e soprattutto tecnica.

 

Infatti, per questo rally, una delle gare italiane più conosciute al mondo, ACI Livorno Sport, ha previsto nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 9 Prove Speciali, una in meno rispetto al 2015. Tra le novità, balza all’occhio la sensibile riduzione dei percorsi di trasferimento: nel totale della distanza del rallye, 343,180 chilometri, quasi il 50% è rappresentato dalla Prove Speciali (139,640 Km.), un tratto significativo che sicuramente sarà a apprezzato da chi corre così come anche da chi assisterà alla gara.

 

 

 La partenza della gara, sempre da Capoliveri, avrà luogo alle 19,00 di giovedì 15 settembre e leggendo la tabella tempi e distanze balza subito all’occhio l’allungamento della “piesse” spettacolo di Capoliveri, che andrà ad inaugurare le sfide (start ore 21,20 dopo il riordinamento a Porto Azzurro). Sarà inedita nella parte iniziale e centrale del’impegno, raggiungendo la distanza di 9,490 Km. La prima tappa sarà decisamente “tosta”, dopo la prova di Capoliveri i concorrenti si troveranno ad affrontare, con il buio, i quasi 27 chilometri della “Cavo-Volterraio” e l’indomani, venerdì 16 settembre, inizieranno addirittura le sfide con i 22,520 chilometri della celebre “Due Mari”. Poi vi saranno  altri due impegni della “”Due Colli” (Km. 12,290) e della “Buonconsiglio-San Piero” (Km. 18,090), per poi chiudere la giornata alle 14,55. In questo caso, si evidenzia il fatto di voler anche far vivere sempre più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, in modo tale da unire in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli  - ed ancora lunghe - giornate settembrine.

 

 

La seconda giornata di gara, sabato 17 settembre,  che ripartirà  alle ore 08,30, prevede altre quattro prove speciali, con finale di giornata alle 14,45, sempre a Capoliveri, dando quindi nuovamente modo di vivere al meglio l’isola nel pomeriggio. Le prove in programma sono “Volterraio-Bagnaia” (Km. 17,390), “Lacona” (Km. 9,490), “Volterraio”(Km. 5,790) e “Cavo-Bagnaia” (Km. 17,960).

 

 

L’edizione 2015 della gara venne vinta dai siciliani Guagliardo-Granata, con una Porsche 911 SC

In perenne ricordo di..

Fabio Bardelloni 

Chiara Baglioni 

SALVATORE DI MERCURIO

JE SUIS CHARLIE

Avvisi

Lente Di Ingrandimento

CI HA LASCIATO FABIO BARDELLONI  ELBA 97 CALCIO A 5.

CIAO FABIO CI MANCHERAI..!!! TI PENSEREMO E RICORDEREMO SEMPRE GIOCANDO E VIVENDO GIORNI TREMENDI SENZA DI TE NEL TUO RICORDO PERENNE.

di Stefano Ballerini

Portoferraio- Martedi 1° Maggio ora di pranzo...doveva essere un giorno di festa dove alfine del pomeriggio ci si sarebbe dovuti ritrovare a San Giovanni per dare inizio alla "settimana decisiva" in casa Elba 97. Sabato era in programma ( era...)  gara 1 del Play Out tra Elba 97, la tua Elba 97 e Bergamo.

Invece caro Fabio tutta l'Elba sgomenta  apprende come una freccia al cuore che Te ci hai appena lasciati...!! Quella svolta a destra da Valle di Lazzaro verso Procchio dopo essere andato a trovare la tua fidanzatina. Piove, una pioggerellina uggiosa la prima da 20 giorni a questa parte; in sella alla sua moto "Motard 125 intraprendevi  una strada bagnata viscida "quasi saponata", un asfalto usurato, 13 chilometri da percorrere con attenzione massima...E invece una sbandata, un attimo di disattenzione ( le prime ipotesi al vaglio dei Carabinieri di Portoferraio), una caduta rovinosa, drammatica, "definitiva". Fabio Bardelloni ci lascia così in una maniera inaspettatamente drammatica. 17 anni speranza dello sport portoferraiese con la "sua/nostra Elba 97 Calcio a 5 nelle  cui fila da Allievo, quest'anno facendo autentici passi da gigante arriva a giocare in Serie B , conquistandosi al pari dell'amico Ivan Gatto, la convocazione nella Selezione Regionale Allievi con "meta" verso l'inclusione nei 13 convocati finali per il Torneo delle Regioni che conquistavi  sorretto dallo sforzo di tutti Noi delegati ad accompagnarvi settimanalmente tra Montecatini Poggibonsi, Firenze, soffredo, ( con quell'infortunio all'alluce che poteva anche impedirti di vivere questa importante esperienza) ma guadagnandosi la stima dei tecnici della Selezione. Era appena tornato da Perugia dove aveva disputato le 3 partite segnando anche un gol con i 2 realizzati da Ivan Gatto.

Adesso a 5 giorni dalla prima delle 2 partite che da sole varrebbero una stagione intera, questa immane tragedia, che pone ovviamente tutto in secondo piano; Fabione mi ero affezzionato a Te ed a Ivan; se non c'era l'appuntamento alla trasferta infrasettimanale, quasi ci stavo male, mi mancava "un qualcosa". Ti/vi avevo portato Io a Coverciano per salire sul Pullman per Perugia fiero assieme a tutta l'Elba 97 di avervi "caricato" ben 2 nostri tesserati.  E Voi ci avete dato dimostrazione di meritarvi quelle attenzioni: 2 gol di Ivan un gol tuo, si inutili alfine della classifica finale, ma importanti per il morale ed il blasone societario che delle 3 Api elbane: Avere 2 nostri ragazzi nella massima competizione nazionale Allievi vederli anche andare in gol, aveva significato tanto...tantissimo. Adesso però il "fato" ha appena tirato il "suo rigo fatale"; quella svolta a destra, quel rettilineo, questo schianto...e TE CI LASCI COSI' ATTONITI DISPERATI.

Fabio rimarrai sempre nei nostri ricordifaremo tutto nel tuo ricordo; siamo vicini ai tuoi Genitori a tua sorella alla tua fidanzatina. Se ci sarà da fare qualcosa Io ci sarò sempre.

Te dall'alto proteggici, guidaci, "dacci un segno"; Noi ti penseremo sempre.

Non vale però lasciarci così, in un 1° Maggio 2018 di festa tramutatasi in immane tragedia.

CIAO FABIONE TI RICORDO..TI RICORDIAMO COSI'... UN BACIO !!!!.

 

Cronaca. Marina di Campo  una mattina di Settembre fù colta alla...sprovvista...

 PER MARINA DI CAMPO UNA PERDITA  DRAMMATICA: IL 17 SETTEMBRE 2014 CI HA LASCIATO WALTER NARDINI !!

Il "Mio Amico" era ricoverato al Santa Chiara di Pisa; gli avevo chiesto da queste righe di riuscire a lottare proprio qualche giorno fa . Invece ....

Gli dedicherò tutto il mio lavoro non solo sportivo qui sull'Isola d'Elba .

   CIAOOOOO WALTER !!!

 

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