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Rallye dell'Elba: Trionfano Porro Cargnelutti
- Creato Domenica, 24 Aprile 2016 21:11
- Scritto da ACI LIVORNO
RALLYE DELL’ELBA: TRIONFO PER PORRO-CARGNELUTTI (FORD FOCUS WRC)
PRENDEVANO IL COMANDO E NON LO LASCIAVANO PIU’ FINO ALL’ARRIVO DEL RALLYE ELBA “TRICOLORE”
Portoferraio- Una grande due giorni motoristica è andata in scena sulle strade dell’Isola d’Elba; Ieri con le prime cinque “piesse” la gara si era immediatamente scaldata particolarmente davanti al pubblico davvero delle grandi occasioni.
Grande spettacolo e pubblico delle grandi occasioni per l’avvio del Campionato Italiano WRC al 40° Rallye Elba, partito alle 18,00 da Portoferraio per far affrontare ai 62 concorrenti verificati le prime cinque prove speciali.
La classifica era da subito in mano al comasco Paolo Porro, con Cargnelutti, su una Ford Focus WRC. Il driver della Bluthunder ha preso la testa della gara dalla prima prova speciale ed al termine della serata ha saputo tener testa al siciliano Salvatore “Totò” Riolo, con Floris alle note, su una Peugeot 208 T16 R5. Il pilota palermitano di Cerda ha un ritardo di 15”8 dal leader, mentre terzo nella provvisoria è il fiorentino Tobia Cavallini, con Farnocchia, su una Ford Fiesta WRC a 38”5.
La gara ha riservato subito alcuni colpi di scena, come le repentine defezioni del vincitore del 2014 e 2015, Corrado Fontana (Hyundai I20 WRC), fermato da due forature con conseguente indisponibilità di gomme e come anche Felice Re (Ford Fiesta R5), fermato da problemi ad una pinza freni, mentre è stato attardato da problemi ai freni il bresciano Luca Pedersoli, con la Citroen C4 WRC e per questo problema naviga in retrovia.
Ottima la performance sin qui offerta dal locale Francesco Bettini, con la Peugeot 207 S2000, che occupa la quarta posizione assoluta a 55”9 dal leader. In chiave locale, delusione per il ritiro di Walter Gamba (Peugeot 208 T16 R5), a causa della rottura di un cerchio oltre che per un problema alla trasmissione. Gamba è partito dolorante ad una costola, conseguenza di un incidente stradale occorsogli ieri.
Completava la prima top five il veneto Paolo Oriella, pure lui con una Peugeot 207 S2000, con un ritardo di 1’49”2 dal battistrada.
ED ALLA FINE DEL 40° RALLYE ELBA “TRICOLORE”
VITTORIA PER PORRO-CARGNELUTTI (FORD FOCUS WRC)
L’equipaggio della Bluthunder ha preso il comando dalla prima prova speciale senza mai più lasciarlo. Ai posti d’onore Riolo e Cavallini.
La gara ha vissuto momenti altamente spettacolari grazie alla qualità del percorso ed al notevole livello dei partecipanti ed è stata confortata dal pubblico delle grandi occasioni.
Il primo driver elbano arrivato è stato Francesco Bettini (Peugeot 207 S2000), con un esaltante quarto posto assoluto, che gli ha assicurato anche la leadership del Campionato Regionale.
Al termine della 2° giornata sono dunque il comasco Paolo Porro ed il friulano Paolo Cargnelutti, su una Ford Focus WRC, i vincitori del 40° Rallye Elba, prima prova del Campionato Italiano WRC, corsa tra il pomeriggio di ieri e la giornata odierna.
L’edizione del ritorno della gara nel contesto tricolore, dopo sedici anni, è stato accolto al meglio tanto dalla comunità elbana quanto dal movimento rallistico nazionale, e sul campo si è rivelata una competizione avvincente e ricca di spunti tecnico-agonistici di spessore.
Il successo di Porro e Cargnelutti è arrivato in modo abbastanza netto, con la leadership presa sin dal primo appuntamento cronometrato senza mai più lasciarla, mentre gli avversari più accreditati al successo già con le prime battute di gara hanno sofferto. In modo particolare si sono segnalate le repentine defezioni del due volte vincitore della gara (2014 e 2015) Corrado Fontana (Hyundai i20 WRC), uscito di scena per due forature (poi riammesso in gara oggi ha siglato ottimi riscontri cronometrici, pur se trasparente alla classifica), e di Felice Re (Ford Fiesta R5), fermato da problemi all’impianto frenante. Anche l’altro favorito Luca Pedersoli (Citroen C4 WRC) ha sofferto per problemi ai freni nella serata di ieri, risultando attardato in classifica, per poi rivalutarsi in concreto con un rush finale d’effetto.
La seconda posizione sotto la bandiera a scacchi è stata per il siciliano Salvatore “Totò” Riolo, con Floris alle note, su una Peugeot 208 T16 R5. Il pilota palermitano di Cerda, che con le strade elbane ha un feeling particolare, avendo vinto più volte lo “storico”, ha movimentato non poco le varie fasi della gara, rendendosi costantemente pericoloso per il futuro vincitore pur avendo una vettura inferiore, e nell’ultima prova, cercando di metterlo in scacco, è purtroppo incappato in un testacoda.
Terza piazza finale per il fiorentino Tobia Cavallini, con Farnocchia, su una Ford Fiesta WRC. Reduce da due stagioni con soli quattro rallies disputati, ha saputo riprendere a mente tutti gli equilibri necessari per portare la vettura “dell’ovale blu” ai massimi livelli senza prendere troppi rischi, ma cercando soprattutto di trovare il miglior dialogo possibile dall’equazione macchina-gomme-fondo stradale.
La quarta posizione finale è stata per i locali Francesco Bettini-Luca Acri, costantemente ai vertici della classifica con la loro Peugeot 207 S2000. Hanno corso nelle strade amiche senza farsi condizionare dal peso della responsabilità di dover far bene, cogliendo un risultato significativo, primi degli elbani (ben 21 gli equipaggi locali iscritti), che li ha proiettati anche al comando della classifica provvisoria del Campionato Regionale, sommando questa prestazione al secondo posto ottenuto a metà marzo al Rally del Ciocco “nazionale”.
Quinta piazza quindi per Pedersoli e Romano autori, come già accennato, di una seconda parte di gara decisamente d’effetto e sesti si sono piazzati “Pedro” e Baldaccini, anche loro con una Peugeot 208 T16 R5, mentre tra le vetture a due ruote motrici il migliore è risultato il giovane alessandrino Alberto Rossi, con una Renault Clio S1600, anche settimo assoluto.
Tra i sempre acclamati driver locali, sfortuna per Alberto Anselmi (Abarth Grande Punto S2000), attardato da problemi di natura meccanica, e sfortuna anche per Walter Gamba (Peugeot 208 T16 R5), ritiratosi il primo giorno a causa della rottura di un cerchio oltre che per un problema alla trasmissione. Gamba era comunque partito dolorante ad una costola, conseguenza di un incidente stradale occorsogli alla vigilia della gara. Sempre in chiave locale, notevole è stata la decima posizione di Volpi-Scalabrini, con la Renault Clio R3C.
Classifica finale assoluta (top ten): 1. Porro-Cargnelutti (Ford Focus WRC) in 1:24'29.2;
2. Riolo-Floris (Peugeot 208 R5) a 59.7; 3. Cavallini-Farnocchia (Ford Fiesta WRC) a 1'32.2;
4. Bettini-Acri (Peugeot 207 S2000) a 1'59.9; 5. Pedersoli-Romano (Citroen C4 WRC) a 2'10.0;
6. ''Pedro''-Baldaccini (Peugeot 208 T16) a 3'46.8; 7. Rossi-Beltrame (Renault Clio S1600) a 4'51.5; 8. Fontana-Mometti (Ford Focus WRC) a 4'58.8; 9. Lombardi-Pieri (Renault Clio S1600) a 5'17.7; 10. Volpi-Scalabrini (Renault New Clio) a 5'25.9.
Rallye: Ultime news sul "prossimo Elba"
- Creato Martedì, 22 Marzo 2016 14:28
- Scritto da Aci Livorno
COMUNICATO STAMPA
IL RALLYE ELBA “TRICOLORE” APRE LE
ISCRIZIONI
Programmata per il 22 e 23 aprile, la quarantesima edizione di uno dei rallies più amati al mondo apre i battenti con il periodo delle iscrizioni, che arriverà sino al 18 aprile.
Grande attesa per ammirare le sfide su un percorso di alta valenza tecnica, punteggiato da nove prove speciali.
Al via anche i trofei Michelin, Renault e Suzuki, oltre che prevista la validità per il Campionato Regionale Toscano, con coefficiente 2.
Livorno, 22 marzo 2016
Dalla giornata odierna, sino al 18 aprile, sarà possibile iscriversi al 40° Rallye Elba, prima prova del Campionato Italiano WRC. Dunque, la gara organizzata da ACI Livorno Sport con l’ampio sostegno di tutta la comunità elbana, in programma per il 22 e 23 aprile apre i battenti, entra nella sua fase decisiva.
La macchina organizzativa ha completato tutte le funzioni pre-event, percorso, logistica e quanto altro di necessario per questo importante ritorno del “rallye” nel contesto tricolore hanno trovato il loro incastro, non resta adesso che arrivare alla seconda metà di aprile, per assistere allo spettacolo delle sfide con piloti e vetture annunciati di livello elevato.
UN RITORNO TRICOLORE DOPO 16 ANNI
La losanga tricolore, il Rallye Elba, la ritrova dopo ben 16 anni di assenza, gli appassionati e gli addetti ai lavori più attenti si ricorderanno che l’ultima edizione “tricolore” fu quella del 2000, valida per il “due ruote motrici”, vinta da Travaglia/Zanella sulla Peugeot 306.
Il Rallye Elba che torna ad una titolazione di Campionato Italiano è il frutto di un duro lavoro, attento e preciso che dal 2007, quando l’evento venne ripreso in carico, ha guardato ad un unico obiettivo, quello di far rinascere la gara per provare a ricollocarla in un contesto dove tutti, dalle istituzioni locali, ai piloti, agli appassionati ed anche gli stessi abitanti dell’Isola d’Elba, desideravano di rivedere. Perché il rallye Elba è molto più che una semplice competizione E’ una parte importante di storia del motorsport, una storia che non poteva perdersi nelle nebbie del tempo.
UN EVENTO DELL’ISOLA E PER L’ISOLA
I benefici sotto il profilo puramente sportivo si vedranno subito, come si sono visti nelle due annate precedenti, con la titolarità internazionale avuta, quella “tricolore” di quest’anno contribuirà certamente in misura ancora maggiore al sostegno dell’immagine del territorio ed evidentemente alla ricaduta economica per l’indotto turistico dell’intera isola. Ne è la conferma la collocazione temporale della gara, il 22 e 23 aprile appunto, in quello che sarà il “ponte” della Liberazione, che di fatto andrà ad aprire la stagione turistica elbana.
LA LOGISTICA ED IL PERCORSO
La logistica di base ricalca l’edizione 2015, quindi con il quartier generale ubicato all’Hotel Airone di Portoferraio, città da dove la gara partirà alle 18,00 di venerdì 22 aprile, dalla centralissima Piazza Cavour, per veder sventolare la bandiera a scacchi l’indomani, sabato 23, a partire dalle ore 15,00. In totale vi saranno 9 prove speciali. Il totale cronometrato sarà 347,790 chilometri dei quali 124,390 di distanza competitiva.
PREVISTI BEN TRE TROFEI E LA VALIDITA’ PER IL CAMPIONATO REGIONALE
A COEFFICIENTE 2
La validità tricolore sarà quella certamente più ambìta, ma non passeranno inosservate pure quelle prestigiose dei Trofei: dall’Elba partiranno la Michelin Rally Cup, il Trofeo Renault Challenge RS 2WD e la Suzuki Rally Cup. Inoltre, sarà possibile correre per il Campionato Regionale Toscano, con coefficiente 2.
L'80° Rallye dell'Elba torna "Italiano"
- Creato Giovedì, 10 Marzo 2016 13:18
- Scritto da ACI LIVORNO
COMUNICATO STAMPA
IL RALLYE ELBA “TRICOLORE”:
ECCO I TEATRI DELLO SPETTACOLO
Lavora a pieno regime la macchina organizzativa dell’Automobile Club Livorno insieme a tutta la comunità elbana per far partire al meglio dall’isola il Campionato Italiano WRC.
Si avvicina la data di apertura iscrizioni - prevista per il 22 marzo - ed intanto ecco descritti i teatri delle sfide.
Al via i trofei Michelin, Renault e Suzuki, oltre che prevista la validità per il Campionato Regionale Toscano, con coefficiente 2.
Livorno, 10 marzo 2016
Praticamente, manca solo che sentire il rombo dei motori ed ammirare le sfide con il cronometro. Il Rallye Elba, inserito quest’anno nel Campionato Italiano WRC, del quale sarà l’evento che il 22 e 23 aprile avvierà la stagione dei sei impegni in calendario, è definito nei dettagli. Il lavoro preparatorio da parte di ACI Livorno Sport insieme all’intera comunità elbana ha oramai ultimato la fase “pre event”, da ora in poi si conteranno i giorni che separano dal grande ritorno della gara nel contesto che si merita.
E saranno, 40, le edizioni da festeggiare quest’anno, traguardo significativo per “il rallye” che ritroverà la via tricolore dopo ben 16 anni di assenza (l’ultima edizione “tricolore” fu quella del 2000, valida per il “due ruote motrici”, vinta da Travaglia/Zanella) Ampio e di grande soddisfazione il dialogo con le istituzioni, con il tessuto sportivo e con gli appassionati elbani, momenti che sono stati certamente il punto di partenza per quello che ci si augura possa essere un futuro di alto profilo.
Sotto il profilo sportivo il rallye è attesissimo da appassionati ed addetti ai lavori, ma lo è anche per la ricaduta economica dell’intera isola nel comparto ovviamente turistico. Ne è la conferma della collocazione temporale della gara, il 22 e 23 aprile, come già accennato, quindi andando a precedere il “ponte” della Liberazione, che di fatto andrà ad aprire la stagione turistica isolana.
I TEATRI DELLE SFIDE , UN “MUST” IRRINUNCIABILE
Prova Speciale 1 - "CAVO-BAGNAIA " (KM. 18,080)
Passaggio teorico 1° concorrente: 22/4 ore 19.09
Prova Speciale 8 - "PARATA-RIO" (KM. 8,250)
Passaggio teorico 1° concorrente: 23/4 ore 11.38
Un avvio molto impegnativo, per il rallye. La prova comincia da Cavo su un percorso difficoltoso, non troppo veloce ma con un fondo che cambia spesso fino ad arrivare al punto conosciuto come “l’Inversione” (dove la PS 8 fa una deviazione, terminando poche decine di metri dopo verso l’abitato di Rio Elba), e si immette sulla mitica strada dellaFalconaia, percorrendo la quale i piloti affrontano una spettacolare serie di tornanti prima in salita, arrivando a circa 320 metri di altitudine. Si va poi in discesa, alternando piccoli rettilinei con un fondo caratterizzato da grande grip, con un dislivello di circa 290 metri in poco più di 4 chilometri di discesa. Gli ultimi 3 chilometri della Prova Speciale, fino al 2014 sterrati, sono stati asfaltati di recente, quindi con un nuovo cambiamento di fondo si affronta per la seconda volta con questa nuovo assetto un tratto di strada dei più affascinanti e impegnativi dell’isola. Si arriva poi alle porte dell’abitato di Bagnaia. La Prova, nella parte finale, si affaccia sulla baia di Portoferraio, uno degli scorci più belli e panoramici di tutta l’isola e per chi la percorre in gara sicuramente darà emozioni a non finire.
Sotto l’aspetto sportivo, la gara avrà la logistica di base come per l’edizione 2015, quindi con il quartier generale ubicato all’Hotel Airone di Portoferraio, da dove la gara partirà alle 18,00 di venerdì 22 aprile per veder sventolare la bandiera a scacchi l’indomani, sabato 23, a partire dalle ore 16,48. In totale vi saranno 10 prove speciali con la novità, rispetto alla passata edizione di una “Spettacolo” a metà giornata del sabato. Il totale cronometrato sarà 319,850 chilometri dei quali 123,840 di distanza competitiva.
Prova Speciale 2/7 - "VOLTERRAIO" (KM. 5,800)
Passaggio teorico 1° concorrente: 22/4 ore 19.50 e 23/4 ore 11.10
È una prova molto spettacolare nonché impegnativa per la carreggiata stretta e le curve continue. La prima parte è completamente in salita, i piloti si troveranno di fronte numerose curve tutte abbastanza ampie, con traiettorie pulite, per proseguire verso un rettilineo che attraversa un vero e proprio “canyon”, peraltro luogo famosissimo; il tratto di strada attraversa due pareti ripidissime lasciando qualche brivido anche a chi lo percorre in gara ormai da molti anni prima di scollinare verso Rio Elba in una discesa con curve continue, “tosta” al punto giusto per gli impianti frenanti oltre che per il ritmo ed il cuore degli equipaggi.
Prova Speciale 3/5 - "LACONA" (KM. 9,510)
Passaggio teorico 1° concorrente: 22/4 ore 20.21(PS 3) - 23.27 (PS 5)
La “Lacona” nasce dall’unione di due prove che hanno fatto la storia del rally, quelle che percorrono la strada del “Monumento”, partendo come nell’edizione 2015 da Campo Nanni (lato Porto Azzurro), e quella del “Colle Reciso”. La prima parte di gara viene proposta su una strada senza particolari dislivelli altimetrici, con una serie di curve abbastanza lente che spezzano il ritmo essendo molto diverse anche come fondo, fino ad arrivare poi alla frazione di Lacona con una chicane naturale sul bivio. A questo punto la prova lascia la strada provinciale transitando all’interno della stessa frazione, in cui si alternano piccoli rettilinei e curve a novanta gradi molto impegnative, con l’asfalto che si sporca leggermente.
La prova, per finire, entra sulla via del Colle Reciso, con una ripida e veloce salita interrotta da una nuova chicane prima dello scollinamento che determinerà un forte rallentamento precedendo la discesa finale, in un “misto” dal fondo caratterizzato da un notevole grip.
Prova Speciale 4 - "CAVO-VOLTERRAIO " (KM. 26,710)
Passaggio teorico 1° concorrente: 22/4 ore 22.28
L’Organizzatore ha ideato, dopo più di 20 anni dalla ronde “TOTIP” sulle strade dell’Isola d’Elba, una “piesse” lunga ed impegnativa. Resa possibile dalla collaborazione con le Amministrazioni locali, è stata pensata unendo le Prove Speciali 1 e 2, percorrendo però in gara anche i circa 3 chilometri che distanziano il fine PS 1 dallo start PS 2, dando vita ad una Prova nel suo complesso inedita per la pur lunga storia dei Rally Elbani. La Cavo-Volterraio si propone come una Prova Speciale potenzialmente determinate per la classifica. Basta guardare il profilo altimetrico, per avere un’idea dei saliscendi cui saranno sottoposte le meccaniche delle auto partecipanti e la cartina, per vedere che non ci sono rettilinei degni di tal nome per tutta la lunghezza della Prova. I punti di interesse sono molteplici, primi tra tutti l”’Inversione” di Rio Elba”, i tornanti della “Falconaia” e il “canyon” del Volterraio. Ma ad ogni modo il pubblico avrà davvero una vasta scelta di punti dove potersi godere lo spettacolo. Sarà interessante anche vedere i risultati sportivi, se la prova avrà fatto veramente la differenza e se il "manico" avrà determinato lo “scarto”.
Prova Speciale 6 "DUE MARI" (km. 22,650)
Passaggio teorico 1° concorrente: 23/4 ore 10.09
Prova Speciale 9 "BUONCONSIGLIO- SAN PIERO " (km. 18,080)
Passaggio teorico 1° concorrente: 23/4 ore 14.01
Le due prove hanno in comune i primi quattro km. circa, in località Buonconsiglio e la Strada del Monte Perone, 10 chilometri circa di intense emozioni per chi li affronterà a bordo di una vettura da gara. Il percorso è molto selettivo e complesso, con salite e discese, fondo che cambia di continuo, serie di tornanti in discesa molto impegnativi, c’è veramente di tutto. Si parte dalla località di Crocetta, poco sopra il livello del mare, su una strada insidiosa per la carreggiata ridotta, non molto tortuosa se si eccettuano un paio di curve veramente impegnative. Le due prove, al bivio Lavacchio si dividono: la “Due Mari” percorre la strada “della Civillina”, tratto impegnativo con allunghi e bruschi rallentamenti, mentre la “Buonconsiglio-San Piero”, invece, attraversa l’abitato di Poggio. Il pubblico è atteso numeroso presso il curvone di “Publius”, nel centro del paese. Le due prove a questo punto si ritrovano entrando sulla strada Provinciale del “Monte Perone“, salendo fino ai 630 metri circa di altitudine, in un tratto molto lento ed insidioso per il fondo spesso sporco di fogliame tra curve e tornanti in una carreggiata ridotta in mezzo ad una fitta vegetazione.
Dopo lo “scollinamento” la prova scende repentina impegnando i driver con un misto veloce iniziale che lascia il posto ad una serie di tornantini stretti i quali porteranno le vetture ad affrontare il bivio “dell’Accolta”, altra posizione spettacolare con i freni messi a dura prova. Qui le due prove si separano nuovamente affrontando percorsi distinti, e mentre la P.S. 6 attraversa prima l’abitato di Sant’Ilario per poi terminare in un tratto di strada con ben 6 tornanti finali spettacolari, la P.S. 9 termina invece con una discesa, più lineare, ma anche questa con qualche curva spettacolare e con un bel panorama sulla costa sud dell’isola, verso l’abitato di San Piero. In entrambi i casi la discesa concentra oltre 500 metri di dislivello in pochi chilometri.
PREVISTI BEN TRE TROFEI E LA VALIDITA’ PER IL CAMPIONATO REGIONALE
A COEFFICIENTE 2
La validità tricolore sarà quella certamente più ambìta, ma non passeranno inosservate pure quelle prestigiose dei Trofei: dall’Elba partiranno la Michelin Rally Cup, il Trofeo Renault Challenge RS 2WD e la Suzuki Rally Cup. Inoltre, sarà possibile correre per il Campionato Regionale Toscano, con coefficiente 2.
Nato nel 1968, quando la prima bandiera a scacchi sventolò accompagnando il successo di Arnaldo Cavallari con una Lancia Fulvia HF, il Rallye Elba si è disputato sino al 2001, quando vinse la Renault Clio RS di Giacomelli-Cesari. Non venne disputato nel 1983, 1987, 1994, 1995 e 1996 e dopo la lunga pausa, nel 2007 si riaffacciò in ambito nazionale con il format di Ronde, sino ad arrivare alla versione “internazionale” del 2014 e 2015. Una ripartenza, un rimettersi in gioco, forse anche una scommessa portata a vanti a piccoli passi ogni anno. Una scommessa che soltanto a mettere sul tavolo di gioco il nome Rallye Elba era destinata ad essere vinta.
Rallye: l'80° rallye dell'Elba torna ad essere Tricolore
- Creato Giovedì, 21 Gennaio 2016 13:12
- Scritto da Aci Livorno
COMUNICATO STAMPA
LA GARA PIU’ ATTESA DELLA STAGIONE:
IL RALLYE ELBA CHE TORNA “TRICOLORE”
Lo scorso fine settimana, a Portoferraio, all’Hotel Airone, Aci Livorno Sport ha incontrato la comunità elbana, istituzioni, sportivi ed appassionati per trovare la strada comune che porti ad un nuovo successo della manifestazione, programmata per il 22 e 23 aprile.
Nell’ambiente del rallismo italiano, intanto, cresce l’attesa per la nuova collocazione ai vertici di una delle gare più amate al mondo.
Livorno, 20 gennaio 2016
Gli appassionati di rally, di automobilismo, passato l’anno, stanno iniziando a contare i giorni, le settimane. Quelli che li separano per sbarcare all’Isola d’Elba e vedere “il rallye”, quello che ACI Livorno Sport proporrà per il 22 e 23 aprile. Il Rallye Elba, inserito nel Campionato Italiano WRC, del quale sarà l’evento che aprirà la stagione dei sei impegni in calendario.
Dunque, una delle corse italiane su strada più conosciute e ricordate al mondo, che quest’anno andrà a festeggiare i suoi 40 anni, ritroverà la via tricolore dopo ben 16 anni di assenza (l’ultima edizione “tricolore” fu quella del 2000, valida per il “due ruote motrici”, vinta da Travaglia/Zanella) e proprio per allestire al meglio questo gradito ritorno, Aci Livorno Sport, che organizza e gestisce le competizioni automobilistiche su mandato dell’Automobile Club Livorno, lo scorso fine settimana ha incontrato la comunità elbana. Si è dialogato con le istituzioni, con il tessuto sportivo e con gli appassionati, descrivendo a grandi linee che evento sarà quello del ritorno al “tricolore”, chiedendo anche contributi di idee al fine di predisporre un’edizione che sia il punto di partenza per un futuro di alto profilo.
Il Rallye Elba che torna ad una titolazione di Campionato Italiano è il frutto di un duro lavoro, attento e preciso che dal 2007, quando l’evento venne ripreso in carico, ha guardato a far rinascere la gara per provare a ricollocarla in un contesto dove in molti, dalle istituzioni locali, ai piloti, agli appassionati ed anche gli stessi abitanti dell’Isola d’Elba, desideravano di rivedere. Un auspicio che oggi si è tradotto in realtà, una realtà che oltre a dare benefici sotto il profilo puramente sportivo contribuirà all’immagine per il territorio ed evidentemente alla ricaduta economica per l’indotto turistico dell’intera isola. Ne è la conferma della collocazione temporale della gara, il 22 e 23 aprile, quindi che precede il “ponte” della Liberazione, che di fatto andrà ad aprire la stagione turistica isolana.
Sotto l’aspetto sportivo, la gara avrà la logistica di base come per l’edizione 2015, quindi con il quartier generale ubicato all’Hotel Airone di Portoferraio, da dove la gara partirà alle 18,00 di venerdì 22 aprile per veder sventolare la bandiera a scacchi l’indomani, sabato 23, a partire dalle ore 16,48. In totale vi saranno 10 prove speciali con la novità, rispetto alla passata edizione di una “Spettacolo” a metà giornata del sabato. Il totale cronometrato sarà 319,850 chilometri dei quali 123,840 di distanza competitiva.
In coda alla gara tricolore sarà possibile correre quella “nazionale”, valida per il Campionato Regionale Toscano, con coefficiente 2.
Nato nel 1968, quando vinse Arnaldo Cavallari con una Lancia Fulvia HF, il Rallye Elba si è disputato sino al 2001, quando vinse la Renault Clio RS di Giacomelli-Cesari. Non venne disputato nel 1983, 1987, 1994, 1995 e 1996 e dopo la lunga pausa, nel 2007 si riaffacciò in ambito nazionale con il format di Ronde, sino ad arrivare alla versione “internazionale” del 2014 e 2015. Una ripartenza, un rimettersi in gioco, forse anche una scommessa portata a vanti a piccoli passi ogni anno. Una scommessa che soltanto a mettere sul tavolo di gioco il nome Rallye Elba era destinata ad essere vinta.
Il prossimo Rallye tornerà ad essere "Tricolore" !!
- Creato Martedì, 03 Novembre 2015 18:00
- Scritto da Aci Livorno
COMUNICATO STAMPA
IL RALLYE ELBA TORNA “TRICOLORE”
La giunta sportiva ACI Sport, lo scorso 27 ottobre ha deliberato le validità nazionale per il 2016, inserendo la gara isolana nel contesto del Campionato Italiano WRC.
Sarà ’ un ritorno, dopo 16 anni di assenza, auspicato da tempo da dall’intera comunità elbana, nonché dagli sportivi, dagli appassionati e dagli addetti ai lavori.
Annunciata anche la gara “nazionale”, valida per il Campionato Regionale Toscano, con coefficiente 2.
Prevista la data del 23/24 aprile, ancora da confermare in via definitiva, che apre idealmente la stagione turistica con il ponte della festa “della liberazione”.
Livorno, 03 novembre 2015
Con estrema soddisfazione, ACI Livorno Sport comunica che il Rallye Elba è stato inserito, per la stagione 2016, nel calendario del Campionato Italiano WRC, del quale sarà il secondo evento dei sei in calendario.
Dunque, il Rallye dell’Isola d’Elba ritroverà la via tricolore dopo ben 16 anni di assenza (l’ultima edizione “tricolore” fu quella del 2000, valida per il “due ruote motrici”, vinta da Travaglia/Zanella), la notizia è stata diffusa da ACI Sport a seguito della delibera della Giunta Sportiva di martedì 27 ottobre scorso, la quale ha stabilito le validità nazionali del 2016.
La data di svolgimento prevista, che rimane da confermare da parte di ACI Sport, è quella del 23/24 aprile, verrà poi ripresa la numerazione di edizioni “vecchia” cosicché si avrà il 40° Rallye Elba, un altro segno indicativo del valore della gara. In coda alla gara tricolore sarà possibile correre quella “nazionale”, valida per il Campionato Regionale Toscano, con coefficiente 2.
La collocazione temporale in primavera, si sposa alla perfezione nel disegno che vuole la gara appunto al fianco del territorio aprendo idealmente le porte della stagione turistica, per poi chiuderla a metà settembre con l’altro grande evento, il Rallye Storico.
Per Aci Livorno Sport, che organizza e gestisce le competizioni automobilistiche su mandato dell’Automobile Club Livorno è il premio per un duro lavoro attento e preciso che dal 2007, quando l’evento venne ripreso in carico, ha guardato a far rinascere la gara per provare a ricollocarla in un contesto dove in molti, piloti, appassionati ed anche gli stessi abitanti dell’Isola d’Elba, auspicavano di rivedere. Un auspicio che pensava ai molti risvolti sul tema, da quello puramente sportivo a quello di immagine per il territorio oltre che sotto l’aspetto della ricaduta economica per l’intera isola.
Per il Rallye Elba, una delle gare di rally italiane più conosciute al mondo, vera e propria icona delle corse su strada, è stato programmato un percorso di crescita portato avanti da ACI Livorno Sport insieme alle Amministrazioni locali dell’Isola, ascoltando costantemente le idee e le proposte dei cittadini e dei praticanti, guardando ad un solo obiettivo, quello della ricollocazione nello status che è stato raggiunto per la stagione prossima. Dal 2007 la gara ha sempre registrato successi a tutto tondo. Successi che appartengono all'intera isola e, in particolare, a tutti coloro che in questi anni, mossi dalla passione, hanno creduto nel progetto dedicando energie a supporto dell’organizzazione. Un successo raggiunto grazie agli sponsor, ai partner e ai sostenitori che hanno creduto nell'evento, a cui vanno i ringraziamenti di Aci Livorno Sport.
Nato nel 1968, quando vinse Arnaldo Cavallari con una Lancia Fulvia HF, il Rallye Elba si è disputato sino al 2001, quando vinse la Renault Clio RS di Giacomelli-Cesari. Non venne disputato nel 1983, 1987 e 1994, mentre nel 1995 e 1996 venne fatto correre sulla terraferma, nella provincia di Livorno. Poi seguì una pausa di cinque anni e nel 2007 si riaffacciò in ambito nazionale con il format di Ronde, sino ad arrivare alla versione “internazionale” del 2014 e 2015. Una ripartenza, un rimettersi in gioco, forse anche una scommessa portata a vanti a piccoli passi ogni anno. Una scommessa che soltanto a mettere sul tavolo di gioco il nome Rallye Elba era destinata ad essere vinta.
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CI HA LASCIATO FABIO BARDELLONI ELBA 97 CALCIO A 5.
CIAO FABIO CI MANCHERAI..!!! TI PENSEREMO E RICORDEREMO SEMPRE GIOCANDO E VIVENDO GIORNI TREMENDI SENZA DI TE NEL TUO RICORDO PERENNE.
di Stefano Ballerini
Portoferraio- Martedi 1° Maggio ora di pranzo...doveva essere un giorno di festa dove alfine del pomeriggio ci si sarebbe dovuti ritrovare a San Giovanni per dare inizio alla "settimana decisiva" in casa Elba 97. Sabato era in programma ( era...) gara 1 del Play Out tra Elba 97, la tua Elba 97 e Bergamo.
Invece caro Fabio tutta l'Elba sgomenta apprende come una freccia al cuore che Te ci hai appena lasciati...!! Quella svolta a destra da Valle di Lazzaro verso Procchio dopo essere andato a trovare la tua fidanzatina. Piove, una pioggerellina uggiosa la prima da 20 giorni a questa parte; in sella alla sua moto "Motard 125 intraprendevi una strada bagnata viscida "quasi saponata", un asfalto usurato, 13 chilometri da percorrere con attenzione massima...E invece una sbandata, un attimo di disattenzione ( le prime ipotesi al vaglio dei Carabinieri di Portoferraio), una caduta rovinosa, drammatica, "definitiva". Fabio Bardelloni ci lascia così in una maniera inaspettatamente drammatica. 17 anni speranza dello sport portoferraiese con la "sua/nostra Elba 97 Calcio a 5 nelle cui fila da Allievo, quest'anno facendo autentici passi da gigante arriva a giocare in Serie B , conquistandosi al pari dell'amico Ivan Gatto, la convocazione nella Selezione Regionale Allievi con "meta" verso l'inclusione nei 13 convocati finali per il Torneo delle Regioni che conquistavi sorretto dallo sforzo di tutti Noi delegati ad accompagnarvi settimanalmente tra Montecatini Poggibonsi, Firenze, soffredo, ( con quell'infortunio all'alluce che poteva anche impedirti di vivere questa importante esperienza) ma guadagnandosi la stima dei tecnici della Selezione. Era appena tornato da Perugia dove aveva disputato le 3 partite segnando anche un gol con i 2 realizzati da Ivan Gatto.
Adesso a 5 giorni dalla prima delle 2 partite che da sole varrebbero una stagione intera, questa immane tragedia, che pone ovviamente tutto in secondo piano; Fabione mi ero affezzionato a Te ed a Ivan; se non c'era l'appuntamento alla trasferta infrasettimanale, quasi ci stavo male, mi mancava "un qualcosa". Ti/vi avevo portato Io a Coverciano per salire sul Pullman per Perugia fiero assieme a tutta l'Elba 97 di avervi "caricato" ben 2 nostri tesserati. E Voi ci avete dato dimostrazione di meritarvi quelle attenzioni: 2 gol di Ivan un gol tuo, si inutili alfine della classifica finale, ma importanti per il morale ed il blasone societario che delle 3 Api elbane: Avere 2 nostri ragazzi nella massima competizione nazionale Allievi vederli anche andare in gol, aveva significato tanto...tantissimo. Adesso però il "fato" ha appena tirato il "suo rigo fatale"; quella svolta a destra, quel rettilineo, questo schianto...e TE CI LASCI COSI' ATTONITI DISPERATI.
Fabio rimarrai sempre nei nostri ricordifaremo tutto nel tuo ricordo; siamo vicini ai tuoi Genitori a tua sorella alla tua fidanzatina. Se ci sarà da fare qualcosa Io ci sarò sempre.
Te dall'alto proteggici, guidaci, "dacci un segno"; Noi ti penseremo sempre.
Non vale però lasciarci così, in un 1° Maggio 2018 di festa tramutatasi in immane tragedia.
CIAO FABIONE TI RICORDO..TI RICORDIAMO COSI'... UN BACIO !!!!.
Cronaca. Marina di Campo una mattina di Settembre fù colta alla...sprovvista...
PER MARINA DI CAMPO UNA PERDITA DRAMMATICA: IL 17 SETTEMBRE 2014 CI HA LASCIATO WALTER NARDINI !!
Il "Mio Amico" era ricoverato al Santa Chiara di Pisa; gli avevo chiesto da queste righe di riuscire a lottare proprio qualche giorno fa . Invece ....
Gli dedicherò tutto il mio lavoro non solo sportivo qui sull'Isola d'Elba .
CIAOOOOO WALTER !!!