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Editoriali

Ancora devastazione ed un milione di danni ( chi li paga?) per le vie di Roma : INCONCEPIBILEEEEE !!!! INAMMISSIBILE !!!!!! VERGOGNOSO !!!!!!

  Di Stefano Ballerini

Un altra giornata di dramma per le vie romane:
ANTAGONISTI, NO TAV, COMUNISTI, GIOVANI DEI CENTRI SOCIALI, BLACK-BLOC AVETE FATTO UN ALTRO MILIONE DI DANNI : VERGOGNA, FEROCE  VERGOGNAAAAAAAAAA

Roma- Quella frase di Alfano fuor di luogo: "Ha vinto lo stato non hanno vinto le cassandre ", quella foto di quel delinquente che con un ascia sfonda una vetrina ; il corteo di esagitati del sabato romano lascia un altra scia di violenza e devastazione del cuore di una Roma che pur essendo da qualche settimana nuovamente di " capoccia giallorossa vestita" effettivamente non ne può più come non ne può più l'Italia delle persone per bene. Ed allora BASTAAAAAAAAA con i cortei dai quali la " distruzione è annunciata e contro la quale 4000 poliziotti vestiti in assetto di guerra che costano alla casse di noi tutti non possono far nulla, cercar di prevenire,  assistere , fare scudo, rischiarci la " capoccia" prenderne ( scontato) e non poterne mai dare abbastanza. Ed allora BASTAAAA alle concessioni di simili cortei autorizzati sempre senza emettere un grido di allarme: al primo sasso, alla prima bomba carta alla prima vetrina danneggiata ai primi spray sui muri si spara pallottole di plastica ad " altezza uomo" idranti al altezza uomo arresti di massa. E chi rimane dentro …per conto di altri pagherà effettivamente i danni causati.  "Uomo avvertito mezzo salvato"  dice un vecchio detto ancora però di moda" .In 40.000 circa  hanno  hanno sfilato per le vie di Roma contro 4000 carabinieri Uno ogni 10 pochi troppo pochi con scontri, danneggianti per poi assistere alle tende montate in mezzo alla strada a dar bella mostra di inciviltà.Ed oggi e domani gli incontri tra il Ministro delle Infrastrutture Lupi ed i rappresentanti dei movimenti per la casa, con il presidio dei Centri Sociali davanti alla Procura. 16 le persone fermate ( APPENAAAAAA ????? !!!!!) e 5 i "black bloc " espulsi. ( UNA MISERAIAAAAA). Perché lasciar sfilare con i caschi per non essere ripreso: il permesso lo si da solo a " sfilata libera riconoscibile e controllabile, banditi i caschi, con i caschi non si parte "  norme chiare e trasparenti per tutti , e ripetiamo,  al primo sasso o come si suol dire " sampietrino" lanciato dagli con le botte , con gli idranti con le pallottole di gomma e gas lacrimogeni. Altrimenti non se ne fa di niente….!!!! Alla prossima Sindaci di sinistra !!!! VERGOGNAAAAAA !!!!!  

Ancora scontri a Roma nella manifestazione nella capitale: BASTAAAAAAA VERGOGNAAAAA

Un altra giornata di dramma per le vie romane:
ANTAGONISTI, NO TAV, COMUNISTI, GIOVANI DEI CENTRI SOCIALI, BLACK-BLOC AVETE FATTO UN ALTRO MILIONE DI DANNI : VERGOGNA, FEROCE  VERGOGNAAAAAAAAAA

Roma- Quella frase di Alfano fuor di luogo: "Ha vinto lo stato non hanno vinto le cassandre ", quella foto di quel delinquente che con un ascia sfonda una vetrina ; il corteo di esagitati del sabato romano lascia un altra scia di violenza e devastazione del cuore di una Roma che pur essendo da qualche settimana nuovamente di " capoccia giallorossa vestita" effettivamente non ne può più come non ne può più l'Italia delle persone per bene. Ed allora BASTAAAAAAAAA con i cortei dai quali la " distruzione è annunciata e contro la quale 4000 poliziotti vestiti in assetto di guerra che costano alla casse di noi tutti non possono far nulla, cercar di prevenire,  assistere , fare scudo, rischiarci la "capoccia" prenderne ( scontato) e non poterne mai dare abbastanza. Ed allora BASTAAAA alle concessioni di simili cortei autorizzati sempre senza emettere un grido di allarme o impartire dure rigide regole: al primo sasso, alla prima bomba carta alla prima vetrina danneggiata ai primi spray sui muri si spara pallottole di plastica ad " altezza uomo" idranti al altezza uomo arresti di massa. E chi rimane dentro …per conto di altri pagherà effettivamente i danni causati.  "Uomo avvertito mezzo salvato"  dice un vecchio detto ancora però di moda" .Chi li pagherà infatti il milione di danni stimati causati da questo nuovo corteo di "belve" ???? In 40.000 circa  hanno  hanno sfilato per le vie di Roma contro 4000 carabinieri Uno ogni 10 pochi troppo pochi con scontri, danneggianti per poi assistere alle tende montate in mezzo alla strada a dar bella mostra di inciviltà.Ed oggi e domani gli incontri tra il Ministro delle Infrastrutture Lupi ed i rappresentanti dei movimenti per la casa, con il presidio dei Centri Sociali davanti alla Procura. 16 le persone fermate ( APPENAAAAAA ????? !!!!!) e 5 i "black bloc " espulsi. ( UNA MISERAIAAAAA). Perché lasciar sfilare con i caschi per non essere ripreso: il permesso lo si da solo a " sfilata libera riconoscibile e controllabile, banditi i caschi, con i caschi non si parte " norme chiare e trasparenti per tutti" , e ripetiamo,  al primo sasso o come si suol dire " sampietrino" lanciato dagli esagitati, giù con le botte, con gli idranti con le pallottole di gomma e gas lacrimogeni. Altrimenti non se ne fa di niente….e non se ne verrà mai a capo di nulla senza che venga dato un esempio a tutti !!!! Alla prossima Sindaci di sinistra !!!! VERGOGNAAAAAA !!!!!  

Nave Concordia: E' ripreso il processo in Aula ( nel teatro di Grosseto) a Schettino

Ripreso il processo per la Concordia
COSA VORREBBE FARE SCHETTINO ???? RISALIRE A BORDO ????? MA SIAMO MATTI !!!!!
32 morti sulla coscienza la fuga dalla nave con relativo abbandono ;Servirebbe il "degradamento pubblico e carcere a vita  e la richiesta perlomeno di un ergastolo a morto…

Editoriale di Stefano Ballerini

Grosseto- E ripreso oggi a Grosseto il processo per i fatti di "Nave Concordia" al Giglio.
Ed è ripreso con una richiesta davvero incredibile, sfacciata, pretestuosa, inconcepibile ,insostenibile: Schettino il Comandante di quella nave, che è riuscito a mandarla ad incagliarsi negli scogli delle Scole farla ribaltare causando 32 morti ( 30 trovati e 2 ancora da riconsegnare alla rispettive famiglie) con una fuga dell'ex comandante il computer consegnato alla " famosa bionda" e mai più ritrovato, ormai celebrata in quei famosi passaggi audio con la Capitaneria di porto di Livorno fatto segno la settimana scorsa del ritiro della patente di navigazione per qualsiasi imbarcazione a motore, vorrebbe tornare a bordo per rinvangare !!!???.
Ma come si fa ??"" Ma con quale " faccia tosta per non dire "di tolla" ad avanzare una tale richiesta, anche non fosse solo per il rispetto delle 32 famiglie che hanno perso i loro cari in quella maledetta sera della marineria italiana .
Adesso  con il relitto della Concordia tornato diritto  con le ricerche degli ultimi 2 scomparsi ( poveretti) da avviare il più presto possibile  una cosa si dovrebbe stabilire: una pena certa per Schettino  che in carcere ci dovrà andare di sicuro, se no sarebbe un altro " scempio giudiziario…. con  una sentenza esemplare tipo perlomeno una richiesta un ergastolo per ogni morto, altro che patteggiamenti vergognosi vari, ed il DEGRADAMENTO PUBBLICO a "mozzo" di questo Comandante delle nostre " bassissime leghe" ; altro che desiderio di reimbarco:ma figuriamoci…E chi vorrebbe risalire a bordo di una nave guidata o " capitanata" da uno come Schettino !!!! Io no e Voi ??? .
Questa la cronaca da Yahoo della giornata grossetana

Concordia, ricomincia il processo Schettino in aula accusa il timoniere
Grosseto Ecco il racconto da Yahoo Italia della giornata a Grosseto:

Grosseto, 23 settembre 2013 - E' ripreso  stamattina, dopo la pausa estiva, al teatro Moderno di Grosseto il processo all'ex comandante Francesco Schettino per il naufragio della Costa Concordia avvenuto il 13 gennaio 2012.

L'ex comandante: "Il timoniere fece il contrario di quanto gli ordinai, se non ci fosse stato il suo l'errore nave si sarebbe fermata". La procura generale di Firenze " per fortuna" impugna i cinque patteggiamenti di Ambrosio, Coronica, Bin, Ferrarini e Giampedroni; Meno male sono stati un cattivissimo esempio di " cialtroneria giudiziaria navale" una vergogna pubblica... intollerabile.. insopportabile
Costa Concordia: ricomincia il processo, c'è Schettino in aula

ORE 18 - Il tribunale di Grosseto ha respinto un'istanza di alcune parti civili per sospendere il processo sul disastro della Costa Concordia visto il ricorso in Cassazione del procuratore generale di Firenze sui patteggiamenti decisi dal gup di Grosseto per cinque coindagati di Francesco Schettino. Il processo pertanto continuera', come da calendario, domani. ''Il collegio - ha comunicato il presidente Giovanni Puliatti - rileva la difficolta' ostativa a qualsiasi riunione di questo procedimento con l'altro, anche perche' si pregiudicherebbe la celerita' di questo processo''. L'istanza per la sospensione era stata proposta dall'avvocato Massimiliano Gabrielli del pool di parte civile Giustizia per la Concordia, dopo aver appreso del ricorso in Cassazione del pg, anche
affermando che comunque si tratterebbe di aspettare l'esito di una ''camera di consiglio di qualche mese''. Su questo punto la difesa di Schettino si e' rimessa alla decisione del collegio, ''qualunque essa sia'', mentre altre parti civili si sono opposte cosi' come l'avvocato Marco De Luca, legale di Costa Crociere, il quale ha evidenziato che sarebbe un problema ''insuperabile la riunione dei due procedimenti, poiche' si trovano ormai in stato diverso, e ormai non e' ammissibile una loro riunione''.

ORE 16,26 - "'Dopo aver raddrizzato la nave adesso si sta raddrizzando il processo''. Lo ha detto Daniele Bocciolini, uno dei legali delle parti civili durante la pausa dell'udienza sul naufragio della Costa Concordia. ''Questa e' una grande vittoria - ha detto Bocciolini - Il processo sta diventando giusto, speriamo che il ricorso venga accolto cosi' rientreranno anche altri responsabili della vicenda''. ''All'esito dell'esame dei periti - ha proseguito il legale - sono emerse numerose carenze e incoerenze che hanno evidenziato la necessita' di allargare il campo dell'eventuale responsabilita' anche alla Compagnia''. ''Adesso mi auguro che la Cassazione abbia la stessa celerita' che ha avuto nel pronunciamento di Berlusconi'', ha detto invece Michelina Suriano, legale che assiste 5 naufraghi bolognesi.
 

ORE 16,23 - IL PROCURATORE VERUSIO -  "Siamo fiduciosi che sara' dimostrata la correttezza del nostro operato". Verusio ha definito l'impugnazione come "fisiologia del sistema giudiziario".

ORE 16,07 - "Il generatore di emergenza la sera del 13 gennaio 2012 non funziono', ma secondo i periti del Gip "questo non avrebbe avuto alcun impatto sull'avvenimento". I tecnici non hanno saputo spiegare perche' non fu ripristinata l'energia alla nave, dopo il blocco di quelli principali". "Non siamo arrivati ad alcuna conclusione sul perche' non ha funzionato" hanno spiegato i periti. Il black out avrebbe anche messo fuori uso i timoni, "che pero', pur in presenza di ordini diversi della plancia, non sono stati piu' utilizzabili, ma dopo l'impatto". Sul mal funzionamento degli ascensori, tesi sostenuta con forza dalla difesa di Schettino, il collegio peritale non ha saputo dare spiegazioni: "Non abbiamo visto se la posizione degli ascensori corrispondeva ai piani dove vi erano porte aperte".

ORE 16,02 - LA DIFESA DI SCHETTINO - "Siamo stati amareggiati e stupiti del fatto che Schettino sia stato considerato l'unico responsabile per il naufragio della Costa Concordia. Invece ci sono responsabilità
condivise ed è giusto che ognuno affronti quanto accaduto". E' il commento di Francesco Pepe, del collegio difensivo del comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, alla notizia dell'impugnazione da parte della procura generale di Firenze dei patteggiamenti per gli altri cinque indagati. "Non so quali sono motivazioni procura generale - ha aggiunto Pepe -. Che il timoniere abbia commesso un errore è cosa accertata. Senza l'errore del timoniere secondo noi la nave sarebbe passata. Di parere diverso i consulenti dell'accusa ma ci sono due perizie che dicono che la nave sarebbe sfilata senza questo errore. Vedremo come tribunale deciderà di muoversi con quelli che potrebbero ritornare ad essere coinputati".

ORE 16 - "L'impugnazione da parte della procura generale di Firenze dei cinque patteggiamenti per gli imputati, con Francesco Schettino, per il naufragio della Costa Concordia, è un fulmine a ciel sereno". Lo afferma l'avvocato Salvatore Catalano, che difende il primo ufficiale di coperta Ciro Ambrosio. "Non so ancora nulla di più, stiamo verificando", aggiunge Catalano. 14,46 - "Apprendo ora di questa iniziativa della Procura generale, essa fa parte della fisiologia del sistema giudiziario, siamo comunque fiduciosi che sarà dimostrata la correttezza del nostro operato". Lo ha detto il procuratore di Grosseto Francesco Verusio dopo aver appreso del ricorso in Cassazione che la procura generale di Firenze farà sui 5 patteggiamenti decisi dal tribunale di Grosseto per altrettanti indagati del disastro della Costa Concordia.

14,35 -  La procura generale di Firenze ha impugnato i cinque patteggiamenti di altrettanti ex coimputati di Francesco Schettino per il naufragio della Costa Concordia: gli ufficiali di bordo Ciro Ambrosio e Silvia Coronica, il timoniere Jacob Rusli Bin, Roberto Ferrarini, capo dell'unità di crisi di Costa, e Manrico Giampedroni, direttore dell'hotel di bordo. I cinque avevano patteggiato pene fino a due anni e 10 mesi.

14,10 - Dopo l'impatto contro gli scogli della Costa Concordia, "dall'esame del Vdr (la scatola nera, ndr) non risulta che siano stati dati ordini per correggere i timoni, che sono sempre stati virati a dritta con l'angolo massimo di 35 gradi. I timoni erano ingovernabili e non ci furono manovre alternative": cosi' i periti del gip in aula rispondendo al quesito dei giudici sul generatore di emergenza. Schettino si è sempre difeso dicendo che aveva compiuto una manovra dopo l'impatto per avvicinare la nave al porto.

13, 57 - "Il generatore d'emergenza della Costa Concordia non funzionò'' ma questa avaria ''non ha avuto influenza alcuna sull'evento. I timoni rimasero sempre a 35 gradi e la nave era comunque ingovernabile: non erano possibili manovre alternative'': lo ha detto il collegio dei periti del gip rispondendo al secondo quesito dei giudici di Grosseto riguardo al funzionamento dell'impianto di emergenza. Sempre secondo i periti il generatore è comunque ininfluente a dare propulsione alla nave e a determinare il movimento dell'elica. ''L'impatto sugli scogli ci sarebbe comunque stato, l'azione sul timone fu nulla'', hanno proseguito i periti che, confermando il non funzionamento del generatore d'emergenza dopo l'urto contro gli Scogli hanno, però, anche escluso che fossero possibili manovre d'emergenza. ''Non abbiamo riscontrato la causa dell'avaria'' al generatore d'emergenza della Costa Concordia, hanno anche detto i periti, ''abbiamo constatato che ci furono dei surriscaldamenti che causarono il blocco dell'impianto ma non ne abbiamo determinato la causa''. Ai periti del gip è anche risultato che ''le verifiche periodiche'' previste ''siano state fatte".

11,17 - Per la prima volta Schettino ha rilasciato una breve dichiarazione spontanea: "Se non ci fosse stato l'errore del timoniere la nave si sarebbe fermata, secondo la mia esperienza. Nel momento in cui ho chiesto al timoniere di mettere i timoni a sinistra, l'errore è stato di non farlo, in quel momento la nave aveva un'accelerazione a destra. Se non ci fosse stato l'errore del timoniere, di non posizionare i timoni a sinistra, ovvero l'errore di scontrarsi, cioè di evitare la derapata  non ci sarebbe stato quello schiaffo". Con l'ordine di virare a sinistra, ha detto Schettino in un seconda dichiarazione spontanea in aula, ''volevo ridurre la velocità angolare della poppa della Costa Concordia rispetto alla rotazione, ottenendo quindi una contro-rotazione, forse con un impatto più verso prua, certo con meno rotazione a destra. Addirittura se la nave si fosse fermata passava via liscia. Ma la manovra errata non lo permise''.

''Mettere il timone a sinistra - ha proseguito Schettino nella sua spiegazione - significava mettere velocità angolare della prua quindi l'avanzo sarebbe stato privilegiato rispetto al moto rotatorio'' verso destra, che la faceva scodare di poppa verso la prua. Schettino, in sostanza, evidenziando l'errore del timoniere indonesiano, ha voluto dire che tentò di allineare la nave agli scogli, cercando di rimetterla in parallelo, comunque attenuando il più possibile l'angolo di impatto che si stava delineando di lì a poco. Ma l'errore al timone, secondo l'ex comandante, vanificò questo tentativo. I periti del gip hanno comunque sottolineato che l'impatto ci sarebbe stato lo stesso. La difesa dell'ex comandante aveva già insistito sugli errori del timoniere indonesiano sollecitando i periti del gip a puntualizzarli.

10,45 - Iniziata la discussione con la testimonianza del collegio dei periti. Ha parlato l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. Si sta trattando l'incidenza sulla collisione dell'errore del timoniere nell'eseguire gli ordini di Schettino. Il timoniere della nave ritardò la manovra di 13 secondi, ma l'impatto con gli scogli non sarebbe stato comunque evitabile. Di questo parere è l'ammiraglio Cavo Dragone, capo dei periti del gip, che ha deposto in aula. C'e' stato un ritardo rispetto al comando ordinato dal comandante Schettino ma, a causa della velocità, della prossimità delle costa e delle condizioni del mare l'impatto non era evitabile. L'ammiraglio ha spiegato che la conclusione a cui è arrivato il collegio peritale è dovuto al complesso dei dati a disposizione e dell'esperienza professionale sulla materia. "Calcoli matematici è difficile farli - ha precisato - ma secondo noi esistevano buone probabilità che l'impatto ci sarebbe stato comunque".

10,20 - E' iniziato da pochi istanti, con un'ora di ritardo,  il processo a Schettino, la prima delle cinque udienze durante le quali sarà rivissuta la notte del naufragio attraverso la perizia redatta dai periti scelti dal gip Valeria Montesarchio in sede di indaginj preliminari.

9,45-  Schettino è arrivato insieme ai suoi avvocati, è sceso dall'auto e non ha rilasciato dichiarazioni, entrando subito nel teatro. Finora non ha mai mancato un'udienza del processo che lo riguarda. Per tutta l'estate ha studiato le carte con i suoi legali.

9,35 - Da pochi minuti è arrivato al teatro Moderno l'ex comandante Schettino che di alcuni istanti ha preceduto i tre giudici che compongono il collegio. A breve l'inizio del processo.

Unico imputato l'ex comandante, accusato di omicidio colposo plurimo, lesioni colpose, disastro colposo, abbandono di incapace a bordo e mancate comunicazioni alle autorita'. Come da calendario fissato nell'ultima seduta di luglio, nella sala del tribunale allestita al cinema Moderno compariranno i periti e i consulenti per illustrare quanto avvenuto nel corso dell'incidente probatorio.

Solo dopo la loro deposizione, il presidente del collegio giudicante Giovanni Pugliatti deciderà se accogliere o meno la richiesta di superperizia avanzata dalla difesa di Schettino e dal Codacons su alcuni elementi emersi negli ultimi tempi. Le udienze andrano avanti oggi e domani, giovedì e venerdì, con pausa mercoledì.

Ecco il video messaggio del "Cavaliere" Silvio Berlusconi ed il nostro appoggio

ECCO IL VIDEO MESSAGGIO LANCIATO AGLI ITALIANI DI BUON SENSO

W IL CAVALIERE SILVIO BERLUSCONI

 

di Stefano Ballerini

Silvio Berlusconi parla in tv e rilancia Forza Italia: "Ultima chiamata prima della catastrofe"
Nel messaggio dure parole contro i "pm politicizzati" e le "mostruose sentenze". E sulla decadenza: "Si può fare politica fuori dal Parlamento"


Marina Berlusconi: fango su mio padre

Ecco il tanto atteso "Ruggito del "CAVALERE"  "I giudici hanno progettato un'aggressione scientifica e violenta nei miei confronti". Lo ha detto Silvio Berlusconi nel video-messaggio, commentando la sentenza della Cassazione sul Lodo Mondadori. Il leader del Pdl ha parlato di "pm politicizzati" e di una "sentenza mostruosa ma non definitiva". Sul piano politico, ha affermato: "Scendiamo ancora in campo per combattere questa sinistra, Forza Italia è l'ultima chiamata prima della catastrofe".
Si illudono avermi estromesso da politica - "Si illudono di essere riusciti a estromettermi dalla vita politica con una sentenza politica, mostruosa che potrebbe non essere definitiva perché mi batterò per ottenere la revisione in Italia ed Europa". Lo afferma Silvio Berlusconi nel vide-omessaggio diffuso prima della riunione della Giunta per le elezioni del Senato. "Siamo diventati una democrazia dimezzata alla mercé di una magistratura politicizzata che, unica fra Paesi civili, gode di una totale irresponsabilità e immunità".

Giudici sono contro-potere dello Stato - "La magistratura si è trasformata in un contro-potere dello Stato in grado di condizionare il potere legislativo ed esecutivo con la missione di realizzate per via giudiziaria il socialismo". Berlusconi torna quindi ad attaccare la magistratura: "Sfidando la verità, sfidando il ridicolo, sono riusciti a condannarmi con una sentenza mostruosa e politica. Vogliono togliermi di mezzo con un'aggressione scientifica, pianificata e violenta del loro braccio giudiziario visto che non sono stati capaci di farlo con strumenti della democrazia".

"Non ho commesso alcun reato, sono innocente" - "Sono dunque passati 20 anni da quando decisi di scendere in campo. Allora dissi che lo facevo per un Paese che amavo; lo amo ancora questo Paese, nonostante l'amarezza di questi anni e l'indignazione di questa ultima sentenza paradossale perché io non commesso alcun reato. Io non sono colpevole di alcun chè; io sono innocente; io sono assolutamente innocente". Così Berlusconi nel vide-omessaggio diffuso prima della riunione della Giunta per le elezioni del Senato.

"Aprite gli occhi e scendete in campo" - "Sono qui per chiedere a voi di aprire gli occhi e di reagire e scendere in campo per combattere questa sinistra" e questa "uso della giustizia ai fini politici". Così Berlusconi invita i suoi elettori a uscire da questa "gabbia di una giustizia malata": "Dico a tutti voi agli italiani onesti e di buon senso: reagite, protestate, fatevi sentire. Avete il dovere di fare qualcosa di forte, grande per uscire dalla situazione nella quale ci hanno precipitato".

E NOI CARI ITALIANI  COLORO I QUALI HANNO DA SEMPRE VOTATO PER SILVIO BERLUSCONI DOBBIAMO SEGUIRE IL "CAVALIERE" . Gente di buon senso, Italiani democratici, liberali, centristi troviamoci a Milano, circondiamo il Palazzo di Giustizia, non facciamoli uscire, prendiamo questi giudici in ostaggio come loro hanno cercato, stanno cercando di prenderci in ostaggio il solo, l'unico UOMO POLITICO capace di guadagnare da anni la fiducia di 12 milioni di italiani; Prendere in ostaggio, cercare di prendere in ostaggio Silvio Berlusconi è come vederci presi in ostaggio da questo "manipolo di giudici manigoldi, sinistroidi al servizio del Partito Comunista, al servizio dei Comunisti. Non vogliamo vero che ciò accada e dunque tutti a Milano a circondare la sede distaccata del PCI: il Tribunale di Milano. Il grido è lanciato, andiamooooooo !!!!
Forza Silviooooooo !!!!! Faorza Marinaaaaa, forza Fininvest sempre comunque  dovunque ovunqueeeee

L' Editoriale...indignato...LOTTA AL DOPING...DAPPERTUTTO A TUTTI I LIVELLI ...!!!

Oggi il nostro Redazionale parla di Doping.
I TEST EFFETTUATI RETROATTIVAMENTE NEL 2004  DEL TOUR DEL 1998 RESI NOTI SOLO OGGI ???!!!! CHE VEGOGNAAAAA !!!!
Pantani Cipollini Ullrich, Zabel, Tafi, Nic.Minali, Sacchi, Olano, Serrano, Beltran Heppner, Blijlevens e chissà quanti altri….

di Stefano Ballerini

Marina di Campo - Un altra "VERGOGNA DOPATA DEL CICLISMO" si abbatte con templi biblici di ritardo su questo sport che purtroppo continuerà in eterno ad "essere sotto osservazione…invano".
Ci hanno messo 9 anni a comunicarci che una "nutrito gruppo" di 12 corridori comprendente purtroppo 5 atleti italiani dal "povero" ( ma a questo punto che…povero ) Pantani Cipollini , Tafi, Nicola Minali, Sacchi nell'edizione della "Grand Boucle" del 1998  ( dunque 15 anni fa…15 lunghissimi anni or sono…!!!  ) questi signori si erano dopati.
Novità ??? Macchè …!!!  E' come  "scoprire  di volta in volta, di corsa in corsa l'acqua calda";  chissà quanti altri lo hanno fatto prima e dopo,  ( da allora ne abbiamo visti tanti, beccati presi, squalificati allontanati poi ricomparsi e ridopati : ma che 'incongruenza è ? Perché si fa la lotta ( mah ??!! ) al doping e non si effettuano i controlli ad ogni gara con il controllo incrociato infallibile: Sangue Urine e capelli ?.Inutile far firmare " Protocolli belli di facciata, ma perfettamente inutili in "corso d'opera". Il ciclismo dovrebbe chiudere subito come l'ippica come tanti altri sport dove questa " vera piaga …iattura" la fa da padrona senza che nessuno intervenga per davvero una volta per tutte. Perché in questo mondo che di anno dopo anno rimane "dopato" devono circolare ancora una " marea di soldi" che invece non vanno ad aiutare sport "minori" puliti e lindi ?.
Perché dobbiamo continuare ad assistere ad anni comminati di stop: 2 anni invece che il sentir proferire: "RADIATI A VITA". 
Perché si deve continuare a  sentire sfoghi di Sponsor, Direttori Sportivi che sperano sempre che qualcosa cambi, che si firmi per il Codice Etico per poi assistere alle solite pantomime: esami, accuse contro-analisi condanne che non servono a niente, tanto poi uno dopo l'altro ci ricascano tutti.
Una delle ultime tappe del Tour de France con quella salita pazzesca fatta a 20 orari rimarrà l'ennesimo "grande dubbio".
Analisi per tutti all'arrivo, analisi incrociate, magari da effettuare prima e dopo quelle tappe dove gli atleti che essendo tutti esseri umani devono rispettare "certe medie umane" per affrontare certe salite e vediamo cosa succede.
Quest'anno i Mondiali sbarcano a Firenze dove la prova in linea dei Professionisti da Lucca a Firenze con poi gli 11 giri del circuito cittadino saranno certamente ricordati come la gara più bella ed affascinante degli ultimi 50 anni, perché il "nostro circuito cittadino dal Salviatino salendo a Fiesole, scendendo al Pian del Mugnone risalendo  11 VOLTE PER VIA SALVIATI  una " salta in piedi incredibile…spacca-gambe …"a bestia" ( se ci passate il termine) per poi planare da Piazza delle Cure allo Stadio con il vialone di arrivo più lungo di sempre con i suoi 4 chilometri e passa, per arrivare in fondo "sani e salvi" bisognerà essere davvero dei " super atleti ". Allora prima e dopo controlli per tutti. Se poi accadrà cosa potrebbe e dovrebbe accadere davvero Signore e Signori si dovrà forzatamente chiudere, mandare questo ciclismo in pensione per sempre !!.
Non è possibile andare avanti così. VERGOGNAAAAAAA .

In perenne ricordo di..

Fabio Bardelloni 

Chiara Baglioni 

SALVATORE DI MERCURIO

JE SUIS CHARLIE

Avvisi

Lente Di Ingrandimento

CI HA LASCIATO FABIO BARDELLONI  ELBA 97 CALCIO A 5.

CIAO FABIO CI MANCHERAI..!!! TI PENSEREMO E RICORDEREMO SEMPRE GIOCANDO E VIVENDO GIORNI TREMENDI SENZA DI TE NEL TUO RICORDO PERENNE.

di Stefano Ballerini

Portoferraio- Martedi 1° Maggio ora di pranzo...doveva essere un giorno di festa dove alfine del pomeriggio ci si sarebbe dovuti ritrovare a San Giovanni per dare inizio alla "settimana decisiva" in casa Elba 97. Sabato era in programma ( era...)  gara 1 del Play Out tra Elba 97, la tua Elba 97 e Bergamo.

Invece caro Fabio tutta l'Elba sgomenta  apprende come una freccia al cuore che Te ci hai appena lasciati...!! Quella svolta a destra da Valle di Lazzaro verso Procchio dopo essere andato a trovare la tua fidanzatina. Piove, una pioggerellina uggiosa la prima da 20 giorni a questa parte; in sella alla sua moto "Motard 125 intraprendevi  una strada bagnata viscida "quasi saponata", un asfalto usurato, 13 chilometri da percorrere con attenzione massima...E invece una sbandata, un attimo di disattenzione ( le prime ipotesi al vaglio dei Carabinieri di Portoferraio), una caduta rovinosa, drammatica, "definitiva". Fabio Bardelloni ci lascia così in una maniera inaspettatamente drammatica. 17 anni speranza dello sport portoferraiese con la "sua/nostra Elba 97 Calcio a 5 nelle  cui fila da Allievo, quest'anno facendo autentici passi da gigante arriva a giocare in Serie B , conquistandosi al pari dell'amico Ivan Gatto, la convocazione nella Selezione Regionale Allievi con "meta" verso l'inclusione nei 13 convocati finali per il Torneo delle Regioni che conquistavi  sorretto dallo sforzo di tutti Noi delegati ad accompagnarvi settimanalmente tra Montecatini Poggibonsi, Firenze, soffredo, ( con quell'infortunio all'alluce che poteva anche impedirti di vivere questa importante esperienza) ma guadagnandosi la stima dei tecnici della Selezione. Era appena tornato da Perugia dove aveva disputato le 3 partite segnando anche un gol con i 2 realizzati da Ivan Gatto.

Adesso a 5 giorni dalla prima delle 2 partite che da sole varrebbero una stagione intera, questa immane tragedia, che pone ovviamente tutto in secondo piano; Fabione mi ero affezzionato a Te ed a Ivan; se non c'era l'appuntamento alla trasferta infrasettimanale, quasi ci stavo male, mi mancava "un qualcosa". Ti/vi avevo portato Io a Coverciano per salire sul Pullman per Perugia fiero assieme a tutta l'Elba 97 di avervi "caricato" ben 2 nostri tesserati.  E Voi ci avete dato dimostrazione di meritarvi quelle attenzioni: 2 gol di Ivan un gol tuo, si inutili alfine della classifica finale, ma importanti per il morale ed il blasone societario che delle 3 Api elbane: Avere 2 nostri ragazzi nella massima competizione nazionale Allievi vederli anche andare in gol, aveva significato tanto...tantissimo. Adesso però il "fato" ha appena tirato il "suo rigo fatale"; quella svolta a destra, quel rettilineo, questo schianto...e TE CI LASCI COSI' ATTONITI DISPERATI.

Fabio rimarrai sempre nei nostri ricordifaremo tutto nel tuo ricordo; siamo vicini ai tuoi Genitori a tua sorella alla tua fidanzatina. Se ci sarà da fare qualcosa Io ci sarò sempre.

Te dall'alto proteggici, guidaci, "dacci un segno"; Noi ti penseremo sempre.

Non vale però lasciarci così, in un 1° Maggio 2018 di festa tramutatasi in immane tragedia.

CIAO FABIONE TI RICORDO..TI RICORDIAMO COSI'... UN BACIO !!!!.

 

Cronaca. Marina di Campo  una mattina di Settembre fù colta alla...sprovvista...

 PER MARINA DI CAMPO UNA PERDITA  DRAMMATICA: IL 17 SETTEMBRE 2014 CI HA LASCIATO WALTER NARDINI !!

Il "Mio Amico" era ricoverato al Santa Chiara di Pisa; gli avevo chiesto da queste righe di riuscire a lottare proprio qualche giorno fa . Invece ....

Gli dedicherò tutto il mio lavoro non solo sportivo qui sull'Isola d'Elba .

   CIAOOOOO WALTER !!!

 

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