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Cronaca Elba

Cronaca Elba. A Marina di Campo la Guardia Costiera sequestra ben 40 boe abusive.

CONTINUA IL LAVORO DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI PORTOFERRAIO
INTENSO LAVORO DELLA GUARDIA COSTIERA AL PORTO DI MARINA DI CAMPO.

SEQUESTRATI 40 BOE e 21 ANCORAGGI  ED ORMEGGI ABUSIVI

Portoferraio- Continua l’estate di intenso lavoro per la Capitaneria di Porto di Portoferraio, che in questi giorni di ferragosto ha messo in campo la massima concentrazione di uomini e mezzi al fine di assicurare il rispetto delle regole e la possibilità di una vacanza in sicurezza per tutti.
Cosi nelle giornate di ieri ed oggi (16 e 17 agosto n.d.r.) i militari coordinati dal Comandante Santini hanno rivolto la loro attenzione sulla situazione degli ormeggi nel porto e nella rada di Marina di Campo.
Il colpo d’occhio che si presentava agli agenti intervenuti non era dei più confortanti dal punto di vista del rispetto dei regolamenti e della sicurezza della navigazione.
Numerosissime le imbarcazioni ormeggiate su boe improvvisate, spesso assicurate con ancoraggi precari e posizionate in punti non consentiti.
Ai militari, intervenuti in forza in ausilio al titolare dell’Ufficio Marittimo campese, non è rimasto altro che procedere al sequestro degli ormeggi abusivi e alla relativa denuncia dei locali concessionari dei campi boe di fronte alla competente Autorità Giudiziaria.
Gli illeciti contestati sono quelli di occupazione abusiva degli spazi marittimi oltre quanto autorizzato nei legittimi atti di concessione rilasciati dall’amministrazione comunale di Campo.
La rimozione non si è presentata facile, le boe con i relativi ancoraggi - sistemate evidentemente in maniera approssimativa – sono risultate un groviglio di catene e cime di ormeggio, che hanno richiesto due giorni di operazioni per sgomberare lo specchio acqueo.
Alla fine sono state complessivamente rimosse 40 boe e 21 sistemi di ancoraggio, depositati in custodia presso il Comando di Portoferraio.
L’operazione – effettuata in pieno giorno – ha attirato naturalmente l’attenzione dei locali e dei visitatori presenti in zona; non sono mancati gli attestati di stima rivolti agli agenti operanti e qualche critica da parte di chi evidentemente non riesce ad apprezzare un lavoro che è mirato sostanzialmente al ripristino delle regole del vivere comune e delle condizioni minime di sicurezza ed agibilità che devono essere sempre rispettate in porto.
Il lavoro degli uomini della Capitaneria di Porto, proseguirà ancora nei prossimi giorni.

Ferragosto con la Guardia Costiera:Soccorsa una bagnante a Nisportino;Sequestrata una rete irregolare a Pianosa

TITOLO: IL FERRAGOSTO DI PREVENZIONE, CONTROLLI  E SOCCORSI DELLA GUARDIA COSTIERA ELBANA. Soccorsa  una signora a Nisportino

Portoferraio- Il lungo ponte di ferragosto, come prevedibile, sta registrando il massimo afflusso di turisti sull’isola e il consueto affollamento in mare da parte di centinaia di imbarcazioni di vacanzieri.
Ciò naturalmente coincide anche con il periodo di maggiore attenzione da parte della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Portoferraio che, nell’ambito dell’operazione estiva “Mare Sicuro” già in atto da diverse settimane e prevista sino al termine della stagione estiva, in questi giorni mette in campo la massima concentrazione di uomini e mezzi.
Così solo nelle giornate del 14 e 15 di agosto sono stati complessivamente impiegati 45 militari, con 12 mezzi nautici e 15 mezzi terrestri, dislocati lungo i punti strategici del litorale elbano.
Attenzione dedicata innanzitutto alla prevenzione, in mare e sulle spiagge, al fine di evitare spiacevoli incidenti, ma anche controlli mirati per impedire abusi o illeciti di sorta.
In particolare è stata verificata la regolarità per oltre 40 stabilimenti balneari; 25 sono stati invece gli accertamenti di natura ambientale e 45 i controlli in mare.
Grazie anche all’azione preventiva e di controllo messa in atto già da tempo, l’attività complessiva non ha riscontrato azioni di rilievo, da segnalare tra questi il sequestro di una rete lunga oltre 700 metri, calata abusivamente nelle acque protette dell’Isola di Pianosa.
Non sono mancati invece gli interventi di assistenza e soccorso più o meno difficili.
Tra questi, probabilmente il più articolato e forse anche “spettacolare” è stato quello che , nel pomeriggio di ferragosto, ha visto coinvolta una una signora, residente sull’isola, che si trovava, da sola, su una minuscola spiaggetta nella zona di Nisportino e che da lì non riusciva più a raggiungere la barca del marito. L’uomo, infatti, a causa dell’improvviso mutamento delle condizioni del mare con un forte aumento della risacca, non riusciva avvicinarsi a riva per recuperare la donna. Inoltre, nel tentativo di porre in essere l’azione di salvataggio, il marito si feriva ad un piede e decideva allora di allontanarsi momentaneamente per cercare aiuti.
Così la donna, vedendo il marito allontanarsi, impossibilitata ad allontanarsi via terra ed evidentemente spaventata, ha chiamato i soccorsi. La Capitaneria di Portoferraio ha dirottato sul punto la dipendente motovedetta CP 892, già in mare per svolgere attività di sorveglianza costiera e polizia marittima. Dopo aver individuato la malcapitata, al personale della motovedetta la situazione appariva piuttosto complicata, a causa dell’aumento della risacca e per la presenza di numerosi scogli affioranti, e si decideva così di intervenire mettendo in mare una delle zattere di salvataggio autogonfiabili di cui è dotata la motovedetta.
Due uomini dell’equipaggio, animati di coraggio e spirito d’iniziativa, approntavano la zattera e, remando tra le onde, riuscivano a raggiungere la spiaggia per trarre in salvo la signora. Quest’ultima veniva poi trasportata a bordo della vedetta CP 892 e infine davanti al Comando di Calata Laurenti, dove ha potuto ricongiungersi incolume con il marito.

Comunicato Stampa Comando Guardia Costiera Portoferraio

Guardia Costiera:  Scatta l’operazione “Ferragosto Sicuro"

 

 

Portoferrio- La Guardia Costiera assume il massimo assetto operativo. Tolleranza zero nei confronti dei comportamenti irresponsabili e pericolosi.
Anche quest’anno, in corrispondenza del periodo di Ferragosto, la Direzione Marittima della Toscana ha concentrato lo sforzo operativo di uomini e di mezzi in mare e sugli oltre 600 Km di costa regionale, compreso l’arcipelago. E’ l’operazione “Ferragosto sicuro”, ordinata dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto e che si inserisce nella più ampia organizzazione di “mare sicuro 2013”.
Le sale operative delle Capitanerie toscane, nel periodo ferragostano, saranno costantemente presidiate da più di 20 militari, 24 ore su 24, per far fronte ad ogni richiesta di assistenza in mare o sulle spiagge.
Oltre 25 mezzi navali, tra motovedette e gommoni costieri, su cui 70 uomini e donne di equipaggio, svolgeranno attività intensa di polizia marittima a garanzia della sicurezza di bagnanti e diportisti e per intervenire in caso di soccorso, o per sanzionare tutti i comportamenti illeciti e pericolosi.
Il Contrammiraglio Arturo Faraone, Direttore marittimo della Toscana, spiega: “L’attività di vigilanza sarà pressoché costante in tutto il mare della Toscana. I controlli di sicurezza saranno concentrati sulla verifica dell’osservanza dei divieti nelle zone destinate esclusivamente alla balneazione, con particolare attenzione alle località di maggiore richiamo turistico-balneare. Il rispetto delle distanze minime di sicurezza delle unità navali dai segnalamenti per i subacquei, l’uso improprio delle moto d’acqua – per le quali è previsto l’obbligo di maggiore età e di patente nautica per i conduttori – ed il numero massimo di persone trasportabili a bordo delle unità da diporto, saranno oggetto di rigorosi controlli. Un impegno particolare, nell’ambito della vigilanza – continua l’Ammiraglio – sarà concentrato sul rispetto dei divieti da parte dei bagnanti di effettuare la balneazione nei porti ed in prossimità dell’ingresso delle strutture portuali, nonché all’interno dei corridoi di lancio, riservati alle unità da diporto. Sarà pari a zero la tolleranza verso tutte le situazioni che pregiudichino la sicurezza e l’incolumità di chi si trova in mare e sulle spiagge e sono previste sanzioni penali ed amministrative che possono ammontare ad oltre 6.000 euro”.
Più di 90 uomini e 40 mezzi, integreranno sulla costa il dispositivo di prevenzione, a favore dei frequentatori delle spiagge, con particolare attenzione per la presenza obbligatoria del servizio di assistenza ai bagnanti e delle dotazioni di sicurezza.
Ad oggi, l’impianto operativo messo in campo nella prima parte della stagione estiva dalla Guardia Costiera della Toscana ha fatto registrare importanti risultati, anche grazie alla capillare presenza sul territorio, isole incluse, garantita dalle postazioni “mare sicuro”.
I numeri attuali parlano di 92 persone soccorse (di cui 80 diportisti, 11 bagnanti e 1 subacqueo). 5.500 i controlli effettuati, e 270 gli illeciti scoperti, sia di natura penale che amministrativa, di cui oltre un terzo per comportamenti posti in essere da diportisti nautici, in violazione delle ordinanze balneari emanate dagli uffici marittimi della regione.
La Guardia Costiera ricorda l’importanza del numero blu gratuito 1530, attivo su tutto il territorio nazionale, per segnalare ogni tipo di emergenza in mare e guadagnare istanti fondamentali per il buon esito dell’intervento di soccorso.

La Capitaneria di Porto sul problema delle "onde anomale" dei traghetti

DALLA CAPITANERIA DI PORTO DI PORTOFERRAIO

 Incontro alla Capitaneria di Porto di Portoferraio sul fenomeno delle cosiddette onde anomale causate dal passaggio dei traghetti.

 

La"Corsica Ferries Seconda"

 

Portoferraio- Tra le molte cose che hanno caratterizzato la stagione estiva in corso , non possono essere taciute le varie segnalazioni riguardanti la presenza delle cosiddette “onde anomale”; cioè degli occasionali treni d’onda più consistenti del normale, che in più occasioni sono state segnalate in mare e sulle spiagge del litorale elbano in conseguenza del passaggio della nave veloce “Corsica Express Seconda”.
Proprio al fine di esaminare tale fenomeno e cercare di dare risposte concrete all’utenza, presso la Capitaneria di Porto di Portoferraio si è tenuto ieri (12 agosto n.d.r.) un nuovo incontro, a distanza di un mese da una precedente analoga riunione, che ha visto al tavolo naturalmente i rappresentanti della compagnia di navigazione, oltre a funzionari dei Comuni rivieraschi interessati, rappresentanti delle strutture balneari e personale della Delegazione di Spiaggia di Cavo e dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Piombino, ove il fenomeno talvolta si presenta, anche se in forma molto attenuata.
In particolare, in tale ambito, sono stati esaminati i risultati dei correttivi già proposti da alcune settimane per valutare quali di questi avessero ottenuto maggiore impatto ai fini della riduzione del fenomeno.
Sono così state analizzate i percorsi e le velocità tenute dalla nave nelle scorse settimane, verificando il fatto che effettivamente alcune delle correzioni di rotta proposte hanno di fatto prodotto un’attenuazione della forza delle onde diminuendo così il proprio effetto di disturbo una volta giunte sulle spiaggia.
Si è quindi convenuto di continuare a mantenere – per quanto possibile – da parte della nave, quelle rotte e velocità che meno disturbano gli altri utenti del mare, convenendo altresì anche sulla necessità di garantire un’informazione adeguata ai fruitori delle spiagge interessate; informazione da fornire sia a cura degli stessi gestori dei vari stabilimenti balneari ove il fenomeno appare più evidente, sia da parte dei Comuni interessati i quali provvederanno a tale opera di sensibilizzazione anche mediante l’apposizione di cartellonistica che richiami subito l’attenzione dei bagnanti sulla possibilità dell’arrivo di un repentino moto ondoso.
E’ stato comunque condiviso l’intento di mantenere un costante monitoraggio in modo verificare la valenza degli accorgimenti attuati ed eventualmente proporne di nuovi ove il fenomeno non subisse significative riduzioni.
Portoferraio, 13 agosto 2013

La Guardia Costiera sequestra e denuncia 3 attività illecite di stabilimenti balneari: 2 a Sant'Andrea uno a Fetovaia.

Deninciate 3 attività illecite di "stabilimenti balneari"

CAPITANERIA DI PORTO DI PORTOFERRAIO

Portoferraio- Proseguono i controlli della guardia costiera contro gli abusi sul demanio marittimo, tre denunciati negli ultimi tre giorni.
Sulle spiagge affollate di agosto è diritto di tutti godersi una vacanza al mare in tranquillità, sicurezza e soprattutto nel pieno rispetto delle regole senza che l’illecito comportamento di alcuni vada a scapito della collettività.
E quindi, accanto alla intensa attività a mare, continuano i controlli del personale della Capitaneria di Porto elbana lungo il litorale dell’isola al fine di reprimere eventuali abusi che limitino l’utilizzo del pubblico demanio marittimo.
Gli ultimi tre giorni di ispezione hanno portato a ben tre denunce nei confronti di altrettanti concessionari che operavano al di là di quanto consentito dall’autorizzazione.
I primi due provvedimenti sono scattati in località Sant’Andrea nel comune di Marciana Marina. Identica la fattispecie dell’illecito: l’occupazione di tratti di spiaggia che dovrebbe poter essere fruita da tutti, con ombrelloni, sdraio e lettini. Inevitabile la denuncia alla autorità giudiziaria ed il sequestro delle attrezzature da spiaggia, ad opera del personale della Capitaneria di Porto.
Il terzo controllo, con identico copione, stavolta con l’ausilio dei Carabinieri della Stazione di Campo nell’Elba è avvenuto sulla spiaggia di Fetovaia. Anche in questo caso il gestore di un cosiddetto “Punto Azzurro” (un noleggio attrezzature da spiaggia con servizio di salvataggio), aveva trasformato la propria attività in una sorta di stabilimento balneare permanente, a tutto svantaggio degli altri bagnanti che avrebbero voluto fruire di quel tratto di arenile e che infatti, dopo aver assistito alle operazioni compiute dagli agenti in borghese ed essere stati rassicurati sulla possibilità di utilizzare liberamente quella parte di spiaggia, non hanno esitato a riempirla. Analoga anche in questo caso la sanzione con la notizia di reato inviata alla competente Procura e sequestro delle attrezzature impiegate.
Non di rado la Capitaneria di Porto di Portoferraio e le altre Forze dell’Ordine ricevono rimostranze da parte di elbani e turisti che chiedono informazioni su queste tipologie di attività. È molto importante, al fine di contrastare questa pratica scorretta, conoscere le differenze tra i “punti azzurri/blu – attività di noleggio” e le vere e proprie concessioni demaniali marittime: queste ultime sono facilmente riconoscibili da una delimitazione fisica dell’area in concessione e soprattutto dall’esposizione di idoneo titolo concessorio.
Controlli di questo genere proseguiranno naturalmente sino al termine della stagione estiva, in sinergia con le altre Forze deputate alla vigilanza sul demanio marittimo.
Portoferraio, 10 agosto 2013

In perenne ricordo di..

Fabio Bardelloni 

Chiara Baglioni 

SALVATORE DI MERCURIO

JE SUIS CHARLIE

Avvisi

Lente Di Ingrandimento

CI HA LASCIATO FABIO BARDELLONI  ELBA 97 CALCIO A 5.

CIAO FABIO CI MANCHERAI..!!! TI PENSEREMO E RICORDEREMO SEMPRE GIOCANDO E VIVENDO GIORNI TREMENDI SENZA DI TE NEL TUO RICORDO PERENNE.

di Stefano Ballerini

Portoferraio- Martedi 1° Maggio ora di pranzo...doveva essere un giorno di festa dove alfine del pomeriggio ci si sarebbe dovuti ritrovare a San Giovanni per dare inizio alla "settimana decisiva" in casa Elba 97. Sabato era in programma ( era...)  gara 1 del Play Out tra Elba 97, la tua Elba 97 e Bergamo.

Invece caro Fabio tutta l'Elba sgomenta  apprende come una freccia al cuore che Te ci hai appena lasciati...!! Quella svolta a destra da Valle di Lazzaro verso Procchio dopo essere andato a trovare la tua fidanzatina. Piove, una pioggerellina uggiosa la prima da 20 giorni a questa parte; in sella alla sua moto "Motard 125 intraprendevi  una strada bagnata viscida "quasi saponata", un asfalto usurato, 13 chilometri da percorrere con attenzione massima...E invece una sbandata, un attimo di disattenzione ( le prime ipotesi al vaglio dei Carabinieri di Portoferraio), una caduta rovinosa, drammatica, "definitiva". Fabio Bardelloni ci lascia così in una maniera inaspettatamente drammatica. 17 anni speranza dello sport portoferraiese con la "sua/nostra Elba 97 Calcio a 5 nelle  cui fila da Allievo, quest'anno facendo autentici passi da gigante arriva a giocare in Serie B , conquistandosi al pari dell'amico Ivan Gatto, la convocazione nella Selezione Regionale Allievi con "meta" verso l'inclusione nei 13 convocati finali per il Torneo delle Regioni che conquistavi  sorretto dallo sforzo di tutti Noi delegati ad accompagnarvi settimanalmente tra Montecatini Poggibonsi, Firenze, soffredo, ( con quell'infortunio all'alluce che poteva anche impedirti di vivere questa importante esperienza) ma guadagnandosi la stima dei tecnici della Selezione. Era appena tornato da Perugia dove aveva disputato le 3 partite segnando anche un gol con i 2 realizzati da Ivan Gatto.

Adesso a 5 giorni dalla prima delle 2 partite che da sole varrebbero una stagione intera, questa immane tragedia, che pone ovviamente tutto in secondo piano; Fabione mi ero affezzionato a Te ed a Ivan; se non c'era l'appuntamento alla trasferta infrasettimanale, quasi ci stavo male, mi mancava "un qualcosa". Ti/vi avevo portato Io a Coverciano per salire sul Pullman per Perugia fiero assieme a tutta l'Elba 97 di avervi "caricato" ben 2 nostri tesserati.  E Voi ci avete dato dimostrazione di meritarvi quelle attenzioni: 2 gol di Ivan un gol tuo, si inutili alfine della classifica finale, ma importanti per il morale ed il blasone societario che delle 3 Api elbane: Avere 2 nostri ragazzi nella massima competizione nazionale Allievi vederli anche andare in gol, aveva significato tanto...tantissimo. Adesso però il "fato" ha appena tirato il "suo rigo fatale"; quella svolta a destra, quel rettilineo, questo schianto...e TE CI LASCI COSI' ATTONITI DISPERATI.

Fabio rimarrai sempre nei nostri ricordifaremo tutto nel tuo ricordo; siamo vicini ai tuoi Genitori a tua sorella alla tua fidanzatina. Se ci sarà da fare qualcosa Io ci sarò sempre.

Te dall'alto proteggici, guidaci, "dacci un segno"; Noi ti penseremo sempre.

Non vale però lasciarci così, in un 1° Maggio 2018 di festa tramutatasi in immane tragedia.

CIAO FABIONE TI RICORDO..TI RICORDIAMO COSI'... UN BACIO !!!!.

 

Cronaca. Marina di Campo  una mattina di Settembre fù colta alla...sprovvista...

 PER MARINA DI CAMPO UNA PERDITA  DRAMMATICA: IL 17 SETTEMBRE 2014 CI HA LASCIATO WALTER NARDINI !!

Il "Mio Amico" era ricoverato al Santa Chiara di Pisa; gli avevo chiesto da queste righe di riuscire a lottare proprio qualche giorno fa . Invece ....

Gli dedicherò tutto il mio lavoro non solo sportivo qui sull'Isola d'Elba .

   CIAOOOOO WALTER !!!

 

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