A Pianosa si cominciano i lavori di ristrutturazione; e nasce anche la possibilità di escursioni subacquee..

Creato Martedì, 23 Luglio 2013 15:48

Scritto da Stefano Ballerini

Dopo il trasferimento di 40 "ergastolani a fine pena " che si occuperanno di cercare di rimettere l'isola …a posto.
A Pianosa, tornano le immersioni: ecco un  tesoro subacqueo finora incontaminato da poter adesso osservare da vicino...

Marina di Campo- Questa estate a Campo non si stanno  davvero "mani nella mani"…anzi:  Dopo i lavori di escavo nella zona del Porto, dopo l'inaugurazione del nuovo museo gemmologiaco mineralogico di San Piero, e dopo essere addivenuti all'importante accordo con il Ministero di Grazia e Giustizia  nell'inviare a Pianosa 40 " detenuti a fine pena in semi libertà" per cercare di dare inizio ai lavori di messa in manutenzione dei vari patrimoni  edilizi dell'"isola piatta" in avanzato stato di " semi distruzione" ecco arrivare un altra importante novità:  Si potranno tornare ad effettuare le immersioni subacquee nei dintorni dell'Isola vietate fino a che il carcere era attivo. I  Fondali da sempre ricchissimi,con  banchi di pesci che “svolazzano” dappertutto, colori di un’intensità unica. tale che questa importante particolarità è stata denominata "la copia del Mar Rosso italiana" . Da oggi invece, le immagini caricate fino adesso su Youtube dall’utente “BiodiversElba”  nel corso dell’immersione inaugurale nei fondali dell’Isola di Pianosa non saranno più le solo possibili.  Mercoledì scorso, infatti, alla presenza delle forze dell’ordine, il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano sono le prime che verranno realizzate dagli appassionati che d'ora in poi  inaugurate le  quattro boe a disposizione dei centri diving professionali. verranno presumibilmente prese d'assalto dai tanti vacanzieri che giorno dopo giorno, seppur scaglionati, fanno visita a Pianosa partendo da Marina Di Campo Un nuovo momento storico, dunque per l’ex Isola del Diavolo, i cui fondali tornano fruibili, seppur in modo regolato.

Scandalo Canile mai costruito: a Capoliveri il Sindaco Barbetti passa al contrattacco !!

Creato Martedì, 23 Luglio 2013 15:44

Scritto da La Redazione

Canile elbano mai realizzato, Barbetti mette in mora i colleghi

Azione legale del Comune di Capoliveri dopo il fiume di polemiche sulla struttura comprensoriale. «L’amministrazione ha fatto la sua parte, gli altri sindaci si prendano le proprie responsabilità»


CAPOLIVERI. Le vecchie palazzine a Colle delle Vacche sono spuntate, mentre il canile comprensoriale a Colle Reciso, che avrebbe dovuto sorgere solo poche centinaia di metri più in là, non è mai stato realizzato. In questa situazione particolare il Comune di Capoliveri, per dirlo alla Barbetti, «non vuole restare con il cerino in mano e chiama anche gli altri sindaci a rompere il silenzio».

L’amministrazione comunale, con una delibera firmata nei giorni scorsi  dal sindaco Ruggero Barbetti, ha fatto la sua mossa a sorpresa, inviando una diffida con relativa messa in mora agli altri Comuni dell’isola per la mancata realizzazione del canile comprensoriale come era previsto a Colle Reciso. Così purtroppo questa amara vicenda che riguarda i "da sempre amici migliori dell'uomo"  si arricchisce di un altro capitolo: il Comune guidato da Barbetti decide di passare dalle polemiche degli ultimi mesi alle vie legali. Il primo cittadino capoliverese ha, infatti, incaricato il legale di fiducia Massimo Girardi a procedere a tutti gli atti necessari a tutelare l’ente, chiedendo ai Comuni elbani di ottemperare agli impegni assunti, ovvero alla realizzazione del canile comprensoriale.

Novità per i vacanzieri appassionati di mineralogia: Inaugurato il nuovo Museo a San Piero

Creato Martedì, 23 Luglio 2013 15:43

Scritto da Stefano Ballerini

Che bella novità per il "paesino" campese
Inaugurato a San Piero il museo dei minerali

San Piero- Ci siamo, il taglio del nastro è stato effettuato; L’inaugurazione dopo tanta attesa e un investimento da 430mila euro è andata agli archivi; da oggi saranno  esposti alcuni pezzi storici trovati dai ricercatori elbani

L'importante struttura mineralogica e gemmologica che sarà certamente meta di tanti tantissimi ospiti vacanzieri elbani, è stato Inaugurato, trovando la sua sede  in  via Cavour, ricavata negli ambienti dell'ex scuola elementare di San Piero in Campo.

Ma non è stata un impresa facile; per realizzarlo, c'è infatti voluto un "maxi" impegno di spesa di oltre 430 mila euro, di cui oltre per fortuna la metà finanziata con fondi regionali e il restante con interventi diretti del Comune di Campo. Le sale espositive si trovano al primo piano. Una è adibita a proiezioni e a materiale audiovisivo; le altre due sono invece dedicate all’esposizione vera e propria dei campioni mineralogici e gemmologici. Il Comune, con l’apertura del museo, che attende sin da subito una vera e propria invasione turistica si pone l’obiettivo di far «rivivere le ricchezze mineralogiche, gemmologiche, geologiche e naturalistiche» di questo territorio insulare

Dune di Lacona per adesso salve...Rinviata la vendita all'asta...!!

Creato Martedì, 23 Luglio 2013 15:41

Scritto da La Redazione

Svolta positiva a Lacona
LE DUNE DELLA CELEBRE SPIAGGIA ELBANA NON ANDRANNO "BATTUTE ALL'ASTA !!"

Lacona- Le dune di Lacona sono salve…per adesso; le celebri "ondate di sabbia finissima" non andranno battute all’asta  come si temeva dal  prossimo 29 luglio. Il Tribunale di Livorno ha infatti sentenziato  "pur per adesso"  di rinviare di quattro mesi la vendita giudiziaria dei terreni e di tutte le strutture di proprietà della società Montinvest al prezzo "concordato" di un milione e 155mila euro. La stessa vendita, sollecitata dai creditori della società Montinvest, aveva iniziato a  gettare un’ombra pesante sul destino delle dune naturali, le ultime rimaste in tutto l'Arcipelago toscano. Qualora le strutture fossero davvero andate all’asta a fine luglio, l’accordo già sottoscritto tra Montinvest e Comune di Capoliveri con il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano, che ha deciso di acquisire i beni per 1,6 milioni di euro, sarebbe andato a gambe all’aria. Ora tocca al ministero accelerare i tempi e sbloccare i finanziamenti che daranno corpo all’accordo firmato con il Parco.

Cronaca Elba: Giovane turista lucchese ferita soccorsa a Galenzana

Creato Lunedì, 15 Luglio 2013 22:42

Scritto da Stefano Ballerini

Pronto intervento decisivo oggi a Marina di Campo
TITOLO: Giovane turista caduta sugli scogli recuperata via mare dalla motovedetta della Guardia Costiera.
Mezzi della capitaneria di Porto

Marina di Campo- Nel pomeriggio di oggi alla Guardia Costiera di Portoferraio, giungeva la segnalazione, da parte di una imbarcazione che stazionava presso la baia di Galenzana a Marina di Campo, relativa ad una giovane ragazza caduta sugli scogli che, evidentemente ferita, non riusciva a muoversi.
Vista la situazione, gli amici della giovane si sono tuffati in mare raggiungendo la più vicina imbarcazione da diporto, di nazionalità spagnola, da dove, tramite la radio di bordo, hanno richiesto l’immediato intervento della locale Guardia Costiera. È scattata l’operazione di soccorso via mare con la motovedetta CP553 della Capitaneria di Porto di Portoferraio, in questi giorni dislocata proprio presso la località di Marina di Campo.
I militari,  giunti poco dopo sul posto, con l’ausilio del piccolo gommone in dotazione alla barca spagnola, riuscivano a soccorrere la ragazza, che presentava una ferita lacero-contusa alla gamba destra e un evidente gonfiore alla caviglia, trasportandola poi sulla motovedetta e conducendola presso il porto di Marina di Campo, dove una autoambulanza era ad attenderla.
La giovane turista di Lucca, in villeggiatura sull’isola, è stata infine accompagnata presso il locale posto di primo soccorso, per le cure del caso.
La Guardia costiera ricorda l'importanza del numero 1530 per segnalare tutti i tipi di emergenza in mare.