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Cronaca Elba

Ecco le iniziative portoferraiesi per il "giorno della memoria"

CITTA’ di PORTOFERRAIO  Assessorato  per la cultura e promozione immagine della città

Ecco le iniziative del Comune di Portoferraio per il Giorno della memoria

Palazzo e Piazzetta De Laugier a Portoferraio

Portoferraio- In occasione delle celebrazioni legate al Giorno della memoria, il Comune di Portoferraio ricorderà lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, con tre iniziative  che si svolgeranno dal 25 al 26 gennaio.
Venerdì 25 Gennaio ore 9.30, presso l’auditorium del  Centro Culturale De Laugier, verrà proiettato per gli alunni delle Scuole Monsieur Batignole di G. Jugnot, film che con toni leggeri riesce a dare la visione della tragedia immane attraverso lo sguardo di persone comuni, spesso  rimaste indifferenti agli orrori che li circondavano. Prima e dopo la visione interverranno il Presidente del Consiglio Comunale Nunzio Marotti , il Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e della Storia Contemporanea, Catia Sonetti, e i ragazzi che parteciperanno al Treno della memoria organizzato dalla Regione Toscana  in partenza il 27 gennaio per la Polonia  dove visiteranno i campi di Auschwitz-Birkenau e Auschwitz.  
Sempre venerdì 25 Gennaio all’auditorium del Centro De Laugier, ma la sera alle ore 21.15, con ingresso libero aperto a tutta la popolazione,  ci sarà invece  la proiezione di Arrivederci ragazzi  di L. Malle, film vincitore anche di un Leone d'oro. Malle ha ricavato l'idea del film da un racconto in parte autobiografico. La storia è ambientata in un convento di carmelitani a nord di Parigi nella Francia occupata dove sono nascosti anche alcuni ragazzi ebrei. Anche qui come in Monsieur Batignole si affronta il conflitto fra chi collaborò e consegnò i ragazzi ai tedeschi e chi invece si oppose.
Infine sabato 26 gennaio ore 17.30 alla Sala della Gran Guardia si terrà un incontro di temi della Shoah nella letteratura, tenuto da Nunzio Marotti Presidente del Consiglio Comunale e da  Maria Gisella Catuogno docente di  lettere presso l’ITCG Cerboni di Portoferraio, con letture di brani a cura di Arnaldo Gaudenzi e Gemma Messori.
Tre appuntamenti per riflettere e non dimenticare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati e  per i quali è stato istituito con L. 211 del 2000 il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, il "Giorno della Memoria".


Sabato importante avvenimento al Museo della Misericordia

Importante avvenimento a Portoferraio

La "Napoleonica Armee d'Italy " dona una "Habit" di Napoleone al Museo della Misericordia

Marina di Campo- Sabato 26 Gennaio alle ore 11.00/11.30 presso il Museo della Misericordia a Portoferraio (salita di Napoleone sotto la "Casermetta De Laugier) l'associazione Napoleonica Armee d'Italy di Parma  tramite la presenza del proprio Vice Presidente Roberto Colla donerà al Museo una " HABIT" ovvero la parte superiore della divisa da combattimento di Napoleone.

Un avvenimento che testimonia ancor di più il "gemellaggio" strettissimo tra l'associazione e l'Isola d'Elba nel ricordo dell'Imperatore Napoleone che durante il suo breve soggiorno elbano dette il là ad innumerevoli opere storiche ancor oggi ben visibili e godibili che da sempre affascinano le migliaia di turisti che le visitano durante i soggiorni elbani.

 

Ultima puntata della"fiction" l'Isola : l'Elba è salva !!!

Troppe invenzioni  durante la serie  girata all'Isola d'Elba
L'Isola: Quanta fantasia, troppe inesattezze, luoghi inventati …insomma non è la vera Elba che conosciamo ed amiamo.

 

La Capitaneria di Porto a Portoferraio

Marina di Campo- Sta per finire la "fiction" l'"Isola" dodici puntate girate sia all'Isola d'Elba sia nell'Arcipelago Toscano; stiamo assistendo alle fasi finali  dell'ultima  puntata..la dodicesima.
Eravamo per la verità curiosi di seguire i protagonisti impegnati nelle riprese girate sulla "nostra  Isola d'Elba".
Avevamo "diramato un autentico tam..tam" tra le centinaia di amici  e conoscenti che da tanti anni vengono a passare  vacanze e non solo all'Elba.
Ma l'attesa è durata …"pochino" …purtroppo; Sono bastate poche puntate, pochissime riprese pochissimi "squarci" del nostro territorio per farci capire che più dell'Isola d'Elba si trattava di un "Isola immaginaria" di luoghi chiamati in una maniera invece di altri ; fatti incredibili che all'Elba non sono mai esistiti e non esisteranno mai tipo : le balene davanti a Villa Ottone, riprese fantomatiche "girate" a Montecristo dove viene immaginato su un pianoro che non può esistere il Monastero di San Giacomo (??!!) … con una fuga attaverso i boschi sbucando su una spiaggetta nel golfo della  Biodola. Oppure le motovedette e gommoni che "dirigono tutta forza" verso Montecristo ormeggiando e sbarcando però nel Golfo di Lacona.....

Una veduta di uno scorcio della spiaggia di  Marina di Campo  

Un gruppo di "isole private",stasera,che invece sono  Portoferraio e dintorni ( sullo sfondo l'Enfola)  …sottomarini che all'Elba non si sono mai visti, giacimenti di idrati di metano *** ( Vedi sotto la scheda dell'Idrato di Metano) di cui non si è mai sentito parlare, una "base segreta" ambientata in grotte colorate di bianco con un uscita su uno  sfondo improvviso a Punta Calamita, zona miniere, abbastanza inverosimili, un Isola fatta evacuare in "quattro e quattr'otto…per finire  l'esplosione con una prima inquadratura della costa tra la Foce e Fonza  cui segue una visione di un Isola sullo sfondo che certamente non potrà mai essere l'Elba  ne tanto meno il Golfo di Campo... per non parlare della" proposta fatta al "nostro" Liberato di intraprendere magari la carriera di Carabiniere all'Elba ,"lui" ...indissolubilmente di stanza " perenne ad Assisi ?? E perchè sembra che agli attracchi di Portoferraio esistano solo le navi della Moby...quanto ha "pagato patron" Onorato per far tutto suo... ?? "...roba da non credere !
Insomma un "accozzaglia" di mega invenzioni  che rischiano di confondere quanti amano e quanti vivono giorno giorno sulla nostra terra.
Che poi l'"audience" sia stata elevata rimane un puro fatto numerico che magari alla fin fine per chi ha investito in questa serie può anche far piacere.
La stranezza è che per assistere a queste 12 puntate (stasera la 10°) abbiamo dovuto aspettare ben tre anni. Tre anni in cui gli sceneggiatori hanno dato "veramente grande sfoggio" di immaginazione.
Crediamo che sarebbe stato meglio si inventare una storia, ma che fosse stata più "credibile" e che le riprese ed i luoghi raccontati fossero stati reali, non di pura fantasia, anche perché chi aspettava di "percorrere con la fantasia" gli stessi luoghi  è rimasto sicuramente spiazzato da ciò che stavamo vedendo.
Peccato perché crediamo che non ci possa essere magari un  "sequel" tipo Don Matteo o tipo Carabinieri .
Vedete,.. la gente "vive" i suoi luoghi, ha piacere nel seguire gli sviluppi delle scena nelle stradine, nei palazzi, nei luoghi ben conosciuti avendo magari il piacere di trovare  sulla via dello scorrere dei fatti narrati anche qualche volto conosciuto, qualche personaggio caratteristico, qualche luogo comune. Invece di fatto solo scorci qualche veduta, ma sempre " condita" di tanta troppa inopportuna fantasia.

La serie dunque si chiude con la " vittoria" dei buoni sui cattivi, l'Elba è salva , l'Elba ricomincia tra " baci ed abbracci" a ripopolarsi; l'incubo trivellazioni, terremoti è svanito dopo quell'esplosione clamorosa....

Ricordate i tanti anni dei "Carabinieri" ospitati da Città della Pieve con una marea di visitatori che facevano a gara nel ripercorrere le stradine della cittadina  o magari andare a mangiare una pizza da "Gemma" magari facendo code lunghissime pur di sedersi attorno ad uno di quei tavoli" iper" inquadrati o andare a fare colazione "da Pippo" ?? Bene; non appena le riprese sono state spostate su un versante anche vicino come Montepulciano, con ampio ricambio di interpreti "poco o mai amati" la serie si chiuse subito.
Crediamo che anche per questa serie una volta terminata, l'Elba tornerà ad essere l'Elba per chi la ama e non per chi  "soffre" ad essersela sentita  vista e immaginata  in tutt'altra maniera. Sarebbe un "autentico miracolo" poter vedere la programmazione di una seconda serie...

 

Il " Comandante Tara" ( sullo sfondo la Linguella)

Chiudiamo con gli interpreti: brava e bella la Bianca Romero "Tara" pur con troppi"fermi sguardi" abbastanza inespressivi; ed il bravo simpatico, qui "Liberato",ma "conosciutissimo" Capitano dei Carabinieri ad Assisi in "Don Matteo" Simone Montedoro.

Per il resto del cast meglio passare oltre; tutti a mala pena sufficienti e poc'altro. Peccato !!

Ma aspettiamo gli esiti dell'ultimo rilevamento "share"  Poi tireremo i conti finali.

Passo e chiudo !

*** L'idrato di metano- II è la forma cubica a facce centrate del clatrato di metano.
                                                         Struttura

La struttura del clatrato sII è formata da celle costituite da 136 molecole d'acqua che costituiscono 16 vuoti dodecaedrici e otto tetracaidecaedrici che possono ospitare fino a 24 molecole di gas aventi diametro massimo di 6,9Å.[1] Oltre al metano e l'anidride carbonica possono essere incluse le molecole di etano, propano ed isobutano.
                                                            Storia

I gas idrati naturali erano noti ai chimici già nel ‘900, anche se lo studio delle loro proprietà e dei fenomeni di formazione e dissociazione fu affrontato nella seconda metà del XX secolo, in seguito all’ostruzione delle condutture dei gasdotti siberiani. Fu così accertato che le aree siberiane possiedono le condizioni ambientali ideali per la formazione di un materiale solido simile al ghiaccio e contenente al suo interno le molecole di metano (clatrato). Tuttavia, solo da pochi anni grazie a programmi di ricerca internazionali, si è constatato che gli idrati di metano rappresentano una risorsa di energia ancora da sfruttare, presente nella geosfera più superficiale (fino a 2 km) nei margini continentali all’interno delle sequenze sedimentarie e nel permafrost delle regioni polari.

Gli idrati sono composti cristallini simili al ghiaccio, che si formano al contatto tra acqua e piccole molecole gassose, in condizioni di temperatura prossime a 0° e ad alte pressioni. La particolare struttura chimica di questi composti permette di immagazzinare notevoli quantità di idrocarburi, in prevalenza metano. Si stima che, in condizioni di temperatura e pressione normali, un metro cubo di idrato produca circa 160 metri cubi di metano, e circa 0,87 metri cubi di acqua.

                                                                Origine

             La formazione del metano in idrati è dovuta principalmente a due fattori:

Termogenico: il gas si origina in seguito all’alterazione termica della materia organica contenuta nelle rocce madri nel corso del loro progressivo sprofondamento nei bacini sedimentari.
 Biogenico: il gas viene prodotto dalla decomposizione della materia organica per attività dei batteri metanogenici che operano grosso modo dall’interfaccia acqua-sedimento fino a qualche centinaio di metri di profondità.

In perenne ricordo di..

Fabio Bardelloni 

Chiara Baglioni 

SALVATORE DI MERCURIO

JE SUIS CHARLIE

Avvisi

Lente Di Ingrandimento

CI HA LASCIATO FABIO BARDELLONI  ELBA 97 CALCIO A 5.

CIAO FABIO CI MANCHERAI..!!! TI PENSEREMO E RICORDEREMO SEMPRE GIOCANDO E VIVENDO GIORNI TREMENDI SENZA DI TE NEL TUO RICORDO PERENNE.

di Stefano Ballerini

Portoferraio- Martedi 1° Maggio ora di pranzo...doveva essere un giorno di festa dove alfine del pomeriggio ci si sarebbe dovuti ritrovare a San Giovanni per dare inizio alla "settimana decisiva" in casa Elba 97. Sabato era in programma ( era...)  gara 1 del Play Out tra Elba 97, la tua Elba 97 e Bergamo.

Invece caro Fabio tutta l'Elba sgomenta  apprende come una freccia al cuore che Te ci hai appena lasciati...!! Quella svolta a destra da Valle di Lazzaro verso Procchio dopo essere andato a trovare la tua fidanzatina. Piove, una pioggerellina uggiosa la prima da 20 giorni a questa parte; in sella alla sua moto "Motard 125 intraprendevi  una strada bagnata viscida "quasi saponata", un asfalto usurato, 13 chilometri da percorrere con attenzione massima...E invece una sbandata, un attimo di disattenzione ( le prime ipotesi al vaglio dei Carabinieri di Portoferraio), una caduta rovinosa, drammatica, "definitiva". Fabio Bardelloni ci lascia così in una maniera inaspettatamente drammatica. 17 anni speranza dello sport portoferraiese con la "sua/nostra Elba 97 Calcio a 5 nelle  cui fila da Allievo, quest'anno facendo autentici passi da gigante arriva a giocare in Serie B , conquistandosi al pari dell'amico Ivan Gatto, la convocazione nella Selezione Regionale Allievi con "meta" verso l'inclusione nei 13 convocati finali per il Torneo delle Regioni che conquistavi  sorretto dallo sforzo di tutti Noi delegati ad accompagnarvi settimanalmente tra Montecatini Poggibonsi, Firenze, soffredo, ( con quell'infortunio all'alluce che poteva anche impedirti di vivere questa importante esperienza) ma guadagnandosi la stima dei tecnici della Selezione. Era appena tornato da Perugia dove aveva disputato le 3 partite segnando anche un gol con i 2 realizzati da Ivan Gatto.

Adesso a 5 giorni dalla prima delle 2 partite che da sole varrebbero una stagione intera, questa immane tragedia, che pone ovviamente tutto in secondo piano; Fabione mi ero affezzionato a Te ed a Ivan; se non c'era l'appuntamento alla trasferta infrasettimanale, quasi ci stavo male, mi mancava "un qualcosa". Ti/vi avevo portato Io a Coverciano per salire sul Pullman per Perugia fiero assieme a tutta l'Elba 97 di avervi "caricato" ben 2 nostri tesserati.  E Voi ci avete dato dimostrazione di meritarvi quelle attenzioni: 2 gol di Ivan un gol tuo, si inutili alfine della classifica finale, ma importanti per il morale ed il blasone societario che delle 3 Api elbane: Avere 2 nostri ragazzi nella massima competizione nazionale Allievi vederli anche andare in gol, aveva significato tanto...tantissimo. Adesso però il "fato" ha appena tirato il "suo rigo fatale"; quella svolta a destra, quel rettilineo, questo schianto...e TE CI LASCI COSI' ATTONITI DISPERATI.

Fabio rimarrai sempre nei nostri ricordifaremo tutto nel tuo ricordo; siamo vicini ai tuoi Genitori a tua sorella alla tua fidanzatina. Se ci sarà da fare qualcosa Io ci sarò sempre.

Te dall'alto proteggici, guidaci, "dacci un segno"; Noi ti penseremo sempre.

Non vale però lasciarci così, in un 1° Maggio 2018 di festa tramutatasi in immane tragedia.

CIAO FABIONE TI RICORDO..TI RICORDIAMO COSI'... UN BACIO !!!!.

 

Cronaca. Marina di Campo  una mattina di Settembre fù colta alla...sprovvista...

 PER MARINA DI CAMPO UNA PERDITA  DRAMMATICA: IL 17 SETTEMBRE 2014 CI HA LASCIATO WALTER NARDINI !!

Il "Mio Amico" era ricoverato al Santa Chiara di Pisa; gli avevo chiesto da queste righe di riuscire a lottare proprio qualche giorno fa . Invece ....

Gli dedicherò tutto il mio lavoro non solo sportivo qui sull'Isola d'Elba .

   CIAOOOOO WALTER !!!

 

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